Lamborghini e Gruppo Hera insieme per l’economia circolare

  • Postato il 4 novembre 2025
  • Ambiente
  • Di Paese Italia Press
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Rimini. Potenziare il recupero di materiali di scarto e sviluppare iniziative di economia circolare a elevato contenuto tecnologico. Automobili Lamborghini e Gruppo Hera si alleano e lanciano progetti condivisi per l’economia circolare. Alla fiera Ecomondo di Rimini, la multiutiliy e la casa automobilistica illustrano progetti innovativi di recupero per trasformare i rifiuti in valore. In particolare, l’intesa affida a Herambiente, società del Gruppo Hera e primo operatore in Italia nel settore ambiente per dotazione impiantistica e volumi trattati, la gestione fino al 2028 dell’intero ciclo dei rifiuti speciali dello stabilimento Lamborghini di Sant’Agata Bolognese: circa 3.500 tonnellate annue, con una percentuale di recupero di materia arrivata all’80% nel 2024 e ulteriormente incrementabile. Il contratto, rinnovato per il triennio 2025-2028 dopo una prima assegnazione nel 2022, mira a ridurre al minimo lo smaltimento e valorizzare gli scarti secondo criteri di efficienza, garantendo tracciabilità e sicurezza. Un aspetto particolarmente importante dell’accordo di global waste management riguarda il presidio della compliance normativa, gestita chiavi in mano da Herambiente (incluso il nuovo sistema Rentri, il Registro elettronico nazionale tracciabilità rifiuti). Rientrano nell’accordo anche la classificazione e lo smaltimento sicuro di rifiuti obsoleti, la distruzione certificata di prototipi e componenti, la demolizione di asset non più utilizzabili e il riuso dei pallet in casse per batterie al litio. L’ottimizzazione di carichi e trasporti avrà un impatto positivo sia in termini economici sia sulle emissioni in atmosfera.La collaborazione con Herambiente si inserisce nel percorso strutturato di Automobili Lamborghini verso il tema ambientale, che ha già visto lo stabilimento di Sant’Agata ottenere nel 2015 la certificazione di neutralità carbonica, mantenuta negli anni nonostante il raddoppio delle superfici produttive, grazie a una strategia integrata tra riduzione diretta delle emissioni, progetti di compensazione e investimenti in efficienza energetica. L’accordo con il Gruppo Hera conferma l’impegno della casa rafforza questo impegno: da un lato assicura una gestione specializzata dei rifiuti orientata alla massima valorizzazione delle risorse, dall’altro contribuisce alla riduzione delle emissioni indirette legate a logistica e trattamento. Nel 2024 i rifiuti avviati a recupero da Automobili Lamborghini sono infatti cresciuti del 15%, superando l’80% dei volumi complessivi. La collaborazione con Lamborghini “esprime al meglio il nostro modello di servizi integrati e su misura, in grado di coniugare sostenibilità e competitività- afferma Andrea Ramonda, amministratore delegato Herambiente- un impegno che si inserisce nella strategia di creazione di valore condiviso che guida il Gruppo e che fa leva sugli investimenti e sul know-how maturati da Herambiente nei progetti di economia circolare, come l’impianto Fib3r di Imola, primo in Europa su scala industriale per la rigenerazione delle fibre di carbonio”. Per la casa automobilistica, “l’attenzione alla sostenibilità si traduce in processi e soluzioni che devono essere all’altezza degli stessi standard qualitativi delle nostre vetture”, aggiunge Ranieri Niccoli, chief manufacturing officer di Automobili Lamborghini. “I progetti condivisi con il Gruppo Hera nascono da una visione comune: integrare solidità industriale e innovazione ambientale in modo coerente con il nostro percorso Esg”. La sintesi di questi filoni progettuali congiunti, tra gestione dei rifiuti e rigenerazione delle risorse, si realizza proprio a Ecomondo con le opere, realizzate con materiali di recupero, del progetto artistico Scart, che spiccano, fotografatissime, allo stand di Hera. Sono sette ‘Super Robot’ alti più di quattro metri, e costruiti con scarti di produzione delle supersportive Lamborghini, che spiegano più di tutto la collaborazione tra la Casa di Sant’Agata Bolognese e il Gruppo Hera. Ispirati ai robot dei cartoni animati giapponesi, sono stati realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle arti di Ravenna e disegnati dal fumettista Giuseppe Camuncoli, dopo essere stati esposti e appena rientrati dal prestigioso Lucca Comics. Esposti a Ecomondo 2025 tra gli stand del Gruppo Hera e società controllate e l’ingresso Sud della fiera, i ‘Super Robot’ rappresentano dei protettori dell’ambiente con un linguaggio che simboleggia una visione condivisa che si articola in servizi avanzati di global waste management. 

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