F1 | Stella trionfa ad Abu Dhabi con McLaren e si dimentica della Ferrari
- Postato il 7 dicembre 2025
- Formula 1
- Di F1ingenerale
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Lando Norris è campione del mondo, McLaren completa una stagione 2025 storica e Andrea Stella festeggia ad Abu Dhabi pensando alla Ferrari…
Lando Norris è il nuovo campione del mondo di Formula 1. La McLaren chiude ad Abu Dhabi un campionato straordinario, in una gara complessa e carica di tensione. Il team di Andrea Stella ha gestito alla perfezione ogni fase della corsa, anche nei momenti critici. Tuttavia, il pensiero di Stella non può non andare alla Ferrari e a quel maledetto mondiale del 2010.
Intervistato da Sky Sport F1 Italia, Stella ha raccontato l’importanza del percorso compiuto. “È stato un cammino molto lungo di 24 gare”, ha spiegato il team principal. L’intercalare sottolinea la coerenza del progetto. “Siamo rimasti coerenti, cercando di far rimanere i nostri due piloti nella contesa fino a quando la matematica lo ha permesso. Siamo soddisfatti che questo sia stato ripagato con un successo nel campionato costruttori e piloti. Siamo contenti”.

La vittoria della McLaren che chiude il cerchio lasciato aperto con la Ferrari
Poi Stella ha parlato del futuro con un messaggio chiaro. “C’è il presente, ma c’è anche il futuro. Ci teniamo molto a non creare crepe, e questo è dimostrato dalla crescita del team. Tre anni fa eravamo ultimi, ora siamo campioni del mondo. La coesione non si vede, ma è fondamentale”.
Stella ha voluto dedicare parole importanti al suo pilota. “Sono molto contento per Lando, un atleta deve evolvere continuamente rimanendo fedele a se stesso”, ha commentato l’ingegnere italiano.
L’intercalare aggiunge definizione al percorso umano del campione. “Lando è cresciuto anche dal punto di vista della reazione agli stimoli esterni. I campioni sono soggetti a pressioni ancora più importanti con i social media. Per il percorso come pilota abbiamo aggiustato tanti piccoli dettagli, concentrandoci sulle sensazioni durante la guida”.
Stella ha poi ricordato il 2010, anno in cui lavorava in Ferrari durante la sconfitta mondiale con Alonso proprio su questa pista. Una ferita che oggi può considerare chiusa. “Non ho mai mollato, ora i conti con questo circuito sono chiusi. E sono positivi”. Ora, per Andrea Stella, la ferita aperta dal 2010 è finalmente sanata.
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