Emily: il video artistico che scardina i pregiudizi nello sport  

Emily è il titolo del video firmato da John Cascone che traduce in immagini il progetto FRIDAS, volto a combinare l’arte contemporanea con lo sport per abbattere i pregiudizi di genere, sfidare la discriminazione nello sport, combattere l’esclusione sociale ed educare alle questioni di parità di genere. 

Il video “Emily

Emily Valentine è stata la prima donna rugbista della storia: a lei è dedicato il video Emily realizzato da John Cascone con movimenti scenici di Andrea Pangallo, che ha coinvolto decine di giovani atleti italiani e croati.

I ragazzi sono ripresi mentre eseguono movimenti tipici del rugby, come passaggi, placcaggi, sul brano Emily and The Band, appositamente registrato: “I loved rugby and I lied Mom to play” recita il testo, evocando la resistenza che le ragazze incontrano nell’approcciarsi a sport giudicati prettamente maschili.

E sono proprio i volti femminili a stagliarsi in primo piano nel video, come in un passaggio di testimone dall’inglese Valentine a tutte le Emily di oggi.  

Il progetto FRIDAS 

FRIDA è l’acronimo di Freedom in Rights Identities Driven through Art and Sport, un’iniziativa di Latitudo Art Project vincitrice del bando Erasmus+, curato da Benedetta Carpi De Resmini e Paola Farfaglio.

Il video Emily, che vi proponiamo, è solo il culmine di un’attività che ha coinvolto due squadre di rugby: la U.S. Primavera Rugby (Italia) e la Ragbi Klub Nada (Croazia).

Questi team hanno lavorato a stretto contatto con gli esperti di Latitudo Art Projects, quali formatori e psicologi, che hanno dato vita a momenti di confronto, approfondimento e introspezione, volti a scardinare questioni legate alla discriminazione e alle disparità di genere. Ogni gesto tecnico è diventato spunto per costruire una nuova immagine del rugby, non più legata solamente a concetti di forza, ma anche di uguaglianza e unione. 

L’evento al MAXXI di Roma 

Il risultato finale di FRIDAS è stato reso noto nell’evento tenutosi a Roma, presso il MAXXI, lo scorso 28 ottobre 2024.

Il dibattito pubblico ha illustrato come l’arte performativa abbia dialogato con lo sport, esplorando il legame tra corpo, identità e diritti attraverso i movimenti scenici culminati nel video Emily, anticipato da un breve cortometraggio che ha documentato le varie fasi del progetto.

Roberta Pisa 

L’articolo "Emily: il video artistico che scardina i pregiudizi nello sport  " è apparso per la prima volta su Artribune®.

Autore
Artribune

Potrebbero anche piacerti