Regionali Calabria, Occhiuto: «Tridico pensa a una regione che vuole assistenzialismo»

  • Postato il 4 ottobre 2025
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Regionali Calabria, Occhiuto: «Tridico pensa a una regione che vuole assistenzialismo»

Roberto Occhiuto, candidato presidente del centrodestra, chiude la sua campagna elettorale a Catanzaro con con FdI e Arianna Meloni


CATANZARO – La campagna elettorale di Fratelli d’Italia si chiude a Catanzaro, nel segno di una comunità che si ritrova nella sua “casa” politica, quella Provincia in cui i candidati consiglieri Wanda Ferro e Antonio Montuoro, in altri tempi, hanno ricoperto i ruoli di presidente e vicepresidente. Un ritorno alle origini, quindi, per un partito che a Catanzaro ha radici profonde e che oggi, alla vigilia del voto, ha scelto di sventolare la sua bandiera davanti alla sua gente, ricordando anche la figura di Michele Traversa, leader indiscusso del centrodestra catanzarese, la cui assenza pesa ancora nella memoria politica della città.

UN RITORNO ALLE ORIGINI


Ad introdurre i “big”, Nicola Caruso, dell’esecutivo nazionale di Gioventù Nazionale. Per Wanda Ferro, sottosegretario all’Interno, nella veste di capolista, quella che si chiude è stata «una campagna elettorale complessa e compressa nei tempi». Ma nello stesso tempo «entusiasmante, con una lista di uomini e donne che daranno un contributo fondamentale, non misurabile nei pacchetti di voti, ma nella qualità dell’impegno». Ferro ha richiamato l’idea di una Calabria che deve «diventare ciò che è davvero», capace di coinvolgere istituzioni e società civile in un gioco di squadra che sappia rispondere ai bisogni concreti: lavoro e opportunità, non assistenzialismo. «Abbiamo costruito l’Italia e tanti Paesi del mondo con il nostro sudore – ha aggiunto – possiamo costruire e rilanciare anche la nostra terra».

WANDA FERRO E ARIANNA MELONI


La presenza di Arianna Meloni a Catanzaro è stata definita da Ferro «una chiusura straordinaria», perché rappresenta «una militante da sempre, una donna capace di ascolto, con una visione chiara per l’Italia e per la Calabria».
Dal palco Arianna Meloni ha parlato di una nuova fase che si apre: «Non stiamo chiudendo una campagna elettorale, ma aprendo una nuova stagione di governo. Fratelli d’Italia nasce da uomini e donne che hanno lavorato in silenzio per amore della propria terra, senza chiedere nulla in cambio. Siamo passati da zero a essere forza di governo della Nazione, e oggi siamo il partito che mette al centro l’Italia, l’orgoglio di chi ama la propria patria e non lascia indietro nessuno».

MELONI E I RISULTATI DEL GOVERNO MELONI


Meloni ha rivendicato i risultati dell’azione del governo guidato da sua sorella Giorgia: «Abbiamo superato il milione di nuovi posti di lavoro, ridotto lo spread, liberato risorse per sanità, scuola e infrastrutture. Abbiamo diminuito del 60% gli sbarchi, rafforzato la sicurezza, e il Sud, grazie alla ZES unica, è tornato a trainare l’economia nazionale. Ora siamo pronti a nuove riforme, dalla giustizia al premierato, per restituire ai cittadini il diritto di scegliere chi li governa».

OCCHIUTO REPLICA ALLA PROPOSTA DI ABOLIRE IL BOLLO AUTO


Presente all’appuntamento anche il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che ha voluto rimarcare il rapporto di collaborazione con Ferro: «Ho deciso di essere qui perché Wanda è una persona a cui sono molto legato e con cui ho lavorato benissimo in questi anni: lei al governo, io alla guida della Regione». Occhiuto ha poi replicato con durezza alla proposta di abolire il bollo auto avanzata dall’opposizione: «Vale 230 milioni di euro di entrate correnti per la Regione e se anche non lo si facesse pagare a chi versa fino a 250 euro sarebbero 170 milioni di entrate correnti in meno, quindi il fallimento della Regione. Inoltre, la legge nazionale non lo consente: permette solo di intervenire per aumentarlo o diminuirlo nella misura del 10%. Promesse del genere appartengono a una Calabria di 30-40 anni fa, quando bastava parlare di assistenzialismo per prendere voti».

IL BILANCIO DI OCCHIUTO DEI QUATTRO ANNI DI GOVERNO


Infine, un bilancio dei suoi quattro anni di governo regionale: «Abbiamo avviato riforme sui consorzi di bonifica e sui rifiuti, investito sulla depurazione, costruito ospedali prima solo sulla carta, portato risorse per le infrastrutture e aperto cantieri sulla 106. La Calabria non si trasforma in quattro anni, ma abbiamo rimesso in moto un motore che era fermo da troppo tempo. Nei prossimi cinque anni daremo un impulso straordinario alle azioni avviate».
Tra memoria, orgoglio e prospettive, Fratelli d’Italia si presenta al voto con l’ambizione di consolidare la sua leadership e di aprire, come ha detto Arianna Meloni, «una nuova stagione di governo».

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