Isola di Minorca, tra calette segrete e riserve naturali la perla delle Baleari fa battere il cuore
- Postato il 23 giugno 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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Minorca è l’isola che non ti aspetti: autentica, silenziosa, ricca di natura e storia. Lontana dai riflettori delle più mondane Ibiza e Maiorca, custodisce con orgoglio la sua anima selvaggia e le sue tradizioni. Se stai cercando un’idea per l’estate questa meta fa al caso tuo: scopri cosa vedere sull’isola di Minorca, le spiagge più belle e come raggiungerla.
Isola Minorca, dove si trova
Tra le più belle isole Baleari, Minorca è un gioiello del mar Mediterraneo che si trova a est della Spagna continentale. Meno caotica della vicina Maiorca, è un paradiso naturalistico raggiungibile facilmente con voli dall’Italia o con traghetti da Barcellona o Valencia. L’aeroporto principale si trova vicino a Mahón e da qui ci si muove agilmente con i bus locali, o meglio con un’auto a noleggio.
Cosa vedere sull’isola di Minorca
Se stai organizzando un viaggio alla scoperta delle isole Baleari ecco un itinerario alla scoperta di Minorca, un vero bijoux del Mediterraneo e tra i luoghi turistici più amati della Spagna.
Da non perdere il capoluogo: Mahón sembra una cartolina d’altri tempi. Ha un porto naturale circondato da edifici, tanti bar e un centro storico che è una vera e propria rete di vicoli e piazze nascoste. Da non perdere la Chiesa di Santa Maria, con il suo maestoso organo, e il Museo di Mahón, perfetto per un tuffo nella storia multiculturale dell’isola. Per vivere la città come un locale, allontanati dalle rotte turistiche e perditi tra Plaça Bastió, Reial o Miranda.
Dall’altra parte dell’isola sorge Ciutadella, l’antica capoluogo. Elegante, calda e vibrante, è un gioiello di architettura dove si fondono tracce arabe e medievali. La Cattedrale di Santa Maria, i palazzi nobiliari e i chiostri silenziosi raccontano secoli di storia e spiritualità. La sera, il porto di Ciutadella si accende di vita: ristorantini, mercatini e tramonti indimenticabili fanno da sfondo a serate romantiche e rilassate.
Uno dei borghi da non perdere? Fornells, una tappa obbligata. Il villaggio di pescatori affacciato sulla baia è diventato famoso per la caldereta de langosta, una zuppa d’aragosta che qui ha il sapore della tradizione. Le barche a vela si dondolano nel porto, le case bianche riflettono la luce, e il tempo sembra davvero essersi fermato.

Un buon punto panoramico per osservare l’isola dall’alto è il Monte Toro, la vetta più alta dell’isola con in cima un santuario del XVII secolo da visitare. L’anima più autentica è però quella naturale, dalla riserva mondiale della biosfera al parco naturale di s’Albufera des Grau fino al sentiero Camí de Cavalls: il territorio ha davvero molto da regalarti. Per chi cerca un’autentica pausa dal mare una buona idea è raggiungere Es Pinaret, un bosco dove poter fare una ricarica di energie, camminare tra alberi secolari e riconnettersi con la natura.
Le spiagge sull’isola di Minorca
Non possiamo negarlo, Minorca è una meta di mare e proprio per questo vogliamo raccontarti quelle che sono le spiagge più belle dell’isola. Con quasi 200 spiagge e un’estensione di costa di tutto rispetto, sa incantare.
Tra le spiagge più belle di Minorca c’è cala Turqueta, un gioiello incastonato tra rocce e pini marittimi. Il nome dice tutto: un’acqua di un azzurro caraibico che invita a perdersi. Poco distante si trovano le incantevoli Cala Macarella e Macarelleta, sorelle dal fascino irresistibile. Se la prima è un classico delle cartoline minorchine, la seconda è più piccola, più nascosta, più intima: perfetta per chi cerca la quiete assoluta.

A pochi chilometri Cala Mitjana e la sua gemella più piccola, Mitjaneta, sembrano disegnate per chi ama la natura pura. Sabbia chiarissima, mare calmo e una pineta profumata dove rilassarsi nelle ore più calde. E se vuoi comodità, lettini e un’ampia scelta di bar, allora Cala Galdana è la tua meta: una delle spiagge più attrezzate dell’isola, ideale per famiglie.
Non solo sabbia però, se si preferisce la roccia c’è Cala Pregonda dove l’anima rossa e selvaggia emerge in tutta la sua totalità o Cavalleria con gli immancabili contrasti cromatici e il fascino della natura più pura.

Se invece preferisci una spiaggia lunga dove passeggiare con i piedi nell’acqua, Son Bou ti regalerà ben 2,5 km di sabbia fine e mare aperto. Perfetta per lunghe giornate al sole, ma anche per i giochi in acqua con tutta la famiglia. Vicino, la piccola Atalis è un angolo discreto spesso scelto dai naturisti per la sua atmosfera rilassata.
A nord, Cala Morell è un paradiso per i subacquei. Le sue acque profonde e le grotte sottomarine offrono un’esperienza unica per chi ama le immersioni e la fotografia subacquea. Non lontano da lì, Cala Mica è spesso quasi deserta: raggiungibile a piedi dal Camí de Cavalls, è perfetta per chi ama l’avventura e la solitudine.
E poi c’è Son Saura, splendida nella sua semplicità. Non ha servizi né chioschi, ma ha tutto ciò che serve: silenzio, mare cristallino, sabbia morbida e una pineta dove fare picnic all’ombra. È il luogo perfetto per chi vuole rallentare e godersi ogni respiro.
Tra le spiagge più “comode” e accessibili troviamo Binibeca, con sabbia bianca come il latte e un mare che sembra una piscina. L’atmosfera è vivace, ma non caotica, e c’è tutto ciò che serve per trascorrere una giornata perfetta al mare: bar, noleggio lettini e anche un mitico chiringuito, “Los Bucaneros”, per un pranzo vista onde.
Punta Prima, sulla costa sud-orientale, è molto amata per la sua accessibilità, i servizi e il panorama sull’isoletta dell’Aire. Se viaggi con bambini o vuoi una spiaggia con tutto a portata di mano, è un’ottima scelta.
Anche Santo Tomás, San Adeodato e Binigaus, sulla costa meridionale, sono spiagge da segnare: spaziose, tranquille e affacciate su un mare calmo. Sono perfette per lunghe passeggiate in riva e tuffi infiniti nella pace più totale. E non dimentichiamo Arenal d’en Castell, una mezzaluna dorata amata dalle famiglie: sabbia soffice, mare tranquillo e un’atmosfera che profuma di vacanza vera. A questo punto non resta che fare la valigia e partire.