Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, le iniziative savonesi per il 25 novembre
- Postato il 24 novembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. Circa 6 milioni e 400mila (il 31,9%) di donne italiane, tra 16 ai 75 anni, hanno subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della vita. Il 18,8 ha subìto violenze fisiche e il 23,4% violenze sessuali; tra queste ultime, a subire stupri o tentati stupri sono il 5,7% delle donne. Questi i dati Istat, a cui si aggiungono quelli dell’Osservatorio di Non Una di Meno che ha registrato 78 femminicidi e 67 tentati femminicidi, più volte avvenuti a seguito di denunce ignorate. Nella quasi totalità dei casi, l’assassino era conosciuto dalla persona uccisa: parliamo principalmente di mariti, partner, conviventi o ex partner da cui la vittima si era separata o aveva espresso l’intenzione di farlo.
“Questi numeri non restituiscono la portata reale della violenza sistemica: quotidianamente donne, persone trans, queer e non binarie subiscono discriminazioni, molestie e linguaggio sessista e sono costrette a interfacciarsi con stereotipi e ruoli di genere rigidi e oppressivi, che costituiscono le fondamenta della piramide della violenza, confinando donne e soggettività dissidenti in una condizione di subordinazione sociale – dicono da Non Una di Meno – Il femminicidio non è mai un evento isolato, ma il risultato di una cultura dello stupro che tollera e normalizza comportamenti violenti a tutti i livelli: le azioni quotidiane che costituiscono la base della piramide alimentano e legittimano quelle più gravi in cima. Il 25 novembre è un momento politico fondamentale per denunciare un sistema che colpisce tutte le soggettività che non rientrano nei modelli normativi di genere, razza, classe, corpo e capacità. Il transfemminismo rivendica trasformazione sociale, non protezione: la violenza non è un fatto privato ma un dispositivo strutturale che attraversa istituzioni, lavoro, scuola, media e spazi pubblici”.
Ecco le numerose iniziative di sensibilizzazione nel Savonese:
Savona
– L’iniziativa #zontadiceno creata da Zonta International sezione di Savona, coordinata da Indaco grafica&eventi in collaborazione con A.I.C.C. (Associazione Italiana Città della ceramica ” – associazione che raggruppa i Comuni di affermata tradizione ceramica riconosciuti dal MISE) e la Baia della ceramica (con i Comuni di Savona, Albissola marina, Albisola superiore e Celle ligure) vede protagoniste le bellissime opere in ceramica “Scarpette Rosse ” nelle vetrine della città dal 17 al 28 novembre ma…non solo.
Il 25 novembre alle ore 10,00 a Savona in Piazza Giulio II davanti alla panchina Rossa, si incontreranno Istituzioni, Ceramisti, Commercianti, membri di Zonta Savona e tutti coloro che vorranno unirsi per un momento di condivisione, per dare un segnale di forza, di unione con qualche breve lettura che possa far riflettere tutti. Sarà un momento profondo che unirà i protagonisti di questo progetto che deve continuare a vivere ed esprimere tutta la sua forza per tante persone che non ci sono più e per tutti coloro che stanno combattendo.
La grande chiusura dell’iniziativa sarà poi il 28 novembre alle ore 14,30 in Sala Rossa del Comune di Savona ove saranno consegnati i riconoscimenti per le vetrine più significative.
– Martedì 25 novembre Non Una di Meno Savona, nodo territoriale del movimento transfemminista globale, e Sorelle di Corpo, progetto transfemminista attivo da anni sul territorio ligure, organizzano una manifestazione cittadina contro la violenza patriarcale. Collaborano all’iniziativa: Sportello Antiviolenza Alda Merini, Teatro 21, Villapiana Antifascista, UDI, Dialoghi d’Arte, Ciclofficina Alfonsina e ANPI Vado Ligure.
Il corteo partirà alle 18 da piazza Giulio II, proseguirà lungo corso Italia con sosta in piazza Sisto, attraverserà via Paleocapa e si concluderà in piazza del Brandale.
In un contesto socio-culturale segnato da disuguaglianze e discriminazioni crescenti, riarmo e politiche che normalizzano e perpetuano misoginia e transfobia, la violenza patriarcale continua a dimostrarsi strutturale. La mobilitazione del 25 novembre ribadisce che non sarà l’inasprimento di misure punitive isolate a garantire tutela: servono prevenzione, educazione sessuo-affettiva e al consenso nelle scuole, sostegno effettivo di chi denuncia, finanziamento dei centri antiviolenza, un welfare adeguato, autonomia economica e diritti riconosciuti, insieme alla creazione di sempre più spazi di cura e condivisione transfemminista.
In uno scenario in cui guerre e genocidi stanno ridefinendo economia, welfare e produzione, le disuguaglianze esistenti si aggravano e le violenze si acuiscono, colpendo in modo sproporzionato donne, giovani, persone migranti, precarie, trans, queer e non binarie. La Palestina ci riguarda: lottare per l’autodeterminazione dei popoli significa lottare per l’autodeterminazione dei nostri corpi e delle nostre vite, a partire dalle soggettività maggiormente colpite dai processi di militarizzazione, sfruttamento e oppressione. Le lotte contro patriarcato, razzismo, colonialismo e guerra sono interconnesse: nessuna liberazione è possibile senza giustizia sociale.
Mobilitarsi a Savona significa rompere il silenzio su forme di oppressione che l’indifferenza e la deresponsabilizzazione mirano a nascondere. Anche una realtà di provincia, più ristretta rispetto alle grandi città metropolitane, può diventare uno spazio di resistenza transfemminista, capace di costruire solidarietà collettiva e immaginare alternative concrete al patriarcato, al razzismo e alle norme di genere imposte.
Il corteo attraverserà la città portando con sé i nomi delle sorelle uccise, trasformando il dolore in forza, rabbia e amore. L’intero percorso sarà accessibile, in quanto si svolgerà in strade carrabili (ad eccezione di corso Italia, che è in selciato, ma percorribile sul marciapiede). Tutte le realtà coinvolte invitano la cittadinanza a partecipare, attraversare e diffondere la manifestazione del 25 novembre: la trasformazione è un processo collettivo che riguarda tutt*. “Scusate il disagio, ma ci stanno ammazzando”.
I numerosi studi e interventi sulla violenza di genere che la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” porta alla nostra attenzione, fanno emergere un dato presso che costante: la violenza avviene spesso nell’ambito dei legami più stretti, appunto i legami familiari o comunque affettivi. Per questo il Consultorio Familiare ACF di Savona e La Fondazione IV Comandamento di Cuneo, attive nel supporto psicologico alle criticità relazionali, personali e famigliari e legali hanno ritenuto opportuno dedicare una tavola rotonda al tema “Fenomeno Violenza – La famiglia risorsa e problema sabato 22 novembre alle 16.30 nella Sala Consiliare del Comune di Savona.
Con gli esperti invitati si parlerà della famiglia come luogo delle relazioni più intime, dove possono nascere e svilupparsi dinamiche di violenza e spazi di rischio. Quando la famiglia perde la capacità di cura, diventa luogo di controllo e sopraffazione e contesto favorevole allo sviluppo della violenza. In occasione della Tavola Rotonda si parlerà anche di come la comunità e la cura tendono a trasformare una famiglia “problema” in una famiglia “risorsa” attraverso sostegno, consapevolezza e prevenzione.
Interverranno: Sandra Vasé, psicoterapeuta e psicologa specializzata in psicoterapia e psicologia forense, Maria Chiara Restori – pedagogista clinica, Tecla Trotta – presidenza Nazionale Centro Italiano Femminile, Patrizia Valsecchi – sociologa, Modera Cristina Freccero, psicologa psicoterapeuta, vicepresidente del Consultorio Familiare ACF Od.
Albenga
Il nodo ingauno del movimento transfemminista Non Una Di Meno ha organizzato per il 25 novembre un corteo ad Albenga contro i femminicidi e la violenza di genere. La partenza sarà alle ore 18.30 presso Viale Pontelungo n. 83, all’altezza della sede del liceo scientifico, attraverserà le strade della città fino alla stazione, per poi risalire e concludersi in Piazza del Popolo.
“Anche ad Albenga ci siamo e vogliamo far sentire le nostre voci. Intanto, il governo italiano, impegnato nella corsa al riarmo insieme al resto d’Europa, insiste nella sua battaglia contro l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole, attacca la comunità trans, usa i corpi delle donne per la propaganda sulla sicurezza, base per leggi liberticide e per l’inasprimento di pene, mentre le carceri esplodono. La mobilitazione nazionale del 25 novembre vuole essere un punto di concentrazione della rivolta alla violenza strutturale che colpisce le nostre vite, a casa, nelle scuole, nei posti di lavoro, nei quartieri, per cui Non Una Di Meno si mobilita ogni giorno, al fianco dei centri antiviolenza
femministi e transfemministi. Per questo, abbiamo deciso di scendere in strada, anche ad Albenga, per far vedere la nostra presenza, testimoniare l’ esistente di chi spesso non è visto”, affermano dal movimento ingauno.
La testa del corteo sarà riservata a donne e soggettività queer. Sono ammessi solo simboli e bandiere legati alla lotta transfemminista e palestinese. Non sono ammessi simboli di partito.
Percorso:
Viale Pontelungo – Porta Molino – Via delle Medaglie d’oro – Via Bernardo Ricci – Piazza San Michele- Piazza IV novembre – Via Enrico d’Aste – Piazza del Popolo – Viale Martiri della Libertà – Piazza Giacomo Matteotti – Via XXV Aprile – Via Trieste – Piazza del Popolo.
Bardineto
Anche quest’ anno Bardineto commemora la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne“. L’Amministrazione Comunale, unita alle concittadine di Bardineto, vuole sottolineare l’importanza del non dimenticare. Questo piccolo gesto, con l’allestimento davanti al municipio, vuole anche rappresentare vicinanza e sostegno alle donne in difficoltà, nella speranza che venga il momento in cui il rispetto del prossimo sarà una priorità, in cui ci sarà la consapevolezza che il vero amore non causa dolore, non soffoca né ricatta, e non fa sentire una donna inferiore, colpevole o priva di libertà.
Borghetto Santo Spirito
In occasione della “Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne”, l’Amministrazione Comunale organizza, per martedì 25 Novembre 2025, due momenti di raccoglimento e riflessione, con la partecipazione delle istituzioni scolastiche, delle associazioni del territorio e della cittadinanza.
Il primo appuntamento è previsto alle ore 10, per ricordare la Vice Sindaco Stefania Maritano, caduta vittima di femminicidio, presso la Sala Consiliare a Lei dedicata: un momento di raccoglimento per testimoniare la vicinanza della comunità ed il rinnovato impegno contro ogni forma di violenza di genere. A seguire, alle ore 11.30, nello spazio antistante l’ingresso della Scuola Secondaria di I grado – S. Pertini di
Borghetto S. Spirito, presso la Panchina Rossa collocata nel 2023 in memoria della Vice Sindaco e di tutte le donne che hanno perso la vita a causa della violenza, si terrà un incontro con le classi. Gli studenti avranno l’opportunità di condividere riflessioni, interventi e pensieri dedicati al tema, in un momento di dialogo e consapevolezza volto a promuovere una cultura del rispetto e della prevenzione.
“Questa giornata rappresenta un richiamo imprescindibile al nostro dovere di costruire una comunità capace di riconoscere, prevenire e contrastare ogni forma di violenza. Le iniziative organizzate, soprattutto quelle svolte con i ragazzi, sono fondamentali per alimentare una cultura del rispetto che possa radicarsi nel tempo. Ricordare chi non c’è più significa assumersi la responsabilità di fare di più e meglio, ogni giorno. La violenza sulle donne non è un fatto privato, ma una ferita collettiva che interpella l’intera società. Il ricordo del nostro Vice Sindaco e di tutte le vittime, ci spinge a rinnovare il nostro impegno istituzionale e civile per garantire sicurezza, ascolto e sostegno a chi vive situazioni di difficoltà. Solo attraverso l’educazione, la memoria e l’unità possiamo costruire una comunità libera dalla violenza.”
Cisano sul Neva
Venerdì 28 novembre, ore 21, in Sala Gollo, “#cosavuoichetilegga” mette in scena “Praticamente perfette”. La voce di diverse donne che, con diversi registri, dal comico al drammatico propongono una riflessione quanto mai attuale della condizione femminile nella storia. “Praticamente perfette” è lo spettacolo che verrà messo in scena venerdì 28 novembre, a partire dalle ore 21, in sala Gollo, dall’associazione “#cosavuoichetilegga”, per celebrare la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, organizzata dal comune di Cisano sul Neva.
Sul palco Susy Minutoli, Sara Ogando dos Santos, Loredana Polli, Graziella Ghezzi, Paola Paolino, Michele Marziano, Tiziana Minacapilli accompagnati da musiche dal vivo. Interverranno il Centro Antiviolenza “Artemisia Gentileschi”, “Zonta Club Alassio-Albenga”, Fidapa BPW Italy sezione di Albenga. Dal 25 novembre al 10 dicembre, giornata dei diritti umani il palazzo comunale sarà illuminato di arancione per dire no alla violenza sulle donne. Un’iniziativa, promossa da Zonta Club Alassio-Albenga colta con entusiasmo dall’amministrazione Niero.
Il comune di Cisano sul Neva è stato uno dei primi ad intitolare una strada al 25 Novembre e nella piazzetta di fronte alla piazza della chiesa di Santa Maria Maddalena, tre anni fa, è stata installata una panchina rossa, la scultura “Legàmi” degli artisti Auro Bernardi e Caterina Cecilia Defendenti e il pannello “Togli il velo alla tua libertà”, realizzato dagli studenti del Liceo “G. Bruno” a ricordo di tutte le donne vittime di femminicidi che continuano ad essere quotidianamente registrati nel nostro Paese. Una piaga sociale che sta facendo vere e proprie stragi di donne che, ingannate da mariti, ex mariti, amanti, fidanzati vengono barbaramente uccise. La dipendenza economica è uno dei fattori che portano spesso le donne a non denunciare, a perdonare e ad andare a quell’ultimo fatidico appuntamento che si rivela letale e senza via di uscita. La serata sarà ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Cairo Montenotte
Martedì 25 novembre, alle 17.30, ritrovo alla panchina rossa di Porta Soprana. Intervento del sindaco Paolo Lambertini e del Comandante della Polizia locale Silvia Schinca, a seguire passeggiata con arrivo nella Biblioteca civica “F. C. Rossi” dove, alle 17.50, si svolgerà un incontro di sicurezza personale, consapevolezza e prevenzione con Michele Farinetti, formatore professionale di difesa personale, prevenzione delle aggressioni e tecniche operative.
Laigueglia
Martedì 25 novembre alle 11.30 una cerimonia è in programma presso la “Panchina Rossa” di piazza Garibaldi.
Loano
Martedì 25 novembre alle 9.30 dalla Panchina Rossa nei pressi di Palazzo Kursaal si terrà una commemorazione in ricordo delle donne e minori vittime di abusi, maltrattamenti e violenza in famiglia. A seguire si terrà un’analoga cerimonia presso la Panchina Rossa dedicata ai minori vittime di violenza assistita situata in piazza Italia. La sera del 25 novembre Palazzo Doria sarà illuminato di arancione, il colore usato nella campagna ONU “Orange the World” per richiamare l’attenzione sul problema della violenza sulle donne.
Murialdo
Martedì 25 novembre, alle 16.30, inaugurazione della nuova panchina rossa posizionata di fronte al municipio. Alle 17 nella sala consiliare la proiezione del film “C’è ancora domani”.
Pietra Ligure
Anche quest’anno, la comunità di Pietra Ligure si mobilita in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il prossimo 25 novembre. L’evento, intitolato “GROW Festival: Semi di consapevolezza“, promette di essere un momento di profonda riflessione e impegno civile. L’iniziativa si terrà martedì 25 novembre 2025 alle ore 9.30 in Piazza La Pietra, nel cuore della città.
Un evento dedicato a Janira – Il Sindaco Luigi De Vincenzi e l’Assessore alle politiche sociali Marisa Pastorino hanno il piacere di invitare la cittadinanza a partecipare a un evento particolarmente significativo. Il fulcro della manifestazione sarà la Panchina Rossa, simbolo della lotta contro il femminicidio e la violenza di genere, che per l’occasione sarà dedicata a Janira, un gesto che sottolinea la volontà di mantenere viva la memoria delle vittime. Il programma prevede una toccante lettura a cura degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Pietra Ligure e della Biblioteca Civica e musiche di Anoraa. La partecipazione attiva delle scuole e delle istituzioni culturali evidenzia il ruolo cruciale dell’educazione e della cultura nel contrasto a questa piaga sociale.
L’evento è supportato da una vasta rete di associazioni e enti locali, come evidenziato dai numerosi loghi presenti, tra cui il Comune di Pietra Ligure, l’Associazione Dott. Andrea Ferrari, Pietra Bene Comune, Pietra Rinasce!, Italia Gentile, Città Gentile, ASL2, e i media partner come IVG.it, dimostrando un impegno collettivo per la sensibilizzazione e la prevenzione.
“Il ‘GROW Festival’ non è solo una ricorrenza, ma un invito a far crescere ogni giorno i semi della consapevolezza e del rispetto all’interno della nostra comunità,” ha commentato l’Amministrazione. “La Panchina Rossa dedicata a Janira sarà un monito costante e un luogo di riflessione per tutti.”
La cittadinanza è invitata a partecipare numerosa per testimoniare la propria vicinanza alle vittime e per ribadire un fermo “no” a ogni forma di violenza.
Vado Ligure
Martedì 25 Novembre ore 15.30 ritrovo in Piazza S.G. Battista (lato Comune). Percorso di solidarietà e consapevolezza per dire NO alla violenza con arrivo in piazza Cavour. Letture ed interventi contro la violenza e ricordo delle vittime di femminicidio.