Cosenza, Ex scuderie della Caserma “Fratelli Bandiera”: firmato l’accordo Demanio-Comune
- Postato il 20 novembre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Cosenza, Ex scuderie della Caserma “Fratelli Bandiera”: firmato l’accordo Demanio-Comune

Firmato l’accordo di valorizzazione e l’atto di trasferimento dal Demanio regionale al Comune di Cosenza delle ex scuderie della Caserma “Fratelli Bandiera”.
COSENZA – È stato sottoscritto nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi l’accordo di valorizzazione e l’atto di trasferimento dal Demanio regionale al Comune di Cosenza delle ex scuderie della Caserma “Fratelli Bandiera”. Alla firma erano presenti il sindaco Franz Caruso, l’ingegner Giovanni Zito (direttore Regionale dell’Agenzia del Demanio), l’architetto Stefania Argenti (soprintendente all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone), Paola Aurino (soprintendente all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Cosenza). Hanno preso parte all’incontro anche il consigliere Francesco Alimena (delegato del sindaco al CIS), Salvatore Modesto (dirigente del Settore Infrastrutture del Comune di Cosenza), che ha partecipato ai tavoli istituzionali e tecnici che hanno contrassegnato l’iter procedurale che ha preceduto la firma dell’accordo e dell’atto di trasferimento, l’ingegnere Maria Colucci, il vicario del vescovo Don Michele Fortino.
Ex scuderie della Caserma “Fratelli Bandiera”: firmato l’accordo Demanio-Comune di Cosenza
Il 21 ottobre, il Consiglio comunale aveva approvato all’unanimità lo Schema di Accordo di valorizzazione con il ministero della Cultura, tra il Segretariato Regionale per la Calabria e l’Agenzia del Demanio, Direzione Regionale Calabria. Grazie a questo accordo e al trasferimento al Comune sarà possibile completare gli interventi di restauro e rifunzionalizzazione del complesso monumentale di San Domenico, con particolare riferimento al secondo lotto delle opere previste dal CIS. L’intesa garantirà inoltre la continuità della presenza dei frati Oblati all’interno del complesso monumentale, riconoscendone il valore storico, culturale e spirituale.
Il sindaco Franz Caruso ha sottolineato che «oggi consegniamo alla città di Cosenza una struttura di grande valore, sia per il suo rilievo storico, sia perché completa l’intervento di riqualificazione dell’intero complesso di San Domenico, che grazie a questi lavori ha restituito alla comunità un nuovo spazio culturale». Il primo cittadino ha inoltre ricordato come l’amministrazione sia riuscita a riportare l’Università della Calabria nel cuore del centro storico, recuperando immobili da tempo inutilizzati e assegnando loro nuove funzioni. Una volta completato il progetto universitario, ha spiegato, saranno circa ottocento gli studenti che ogni giorno frequenteranno le attività didattiche negli spazi di San Domenico.
Trasferimento gratuito dell’immobile
Il primo cittadino ha ribadito come l’amministrazione abbia destinato al progetto risorse economiche e finanziarie significative: «Avevamo il dovere di farlo, e lo abbiamo fatto». Caruso ha inoltre sottolineato la sinergia tra le diverse istituzioni, fondamentale per rendere possibile gratuitamente il trasferimento dell’immobile dal Demanio al Comune. In collaborazione con la Soprintendenza, sono state definite le nuove funzioni degli spazi: diventeranno l’aula magna dell’Università della Calabria, ospiteranno corsi universitari, aree museali, sale conferenze e sale riunioni al servizio dell’amministrazione comunale e della città. Si tratta, ha evidenziato il sindaco, di «ulteriori spazi che saranno riempiti di attività culturali a beneficio dell’intera comunità».
Caruso ha poi aggiunto che l’edificio offre un accesso privilegiato sul punto di confluenza dei fiumi Crati e Busento, collegandosi così a un altro intervento già avviato per il recupero delle sponde fluviali e la creazione di nuove aree di vivibilità e aggregazione.
La collaborazione tra istituzioni e le tempistiche di completamento dell’opera
«Questa è una giornata importante per Cosenza perché testimonia quanto la collaborazione istituzionale sia decisiva per rendere la nostra città più attrattiva e per valorizzarne i beni monumentali. Il complesso di San Domenico è uno dei luoghi più belli e rappresentativi di Cosenza. Un punto di raccordo tra città vecchia e città nuova, ricco di storia, tradizione e significato», ha concluso il sindaco. Per quanto riguarda le tempistiche, l’amministrazione comunale auspica di poter completare l’intera opera tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027.
L’intervento
A seguire, l’ingegner Giovanni Zito ha evidenziato che l’intervento è stato guidato dall’obiettivo di valorizzare il complesso nel pieno rispetto della sua storia e della sua identità architettonica. «Abbiamo lavorato per dare nuova funzione a uno spazio che rischiava di diventare un vuoto urbano, preservando al tempo stesso la memoria dei luoghi». Guardando ai prossimi passaggi, ha annunciato che il traguardo successivo sarà l’inaugurazione dell’ex scuderia, un ulteriore tassello nel percorso di recupero e rilancio dell’intero complesso.
Un’occasione per rafforzare il patrimonio culturale di Cosenza
L’architetto Stefania Argenti ha messo in luce il ruolo decisivo della collaborazione tra gli istituti MiC della Calabria, lodato la bellezza di Cosenza e ribadito come iniziative di questa portata rappresentino un’occasione unica per rafforzarne il patrimonio culturale. «Quando ci sono progetti così rilevanti — ha affermato — non si può che auspicare il meglio per la valorizzazione di un immobile tanto prezioso per la città».
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Cosenza, Ex scuderie della Caserma “Fratelli Bandiera”: firmato l’accordo Demanio-Comune