Città Metropolitana, le elezioni finiscono in pareggio e il centrodestra esulta

  • Postato il 6 ottobre 2025
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  • Di Genova24
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elezioni città metropolitana

Genova. I risultati delle elezioni del nuovo consiglio della Città Metropolitana, presieduto dalla sindaca Silvia Salis, hanno alla fine riservato la sorpresa. La “sfida” si è infatti chiusa in pareggio, con nove i consiglieri della coalizione di centrodestra, altrettanti quelli della coalizione di centrosinistra, ed è proprio Salis a rappresentare l’ago della bilancia e a garantire la maggioranza.

I risultati delle elezioni della Città Metropolitana

La coalizioneProgressista per Genova Metropolitana”, che ha per la prima volta unito il centrosinistra in un campo largo simile a quello che ha portato alla vittoria Salis a maggio, ha ricevuto 47.780 voti. Quella di centrodestra “Per la Città Metropolitana” 43.551.

Va ricordato che si trattava di elezioni di secondo livello, il che significa che potevano votare, ed essere eletti, solo i consiglieri comunali e i sindaci dei 67 Comuni del territorio metropolitano genovese.

Elezioni Città Metropolitana, tutti i consiglieri eletti

Nella lista “Per la Città Metropolitana” sono stati eletti:

• Carlo Gandolfo, sindaco di Recco – 5.741 voti

• Fabrizio Podestà, consigliere di Ne – 5.053 voti

• Giuseppe Pastine, consigliere di Santa Margherita Ligure – 4.668 voti

• Andrea Rossi, consigliere di Cogorno – 3.844 voti

• Laura Repetto, consigliera di Busalla – 3.496 voti

• Vincenzo Falcone, consigliere di Genova – 3.421 voti

• Elisabetta Ricci, sindaca di Rapallo – 3.290 voti

• Albino Armanino, consigliere di Sestri Levante – 3.248 voti

• Flavia Pastorino, consigliera di Masone – 3.116 voti

Nella lista “Coalizione Progressista per Genova Metropolitana” sono invece stati eletti:

• Giovanni Stagnaro, sindaco di Casarza Ligure – 5.592 voti

• Stefano Damonte, consigliere di Cogoleto – 5.504 voti

• Giancarlo Campora, sindaco di Campomorone – 4.822 voti

• Filippo Bruzzone, consigliere di Genova – 4.720 voti

• Simone Franceschi, sindaco di Vobbia – 4.452 voti

• Claudio Chiarotti, consigliere di Genova – 4.440 voti

• Guglielmo Caversazio (“Gulli”), sindaco di Santa Margherita Ligure – 4.309 voti

• Ilaria Bozzo, consigliera di Sori – 3.376 voti

• Francesca Ghio, consigliera di Genova – 3.291 voti

Al consiglio appena insediato va il compito di “sbrogliare” le matasse di alcuni tra i fascicoli più complessi per la Città Metropolitana, tra cui Amiu, Amt e i finanziamenti per le viabilità provinciale.

Il centrodestra esulta, Rixi: “Chi ci aveva dato per morti sbagliava”

Immediate le reazioni del centrodestra a un risultato che riequilibra in parte quello alle ultime comunali. Il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi, segretario della Lega in Liguria, ha sottolineato che “chi aveva frettolosamente dato per morto il centrodestra a Genova dovrà ricredersi. In questo quadro, la Lega si conferma forza viva e radicata sul territorio, contribuendo in modo determinante al risultato complessivo della coalizione. Il partito potrà contare su tre consiglieri provinciali eletti: Andrea Rossi di Cogorno, Albino Armanino di Sestri Levante e Flavia Pastorino di Masone. Il voto provinciale dimostra che il centrodestra è pronto a giocare un ruolo da protagonista nelle scelte che contano per il futuro del territorio.”

“Fratelli d’Italia si conferma leader di un centrodestra che gode di straordinaria salute e come si è visto nelle elezioni di secondo livello della Città Metropolitana di Genova. Abbiamo dimostrato che la narrazione della sinistra è fallace e non è il dominus di Genova e provincia”, ha aggiunto il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Matteo Rosso. Di Fratelli d’Italia è il sindaco di Recco, Carlo Gandolfo, che ha ottenuto il numero maggiore di voti.

“Da una prima analisi vediamo che le forze di centrodestra e di quella che ormai è la sinistra-sinistra (con poco centro) si equivalgono – prosegue Rosso – questo indica che il cambiamento paventato dal campo largo rimane nelle loro fantasie e che la Città Metropolitana è divisa in due e solo il volere della prima cittadina genovese potrà deliberare le scelte. Il che imporrebbe un cambiamento di direzione con maggior dialogo e minor protervia da parte di Silvia Salis che si consolerà dando la delega al futuro”.

Un commento entusiasta è arrivato anche da Federico Bogliolo, coordinatore di Vince Genova, e da Ilaria Cavo, coordinatrice regionale di Noi Moderati e capogruppo di Nm-Orgoglio Genova.

“L’elezione dei consiglieri Repetto, Ricci e Falcone in Città Metropolitana dimostra l’importanza del civismo territoriale e, per quanto riguarda Noi Moderati-Orgoglio Genova, di chi lo rappresenta a livello nazionale. È la dimostrazione che l’accordo tra Vince Genova e Noi Moderati/Orgoglio Genova ha rappresentato un elemento costruttivo e fondamentale nell’elezione dei 9 consiglieri dell’area di centrodestra Solo per pochi voti non è risultato eletto il quarto consigliere, Giovanni Collorado, sindaco di Castiglione Chiavarese e autore di un risultato comunque da rimarcare”.

“Gli eletti civici hanno garantito più di 10.000 voti, determinanti per il  raggiungimento dello storico traguardo di 9 eletti in consiglio con un Sindaco Metropolitano di diversa parte politica. Un unicum sul territorio – concludono Cavo e Bogliolo – che inevitabilmente porterà a importanti riflessioni politiche che serviranno a garantire il buon funzionamento la città metropolitana e la governabilità dell’ente”.

Autore
Genova24

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