Bucci amplia la squadra in Regione, il Pd attacca: “Il poltronificio non si ferma”
- Postato il 5 ottobre 2025
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- Di Genova24
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Genova. “Una giunta pasticciona dopo pochi mesi dalla riforma della macchina regionale, di cui si occuperà la Corte dei Conti a seguito dei nostri ricorsi, mette in atto una vera e propria controriforma che costa alle casse dei cittadini centinaia di migliaia di euro all’anno e che costruirà ulteriori poltrone super pagate e di fiducia del Presidente”.
Il Pd in Regione torna all’attacco sulla riorganizzazione dell’ente governato dal presidente Marco Bucci, puntando il dito contro l’introduzione di due nuove figure – il responsabile dell’attuazione del programma di governo e il direttore generale di coordinamento – e il ridimensionamento del ruolo di capo di gabinetto, che non potrà più avere ruoli gestionali.
“Non potrà più essere responsabile dell’unità organizzativa della presidenza né essere il responsabile degli affari europei e internazionali e dei servizi di indirizzo e controllo strategici e delle partecipazioni societarie – attaccato il segretario regionale del Pd Davide Natale – Ovviamente Bucci, però, gli lascia lo stesso stipendio che è uguale a quello del segretario generale, più di 250 mila euro. Chiederemo alla Corte dei Conti cosa accadrà dei provvedimenti sottoscritti e approvati dal apo di gabinetto depotenziato”.
Le prima delle due figure inedite è quella del responsabile dell’attuazione del programma di governo, che deve monitorare l’attività di assessori, segretario e direttore generale della Regione per verificare l’attuazione del programma e riferire poi al presidente. La seconda è invece quella del direttore generale di coordinamento:” Sostituisce la figura precedente, che aveva un nome simile (Direttore Generale Centrale di coordinamento), ma era un dirigente interno e rispetto a questa nuova figura costava molto meno – sottolinea Natale – e fra l’altro, non era alle dirette dipendenze del presidente, ma era un dirigente in pianta organica. Quanto costerà ai liguri? La risposta è facile: anche questo incarico vale quanto quello del capo di gabinetto, che vale quanto quello del Segretario Generale e quindi più di 250 mila euro”.
“Il poltronificio di Bucci non sembra volersi arrestare. Peccato però che a pagare debbano essere i cittadini liguri, che di tutti questi nuovi incarichi, molto costosi rispetto alla loro utilità, non sanno che farsene, se poi la sanità è allo sbando, le scuole non sicure e con le barriere architettoniche e le infrastrutture congestionate o inesistenti e la Liguria isolata”, conclude il segretario Pd Liguria.