Alba Capitale italiana dell’Arte Contemporanea 2027, eletto il borgo Unesco delle Langhe

  • Postato il 18 ottobre 2025
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  • Di SiViaggia.it
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Alba, nel cuore delle Langhe piemontesi, è stata eletta Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea per l’anno 2027. A proclamarla è stato il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, durante la cerimonia ufficiale che si è tenuta il 17 ottobre nella Sala Spadolini del ministero della Cultura, alla presenza della Giuria di valutazione e dei rappresentanti delle città finaliste (anche Foligno–Spoleto, Pietrasanta e Termoli).

La splendida cittadina in provincia di Cuneo, Città Creativa UNESCO per la Gastronomia, ha vinto con un progetto che promette di essere rivoluzionario per l’ambito italiano.

Il progetto di Alba per l’arte contemporanea

A convincere la giuria all’unanimità è stato il progetto dal titolo “Le fabbriche del vento” presentato dal comune di Alba. Un programma culturale di altissimo profilo che prevede anche l’organizzazione di una inedita Biennale delle Langhe, che darà forma a un laboratorio permanente di idee e di cultura.

“Abbiamo immaginato un dossier con l’ambizione di suggerire un nuovo modello per il sistema dell’arte contemporanea – ha commentato Nicolas Ballario che ha curato il dossier insieme a un ampio team -. Un modello che mette insieme le eccellenze del settore artistico con industrie, fondazioni e altre discipline come il teatro e la musica”.

Ciò che è piaciuto di più è la capacità di intrecciare creatività contemporanea, partecipazione collettiva e valorizzazione del territorio, ponendo Alba e le sue colline al centro di un percorso di ricerca artistica aperto e condiviso.

Centro storico di Alba, in Piemonte
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Centro storico di Alba, in Piemonte

“Questa vittoria è il frutto di un grande lavoro di squadra e di territorio – hanno dichiarato il sindaco Alberto Gatto e l’assessora alla Cultura Caterina Pasini -. Il dossier “Le fabbriche del vento” nasce dall’incontro tra artisti, professionisti del settore, istituzioni ed enti che hanno creduto nella forza propulsiva dell’arte contemporanea”.

“Sappiamo che ora c’è molto da fare e lo faremo insieme. Il Piemonte e Alba hanno dimostrato che la cultura è un linguaggio condiviso, e che l’arte è capace di unire energie e persone. Questo riconoscimento è un ulteriore prezioso passo per continuare a costruire un Piemonte dove l’arte non resta chiusa nei musei, ma innerva le comunità e la nutre tutti i giorni”, hanno dichiarato il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Cultura Marina Chiarelli.

L’arte, ora, si affiancherà alla bellezza di questo paesaggio Patrimonio dell’Umanità e alle eccellenze enogastronomiche che lo hanno reso celebre nel mondo, come il Tartufo Bianco d’Alba (festeggiato nelle migliori sagre del territorio) e i suoi rinomati vini Barolo e Barbaresco.

Centro storico di Alba, nelle Langhe
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Il centro storico di Alba

Cos’è e cosa riceve la Capitale italiana dell’arte contemporanea

Il progetto Capitale italiana dell’Arte Contemporanea è promosso dal MiC ricalcando il modello della Capitale italiana della Cultura (che nel 2025 è Agrigento, nel 2026 è L’Aquila e nel 2027 è Pordenone).

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di valorizzare realtà territoriali decentralizzate attraverso progetti dedicati all’arte contemporanea. Ma non solo: si punta anche a promuovere circuiti turistici alternativi, sottolineando le potenzialità e le peculiarità di quelle mete che spesso vengono considerate ingiustamente “minori”.

Il progetto vincitore ottiene dal ministero della Cultura un contributo di 1 milione di euro per la realizzazione degli interventi previsti dal progetto con cui si è candidato.

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SiViaggia.it

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