Un meteorite dai cieli di Scalea alla spiaggia
- Postato il 24 novembre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Un meteorite dai cieli di Scalea alla spiaggia

Un meteorite antico quanto il Sistema solare è caduto sulla spiaggia di Scalea nel settembre 2024. Il frammento, certificato dall’Università di Firenze, è un evento raro che rilancia la ricerca planetologica italiana
SCALEA – È proprio un frammento di roccia spaziale, vecchio quanto il Sistema solare, quello piombato veloce come un razzo sulla spiaggia di Scalea, nell’alto Tirreno cosentino, nel settembre del 2024. Una caduta silenziosa, ad un soffio dalla battigia, ma tutt’altro che inosservata.
IL METEORITE CADUTO SULLA SPIAGGIA DI SCALEA
A notarla per primo è stato il titolare di uno stabilimento balneare, Maurizio Sassone, che, colpito dall’insolita presenza sulla sabbia, ha deciso di fotografare l’oggetto prima di toccarlo. Una scelta rivelatasi decisiva. Forse dettata anche dal timore di mettere le mani su quella pietra luminescente.
Il materiale raccolto, infatti, ha successivamente permesso agli scienziati di identificare senza dubbi un meteorite autentico, con un’età stimata attorno ai 4 miliardi e mezzo di anni. È di questi giorni, infatti, la certificazione ufficiale del meteorite. Un reperto primordiale, coevo alla nascita del nostro sistema planetario, oggi divenuto oggetto di studio da parte di un team di ricercatori italiani.
LE ANALISI DELL’UNIVERSITÀ DI FIRENZE
Le prime analisi sono state condotte nel laboratorio dell’Università di Firenze, dove il lavoro è stato coordinato dal professor Vanni Moggi Cecchi, figura di riferimento nella ricerca planetologica. «Per fortuna il ritrovamento è stato documentato prima che qualcuno lo spostasse», ha spiegato il docente. «Questo ci ha permesso di stabilire con certezza che si trattava di una caduta recente, un elemento fondamentale per comprendere la sua storia».
Studiare un meteorite appena caduto è infatti un’occasione rara e preziosa: la superficie non è ancora alterata dall’ambiente terrestre e la composizione chimica rimane intatta. «Questi frammenti ci raccontano come si presentava il Sistema solare alle origini e ci forniscono informazioni cruciali sulla sua evoluzione», sottolinea Moggi Cecchi.
IL METEORITE DI SCALEA SIGNIFICATIVO PER LA RICERCA
Il caso di Scalea arriva in un momento particolarmente significativo per la ricerca italiana. L’Università di Firenze coordinerà infatti una nuova campagna nazionale dedicata alla catalogazione del patrimonio planetologico del Paese: una raccolta unica al mondo che comprende materiali extraterrestri conservati in musei, università e istituti scientifici. Un modo per valorizzare un settore di nicchia ma fondamentale, capace di collegare le spiagge calabresi agli angoli più remoti dello spazio.
LA STORIA DELLA TERRA SCRITTA IN PICCOLI FRAMMENTI
L’arrivo del meteorite sulla costa tirrenica non rappresenta soltanto un curioso episodio di cronaca scientifica, ma riporta sotto i riflettori il ruolo dell’Italia negli studi planetologici. E ricorda, ancora una volta, come la storia della Terra sia scritta anche nei piccoli frammenti che, ogni tanto, ci piovono dal cielo e che qualcuno riesce a fotografare e segnalare.
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Un meteorite dai cieli di Scalea alla spiaggia