Trovato vivo il 74enne di Taverna disperso in Sila

  • Postato il 22 novembre 2025
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Trovato vivo il 74enne di Taverna disperso in Sila

Trovato vivo in una boscaglia in Sila l’uomo di 74 anni disperso da Taverna: era in stato confusionale e con segni di ipotermia. Per il salvataggio decisivi i Vigili del Fuoco e i Carabinieri per il salvataggio.


TAVERNA (CATANZARO) – Si è conclusa questa mattina, sabato 22 novembre 2025, con successo una complessa operazione di ricerca nel comune di Taverna, in località Pietra Bianca, all’interno del Parco Nazionale della Sila. Un uomo di 74 anni, uscito di casa nella mattinata di ieri per raccogliere funghi, è stato ritrovato in stato confusionale e ipotermia grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco e alla collaborazione dei Carabinieri. L’allarme è scattato intorno alle ore 20:00 di ieri sera, 21 novembre 2025, quando la Sala Operativa dei Vigili del Fuoco del Comando di Catanzaro ha ricevuto la segnalazione del mancato rientro del 74enne.Immediatamente sono state inviate sul posto le squadre della sede centrale e del distaccamento volontario di Taverna per avviare le operazioni di ricerca nella vasta area boschiva.

L’UOMO DI TAVERNA DISPERSO: TROVATO NELLA BOSCAGLIA

Le operazioni hanno avuto una svolta decisiva quando intorno alle ore 22:40, il personale dei Vigili del Fuoco ha individuato l’uomo. Il disperso è stato trovato riverso a terra all’interno della boscaglia, in evidente stato confusionale e con chiari segni di ipotermia dovuti al freddo notturno. I soccorritori lo hanno prontamente stabilizzato e immobilizzato su una barella. Successivamente è stato trasferito in una zona sicura.

FONDAMENTALE L’AIUTO DEI CARABINIERI

Il successo e la rapidità dell’intervento sono stati resi possibili anche grazie al contributo dell’Arma dei Carabinieri. La Stazione di Carlopoli, infatti, è riuscita a rinvenire l’autovettura del disperso. Questo ritrovamento è stato vitale poiché ha permesso di restringere significativamente il perimetro delle ricerche, accelerando l’individuazione del fungaiolo. Affidato al personale sanitario del Suem 118, l’uomo ha ricevuto le prime cure sul posto ed è stato successivamente trasportato presso una struttura ospedaliera per ulteriori accertamenti. La collaborazione sinergica tra Vigili del Fuoco, Carabinieri e Suem 118 è stata cruciale per salvare la vita del malcapitato.

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