Sorpreso in Aspromonte a cacciare ghiri: uomo denunciato dai carabinieri 

Il Quotidiano del Sud
Sorpreso in Aspromonte a cacciare ghiri: uomo denunciato dai carabinieri 

Denunciato nell’Aspromonte un uomo bracconiere sorpreso da una fototrappola mentre piazzava trappole per la cattura e uccisione di ghiri.

SANTA CRISTINA D’ASPROMONTE (REGGIO CALABRIA) – I Carabinieri del Nucleo CC Parco di Oppido Mamertina, coordinati dal Reparto Cc P.n. Aspromonte di Reggio Calabria, hanno individuato e denunciato un uomo per attività di bracconaggio ai danni del ghiro. Il ghiro è una specie rigorosamente tutelata dalla normativa nazionale e comunitaria (Allegato III della Convenzione di Berna), e la sua cattura e uccisione costituiscono un reato grave contro la fauna selvatica.

INDAGINI: LA FOTOTRAPPOLA INCASTRA IL BRACCONIERE

L’attività investigativa è scaturita da un servizio di controllo all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte, in località “Izzi”, un’area boschiva ricca di lecci, habitat ideale per i ghiri. Durante il pattugliamento, i militari hanno notato la presenza di due canne in legno con annesse trappole a scatto, chiaramente destinate alla cattura degli animali. I Carabinieri hanno quindi deciso di avviare un servizio di osservazione prolungato, installando una fototrappola. L’analisi dei filmati acquisiti nei giorni seguenti ha permesso di identificare un uomo che raggiungeva l’area in auto per ispezionare le trappole e prelevarle.

AMMISSIONE DI COLPA E SEQUESTRI

Durante gli accertamenti successivi, i militari sono risaliti al presunto responsabile, che è stato convocato e ha ammesso le proprie responsabilità in merito alla collocazione e gestione delle trappole. Sul posto, sono state sequestrate le due trappole in legno e una carcassa di ghiro privo di vita, vittima del sistema di cattura.

L’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di: Uccisione di animali, furto aggravato di fauna, violazioni sulla tutela della fauna. L’operazione conferma l’impegno costante dei Carabinieri Forestali nella salvaguardia degli ecosistemi montani dell’Aspromonte. Si ricorda che l’indagato è da considerarsi presunto innocente fino a una sentenza definitiva.

Il Quotidiano del Sud.
Sorpreso in Aspromonte a cacciare ghiri: uomo denunciato dai carabinieri