Tutte le mostre del 2026 a Palazzo Grassi e a Punta della Dogana a Venezia

Michael Armitage, Amar Kanwar, Lorna Simpson e Paulo Nazareth. Sono questi gli artisti che, per la prima volta nella storia della Collezione Pinault a Venezia, animeranno contemporaneamente i musei di Palazzo Grassi Punta della Dogana. Quattro protagonisti internazionali della scena contemporanea – dall’Africa orientale, dall’India, dal Nord America e dal Brasile – per dare forma “attraverso la pittura, il cinema o la performance, a un’esperienza della storia e della nostra umanità, in una vena al tempo stesso politica e poetica”.

La programmazione 2026 della Collezione Pinault a Venezia: 4 mostre in simultanea

Il 29 marzo 2026 è la data designata per l’inaugurazione simultanea delle quattro mostre, che scandiranno la programmazione veneziana della Pinault Collection fino all’inizio del 2027. Il tema che accomuna i diversi progetti è la riflessione sulla storia, tra memoria personale e collettiva, centrale nella ricerca di ciascuno degli artisti coinvolti.

Michael Armitage, 2022. Photo Tom Jamieson
©Michael Armitage. Courtesy the artist and David Zwirner
Michael Armitage, 2022. Photo Tom Jamieson ©Michael Armitage. Courtesy the artist and David Zwirner

Le mostre della Pinault Collection a Palazzo Grassi nel 2026

A Palazzo Grassi (fino al 10 gennaio 2027), Michael Armitage (Nairobi, 1984) presenterà un nutrito corpus di opere realizzato negli ultimi dieci anni, con la curatela Jean-Marie Gallais in collaborazione con Hans-Ulrich Obrist. Lavori – spesso di dimensioni monumentali – nei quali i riferimenti all’Africa orientale si fondono con la mitologia e la storia dell’arte occidentale, affrontando anche temi delicati della storia recente del Kenya. La mostra, che esporrà anche alcuni disegni dell’artista, si proporrà dunque come compendio della pratica artistica di Armitage, che ruota intorno a temi quali le questioni migratoria, la sessualità, la mitologia, le narrazioni individuali e collettive.
Contemporaneamente, al piano superiore del Palazzo sarà allestita l’ultima, grande installazione del regista Amar Kanwar (Nuova Delhi, 1964), The Peacock’s Graveyard (2023), parte della Pinault Collection: per un’esperienza di meditazione sull’impermanenza e sul ciclo della vita. Il percorso proporrà anche altre opere dell’artista che leggono la drammaticità del momento storico attuale.

Lorna Simpson. Photo James Wang
Lorna Simpson. Photo James Wang

Le mostre della Pinault Collection a Punta della Dogana nel 2026

Nel frattempo, Punta della Dogana accoglierà la personale di Lorna Simpson (New York, 1960) a cura di Emma Lavigne (che ha ideato il progetto in stretta collaborazione con l’artista). La mostra, organizzata in collaborazione con il MET di New York, propone per la prima volta in Europa una panoramica approfondita sull’arte dell’artista nordamericana, riunendo circa cinquanta opere – tra dipinti, collage, video, sculture e installazioni – provenienti da collezioni private, istituzioni internazionali e dallo studio di Simpson, che alla metà degli Anni Ottanta iniziava la sua carriera artistica partendo dalla fotografia concettuale. Negli ultimi 15 anni, la pittura ha preso il sopravvento in una ricerca orientata a esplorare i temi della rinascita della memoria, dell’instabilità dei racconti e delle falle della rappresentazione (sempre, quindi, con un’attenzione particolare ai meccanismi di composizione delle immagini). A Venezia arriveranno anche alcune delle tele realizzate per la partecipazione alla 60. Biennale d’Arte, nel 2015, e diverse opere inedite create appositamente per la mostra.
Con lei, condividerà gli spazi di Punta della Dogana l’artista performativo brasiliano Paulo Nazareth (Governador Valadares, 1977), che da oltre 15 anni percorre le Americhe e il continente africano, camminando per lo più a piedi nudi per calpestare sempre lo stesso suolo e rendere omaggio ai suoi antenati in schiavitù. La mostra, a cura di Fernanda Brenner, attinge al nucleo di opere dell’artista appartenenti alla Pinault Collection.

L’articolo "Tutte le mostre del 2026 a Palazzo Grassi e a Punta della Dogana a Venezia" è apparso per la prima volta su Artribune®.

Autore
Artribune

Potrebbero anche piacerti