Tutte le location del Piccolo Diavolo: dove è stato girato il film cult di Benigni

Il 1988 ha fatto la storia del cinema italiano con un incredibile Roberto Benigni che interpreta Il Piccolo Diavolo. La commedia che mixa ironia, assurdo e poesia ha una trama davvero avvincente e ambienta le sue scene tra tre grandi città italiane: Roma, Pisa e Taormina. Vediamo insieme quali sono le location del Piccolo Diavolo, dove è stato girato e qualche curiosità.

Roma

La capitale è protagonista di molte scene chiave del film, regalando scorci che i fan più attenti riconosceranno al volo. Indimenticabile è la sequenza in cui il prete “scarica” Benigni, che finisce per suonare tutti i campanelli di un palazzo. Questa scena è stata girata in Via Marotta 6, lo stesso edificio in cui vive Abatantuono ne I Fichissimi. Un dettaglio curioso? I citofoni che vediamo nel film non sono reali, ma costruiti apposta per la gag della “patente dimenticata”.

Sempre a Roma, troviamo il “Ristorante Benvenuto” in via di San Giovanni in Laterano, dietro il Colosseo, dove Padre Maurizio cena e riceve la visita improvvisa di Giuditta. C’è poi Via Labicana, vicino alla scalinata di via Fortunato Mizzi, dove Matthau e Benigni si fermano a chiacchierare con il rischio di essere investiti da un taxi.

E come dimenticare la scena di viale Semiramide? Qui il piccolo diavolo si abbandona a un momento… decisamente poco elegante, davanti agli occhi di un esasperato Matthau. La zona, oggi in restauro, conserva ancora i dettagli della famosa “pipì colossale”.

Pisa

La Toscana ha regalato al film alcune delle sue location più suggestive. La Chiesa di San Zeno, in Via San Zeno a Pisa, è il luogo dove Padre Maurizio si confessa nella prima scena del film. Un’architettura sobria, perfetta per introdurre la figura del sacerdote prima dell’arrivo di Benigni a scompaginare ogni equilibrio.

La “chiesa ufficiale” di Padre Maurizio, invece, è la Certosa di Calci, in provincia di Pisa. Con il suo chiostro monumentale e gli interni barocchi, è uno scenario imponente che nel film contrasta in maniera esilarante con le scorribande di Giuditta. Gli interni, per esigenze di ripresa, alternano la Certosa alla stessa Chiesa di San Zeno, creando un montaggio perfetto che unisce due luoghi distinti.

La certosa di Calci nel film protagonista del film Piccolo Diavolo di Benigni
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La certosa di Calci nel film di Benigni

Taormina

Il cuore siciliano del film batte a Taormina, in provincia di Messina, dove Benigni e Nicoletta Braschi regalano alcune delle scene più romantiche e strampalate della pellicola. Tutto parte alla Stazione di Taormina-Giardini, in Via Nazionale, dove Nina e il professore attendono un taxi. Qui Giuditta, ispirato da un cartellone pubblicitario, decide di imitare la posa di un uomo che porta una donna sulle spalle… con esiti esilaranti.

Nina alloggia al leggendario San Domenico Palace Hotel in Piazza San Domenico 5, un ex convento trasformato in hotel di lusso, circondato da palme e giardini. Le scene girate qui catturano tutta la magia e l’eleganza del luogo.

Non può mancare il Wunderbar, in Piazza IX Aprile, dove Nina bacia per gioco un uomo sconosciuto, creando scompiglio tra i clienti. È lo stesso bar in cui, anni dopo, è stata girata una scena del film Pop Corn e Patatine con Nino D’Angelo.

In Via Pietro Rizzo, in una piccola piazzetta panoramica, si trovava invece il bar (costruito apposta per il film) dove Nina elenca a Giuditta tutte le cose che le piacciono, con il Palazzo Duca di Santo Stefano sullo sfondo. E poi c’è Via dei Fabi, dove Giuditta, nel tentativo di imitare Nina, finisce per baciare un uomo a caso, scatenando una reazione a catena che solo lui poteva provocare.

Autore
SiViaggia.it

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