Turismo fuori controllo a Capri: l’appello dell’Unione Nazionale Consumatori
- Postato il 20 maggio 2025
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Il Quotidiano del Sud
Turismo fuori controllo a Capri: l’appello dell’Unione Nazionale Consumatori
Turismo fuori controllo a Capri, l’appello dell’Unione Nazionale Consumatori: «Serve una legge speciale».
CAPRI (NAPOLI) – Capri, cuore pulsante del Mediterraneo e meta ambita da turisti di tutto il mondo, si trova oggi a dover fare i conti con un problema sempre più grave e irrisolto: l’overtourism. Dal silenzio irreale dell’inverno alla folla travolgente della primavera. Capri vive un doppio volto sempre più estremo, e il confine tra bellezza e disagi si assottiglia. Con l’arrivo dei primi raggi di sole, l’isola torna ad essere invasa da frotte di turisti, in gran parte pendolari giornalieri, al punto da mettere in crisi la quotidianità degli abitanti e la tenuta stessa del territorio.
Nelle prime ore di ieri pomeriggio (19 maggio), la piazzetta simbolo dell’isola è stata letteralmente divisa da una fila interminabile per accedere alla funicolare, che si estendeva dalla stazione fino all’imbocco di via Vittorio Emanuele, sotto gli occhi increduli di residenti e commercianti. Scene che non sorprendono più, ma che diventano ogni anno più ingestibili. L’Unione Nazionale Consumatori – Isola di Capri ha documentato la situazione. Un’immagine che racconta una condizione di caos, disservizi e difficoltà di movimento per residenti e visitatori.
Turismo fuori controllo a Capri: l’appello dell’Unione Nazionale Consumatori
L’Unione Nazionale Consumatori, delegazione di Capri, interviene con forza: «Capri è una comunità, non un terminal di un aeroporto». Un appello rivolto alle istituzioni nazionali affinché intervengano con urgenza a tutela della popolazione locale e di chi quotidianamente investe e lavora sull’isola, ma anche contro chi specula sulle vie del mare e alimenta un turismo di massa spesso incontrollato e insostenibile.
Mentre Venezia sperimenta i primi tentativi di contenimento con un ticket d’ingresso per i turisti giornalieri, Capri resta ancora priva di strumenti concreti. Già in passato l’Unione Nazionale Consumatori aveva chiesto una legge speciale per Capri: una normativa in grado di regolamentare i flussi turistici, soprattutto quelli pendolari, salvaguardare il territorio fragile e garantire una maggiore autonomia agli enti locali. Solo così si potrà preservare l’identità unica di un’isola con una storia ultramillenaria, che rischia di essere soffocata dall’eccesso di visitatori.
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Turismo fuori controllo a Capri: l’appello dell’Unione Nazionale Consumatori