Trend di viaggio 2026: dove ci porteranno i sogni secondo SiViaggia

  • Postato il 6 novembre 2025
  • Notizie
  • Di SiViaggia.it
  • 2 Visualizzazioni

Il 2026 si annuncia come un anno di svolta per il turismo. Tra nuove tecnologie, desiderio di esperienze autentiche e una crescente attenzione al benessere personale, i viaggiatori stanno riscrivendo la storia del viaggio.

SiViaggia ha analizzato le tendenze emergenti e le preferenze dei propri lettori, individuando sette grandi trend di viaggio che definiranno i prossimi dodici mesi. Dalle fughe da sogno in castelli fiabeschi ai tour nei luoghi della letteratura, fino alle vacanze con esperti e ai viaggi organizzati con l’AI, ecco come cambierà il modo di esplorare il mondo nel 2026.

DreamScape Trips

Il primo grande trend del 2026 è quello dei DreamScape Trips, viaggi pensati per chi sogna di vivere – anche solo per un giorno – dentro una favola. Castelli incantati, dimore storiche immerse nel verde e paesaggi che sembrano usciti da un romanzo fantasy stanno conquistando sempre più viaggiatori italiani.

Dopo il boom dei “romantasy” – il genere che unisce romanticismo e fantasy – il desiderio di calarsi in atmosfere magiche è diventato una vera e propria tendenza di viaggio.

Tra i luoghi più amati dai lettori figurano il Castello di Neuschwanstein in Germania, ispirazione per il castello di “Cenerentola” Disney, il Castello di Chambord nella Valle della Loira e il suggestivo Castello di Dunnottar in Scozia.

In Italia, spiccano il Castello di Miramare a Trieste e Castel del Monte in Puglia, icona del mistero e dell’armonia architettonica.

Literary Escapes

Il secondo trend, chiamato Literary Escapes, è dedicato a chi trova nei libri la propria bussola. I viaggi letterari e i book retreats saranno una delle esperienze più richieste del 2026. Non si tratta solo di visitare i luoghi descritti nei romanzi, ma di immergersi completamente nel mondo della letteratura: dai soggiorni in dimore d’autore ai laboratori di scrittura creativa immersi nella natura.

In Inghilterra, i tour dedicati a Jane Austen e alle sorelle Brontë registrano già il tutto esaurito. In Italia crescono gli itinerari ispirati a Dante, Elena Ferrante e Andrea Camilleri, con percorsi che uniscono i luoghi di ambientazione delle loro opere con cultura, gastronomia e scoperta dei territori.

Molti “book retreat” propongono anche esperienze di digital detox: giornate dedicate alla lettura, incontri con autori, meditazione e silenzio in mezzo alla natura.

AI Tailored Trips

Il terzo trend è tecnologico e personalissimo: i viaggi personalizzati con l’AI, che SiViaggia definisce AI Tailored Trips. Le piattaforme di intelligenza artificiale stanno trasformando radicalmente il modo di pianificare le vacanze. Nel 2026, sempre più viaggiatori si affideranno a sistemi in grado di creare itinerari su misura in base ai propri interessi, budget, preferenze alimentari e persino umore.

Queste nuove “travel AI” analizzeranno recensioni, mappe, condizioni meteo e disponibilità in tempo reale, suggerendo esperienze imperdibili e personalizzate. Non solo: grazie ai chatbot integrati, sarà possibile modificare il programma durante il viaggio, prenotare istantaneamente e ricevere consigli aggiornati sul posto.

La tecnologia diventa un alleato per costruire viaggi su misura che cambiano insieme al turista. Un modo di viaggiare dinamico e sempre più “umano”, paradossalmente proprio grazie alla tecnologia.

Viaggi con gli esperti

Il 2026 sarà anche l’anno della riscoperta del viaggio condiviso e con esperti. Dopo anni di individualismo, i viaggiatori cercano connessioni reali, esperienze autentiche e nuove amicizie.

Nasce così il trend dei Viaggi con gli esperti, ovvero viaggi di gruppo che spaziano dal turismo scientifico partecipativo alle esperienze tra perfetti sconosciuti. Ci sono sempre più persone interessate a viaggiare insieme agli esperti, per esempio diventando scienziati per un giorno nella giungla o partecipando a programmi di monitoraggio dei parchi.

Una parte di questo fenomeno è poi legata al successo dei travel influencer che organizzano tour di gruppo in destinazioni meravigliose, offrendo esperienze immersive e comunitarie. Giovani tra i 20 e i 35 anni prenotano viaggi in Marocco, Islanda o Sud-Est asiatico proprio per partire insieme a persone conosciute online, condividendo momenti autentici e avventure indimenticabili.

I nuovi trend di viaggio per il 2026
iStock
Viaggio di gruppo con travel influencer

Viaggi Wellbeing

Nel 2026 cresce il trend dei viaggi Wellbeing, pensati per un benessere psicofisico profondo. Si tratta di soggiorni in cliniche del benessere dove si segue una dieta personalizzata, si pratica sport e si impara a gestire lo stress con tecniche olistiche.

Trend molto amato, per chi può permetterselo, che fonde medicina preventiva, mindfulness e rigenerazione mentale. Le destinazioni più richieste sono la Svizzera, la Costa Azzurra, il Trentino, Bali e la Thailandia, dove nascono veri e propri santuari del benessere. Un lusso che guarda al futuro: non solo vacanza, ma investimento importante sulla propria longevità.

Come si viaggerà nel 2026: ecco i nuovi trend
iStock
Massaggio di coppia in mezzo alla natura, Bali

Urbex Adventures

Tra i trend più sorprendenti del 2026 troviamo l’ascesa dell’Urbex, abbreviazione di “urban exploration”. Un fenomeno nato dal desiderio di scoprire luoghi dimenticati: castelli abbandonati, ospedali in disuso, stazioni fantasma, villaggi disabitati.

Gli appassionati di fotografia e avventura lo definiscono un modo per “dare voce ai silenzi” delle città. Paesi come l’Italia, con la sua abbondanza di borghi abbandonati e architetture industriali in rovina, sono tra le mete preferite dagli esploratori urbani. Ci sono tante esperienze Urbex che possono trasformare un hobby in una forma di turismo alternativo e molto affascinante.

Quali sono i nuovi trend di viaggio per il 2026 secondo SiViaggia
iStock
La città fantasma di Craco, Basilicata

Viaggi archeologici

Negli ultimi anni l’interesse per il patrimonio archeologico è in forte crescita, e anche per il 2026 questo tipo di viaggio si conferma come un trend di rilievo. I viaggiatori non cercano più solo spiagge o città famose: vogliono immergersi nel tempo, esplorare siti dimenticati, vivere lo scavo, toccare la storia con mano.

In particolare, l’Egitto continua a sorprendere con le ultime scoperte fatte come la tomba di un medico faraonico scoperta nella necropoli di Saqqara: un sepolcro di circa 4.000 anni fa che testimonia il ruolo di una figura di alto rango nella corte dell’Antico Egitto. Un’altra scoperta riguarda poi una missione archeologica nella zona di Luxor, dove è stato ritrovato il tempio a valle della regina Hatshepsut e oltre 1.500 blocchi decorati che riscrivono la storia dell’Egitto antico.

Questi ritrovamenti diventano motivi per partire. Ecco perché i tour archeologici stanno sviluppando vere e proprie esperienze attive, in cui il viaggiatore partecipa a workshop, visite guidate con archeologi e itinerari fuori dai “circuiti standard”.

Nel 2026, il viaggio archeologico sarà un mix di cultura, avventura e scoperta: dalle necropoli egiziane ai siti meno conosciuti dell’Europa orientale, fino alle città perdute dell’America latina.

Autore
SiViaggia.it

Potrebbero anche piacerti