Torino cura i suoi storici viali alberati: 2.500 nuovi alberi per la città verde del futuro

  • Postato il 31 ottobre 2025
  • Ambiente
  • Di Quotidiano Piemontese
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TORINO – Torino rilancia il suo patrimonio verde con un progetto ambizioso dedicato ai viali alberati storici della città, oltre 300 chilometri di filari che ospitano più di 60 mila alberi, veri simboli identitari e paesaggistici del tessuto urbano. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra la Città di Torino, attraverso la Divisione Verde, Parchi e Tutela Animali, l’ASL Città di Torino e la Fondazione Compagnia di San Paolo.

L’obiettivo è duplice: valorizzare le alberate storiche e promuovere la salute pubblica, grazie a un sistema di monitoraggio tecnologico che analizzerà scientificamente gli effetti del verde urbano sull’ambiente e sul benessere dei cittadini. Il progetto prevede interventi su oltre 50 viali, la messa a dimora di circa 2.500 nuovi alberi e numerose attività di ricerca, sperimentazione e formazione rivolte a cittadini, tecnici e operatori del settore.

«Questo progetto di ripristino dei viali alberati storici ha un valore strategico verso una Torino più verde, resiliente e innovativa – sottolinea il sindaco Stefano Lo Russo –. Le alberate rappresentano un’infrastruttura ambientale e sociale fondamentale, capace di aumentare salute e benessere per tutti».

Fondazione Compagnia di San Paolo

La Fondazione Compagnia di San Paolo evidenzia l’innovatività dell’iniziativa, che unisce salute pubblica, qualità urbana e gestione sostenibile delle risorse, in linea con il suo Documento Programmatico Pluriennale 2025–2028. «Promuovere una collaborazione tra istituzioni fondata su evidenze scientifiche significa generare impatti concreti e duraturi sul territorio», afferma Marco Gilli, presidente della Fondazione.

Dal punto di vista sanitario, la collaborazione con l’ASL Città di Torino permette di monitorare l’impatto diretto dei viali alberati sulla qualità dell’aria, sulla mitigazione dei picchi di calore, sull’abbattimento del rumore e sul benessere psicofisico della popolazione. «Gli alberi sono determinanti di salute – spiega Carlo Picco, direttore generale dell’ASL –. Con questo progetto uniamo dati ambientali e sanitari per orientare interventi di prevenzione più efficaci».

Infine, l’assessore al Verde Francesco Tresso ricorda come il cambiamento climatico e l’invecchiamento del patrimonio arboreo rendano urgente un piano strategico di rinnovo e tutela, volto a garantire la resilienza ambientale, la continuità paesaggistica e il benessere dei cittadini. L’investimento complessivo stimato per il periodo 2026–2030 è di circa 2,5 milioni di euro, a conferma della volontà della città di investire sul verde come infrastruttura essenziale per il futuro urbano.

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Quotidiano Piemontese

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