Team radio Ferrari, salvate il soldato Charles: il talento va protetto

  • Postato il 8 luglio 2025
  • Formula 1
  • Di Virgilio.it
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Arriveremo sulla Ferrari, ma prima vale la pena spendere due parole su Norris. Il britannico, anzitutto, accumula per la prima volta in carriera due successi consecutivi. Per di più lo fa nel giardino di casa, vincendo il Gran Premio della Gran Bretagna. Un successo che lo fa praticamente piangere di gioia e, al medesimo tempo, lo rilancia nell’ardua lotta con il compagno di squadra. Una sfida che si protrarrà sino all’ultimo.

WJ: “Ci siamo, compagno! Hai vinto il Gran Premio della Gran Bretagna, ben fatto!
LN: “Yuuuuuuuuuuuu. Ce l’abbiamo fattaaa! A casa nostra.
WJ: “Mio Dio, ce l’abbiamo fatta! Questo significa molto per noi.”
LN: “Oh sì… è magnifico.”
WJ: “Incredibile, ben fatto. Hulkenberg è arrivato terzo!”
LN: “Ohhh, è davvero fantastico. Grazie a tutti. Grazie McLaren. È un sogno vincere a casa. È strepitoso, grazie per questo ricordo. Mi ricorderò di questo per sempre.
WJ: “È stato un piacere, amico.
LN: “Potresti anche piangere, eh?
WJ: “No, amico, non lo farò… ah ah ah… magari tu!

Hulkenberg, il pilota più vecchio a conquistare il primo podio in carriera

Non poteva mancare l’omaggio al primo podio in carriera per Hulkenberg. Il tedesco, all’età di 37 anni, finalmente riesce a festeggiare un obiettivo che oramai dava per perso. E invece, grazie a una grande strategia del team, sommata alla sua solidità al volante, è riuscito in questa impresa con una Stake. Lo ricorderà tutta la vita.

SP: “Bandiera a scacchi. Nico ce l’ha fatta! Amico, sei sul podio, P3 ragazzo!
NH: “Ca**o, amico. Non so se riesco a comprendere che ce l’abbiamo fatta. Dio mio.
SP: “Incredibile, amico. Goditela, goditela. Hai fatto un lavoro assolutamente fantastico. Non ci posso ancora credere.
JH: “Oggi davvero una masterclass. Parliamo del podio più tardivo nella storia della F1. Hai centrato il bersaglio. Lavoro assolutamente strepitoso.
NH: “Grazie Jonathan, grazie ragazzi… sono incredulo.

Hamilton accetta l’amaro verdetto inglese

Un quarto posto che non soddisfa l’inglese, specie pensando al GP di casa. Lewis interrompe una striscia positiva di 11 stagioni in cui era sempre andato a podio a Silverstone. E ovviamente non poteva che farlo con la Ferrari. Tuttavia, Hamilton resta positivo, ringrazia il team ed è fiducioso per il prossimo futuro. Benché sia già fortemente focalizzato sul 2026, vuole disputare una seconda parte del campionato migliorando il suo rendimento.

RA: “Abbiamo il 4° posto, compagno. Hai fatto un buon lavoro là fuori. Gara ben gestita.
LH: “È stato piuttosto brutto complessivamente. Abbiamo perso un sacco di possibilità oggi. Grazie per continuare a spingere e grazie a questa mega folla. Mi spiace che non ho portato a casa la gara.

Il calvario di Charles a Silverstone in tre parti

Per ultimo Charles, dove la narrazione comprende ben 3 team radio per capire il suo stato d’animo. Dopo le FP2 il monegasco era soddisfatto del passo gara, convinto di poter lottare al vertice. Mancava qualcosa per la qualifica che il team doveva sistemare. Q3 dove la SF-25 non era più quella delle prove libere, in difficoltà con temperature e attivazione gomme. Il grip è calato e tenerla in pista era complicato.

BB: “Piastri ha terminato il suo run in 32.2s, mentre Verstappen è partito con un 32.4 per finire con un 33.6, tempi vicini al tuo run.
CL: “Ok, capito. Penso che dobbiamo massimizzare il rendimento in qualifica, ma la messa a punto per la gara è molto buona.

Da questo nasce l’errore che lo fa infuriare. Leclerc si autopunisce in radio. Si offende come non mai, definendosi una me*da. Questo sebbene le colpe siano solamente in minima parte da attribuire a lui e maggiormente alla sua vettura. In radio nessuno “lo consola” e, per di più, nelle interviste del post qualifica, Vasseur lancia una frase sibillina verso i suoi piloti: “Oggi la macchina c’era, ma i piloti hanno fatto degli errori“.

CL: “Ca**o, ca**o, ca**o e ca**o. Fan**lo. Una meda fottuta sono. Sono una me**da fottuta. Ecco cosa sono.
BB: “Inserisci la modalità slow. Sei arrivato sesto.

Poi si arriva alla gara dove la confusione regna. Una scelta scellerata condivisa con il muretto perché la tranquillità, dopo un sabato del genere, non c’era più. Inoltre, nella piscina di Silverstone, la guidabilità della SF-25 era davvero pessima, pure quando la pista si è asciugata. Il suo messaggio finale è la fotografia perfetta di una scuderia in piena preda al caos che non riesce a trovare la quadra.

CL: “È stato decisamente brutto. Scusatemi. Posso dire che c’è un sacco di lavoro da fare. Non so se si tratta di un problema relativo al setup che ho scelto o meno. È stato tutto davvero complicato.
BB: “Sì… lo abbiamo visto. Grazie lo stesso.

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