“Sono identificata come maschio sul passaporto, sono rimasta sconvolta”: l’attrice trans Hunter Schafer tuona contro il presidente Usa Donald Trump
- Postato il 23 febbraio 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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La star e attrice trans di “Euphoria” Hunter Schafer ha denunciato pubblicamente una disavventura che le è accaduta: “È importante tenere traccia di dove sono le cose nel nostro Paese”. Il riferimento è al fatto che, oggi, sul suo nuovo passaporto viene identificata ancora con il genere maschile. L’attrice ha spiegato a The Associated Press, mentre si trovava sul red carpet degli Independent Spirit Awards, che “è stata una cosa necessaria e giusta da condivider con tutti”. Il Dipartimento di Stato ha rifiutato di commentare questo caso e altri casi specifici, citando leggi e restrizioni sulla privacy.
Il presidente americano Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo nel suo primo giorno in carica, istituendo una nuova e ristretta definizione di sesso da parte del governo federale. Come parte dell’ordine, il governo federale definisce il sesso “solo come maschile o femminile e afferma che ciò deve essere riportato sui documenti ufficiali, come i passaporti”. Il Dipartimento di Stato, responsabile dei passaporti, non rilascia più passaporti con il contrassegno “X” disponibile dal 2021 e non accoglie le richieste di cambiare i contrassegni di genere tra “M” (maschio) e “F” (femmina).
In un video di 8 minuti e mezzo pubblicato su TikTok la, Schafer, che ha fatto la transizione da adolescente, ha detto che il passaporto che avrebbe dovuto accompagnarla fino ai 30 anni le è stato rubato, mentre stava girando un film in Spagna. Dopo aver ricevuto un passaporto di emergenza, ha dovuto in seguito richiederne uno nuovo e permanente a Los Angeles. Avendo avuto contrassegni di genere femminile sulla patente e sul passaporto fin da quando era adolescente, Schafer ha contrassegnato “femmina” sulla sua domanda, ma ha ricevuto un passaporto che la identificava come maschio.
“Dato che il nostro presidente parla parla e non fa altro – ha confessato l’attrice – , ho pensato, ‘Ci crederò quando lo vedrò’. In merito alla sua ordinanza sul genere. E oggi infatti l’ho visto. Non stavo nemmeno cercando davvero supporto, ma ho una comunità incredibile intorno a me ed è una delle più grandi benedizioni della mia vita e quindi mi sono sentita molto supportata per tutto il tempo, prima e poi ora. Tutto questo non cambia davvero nulla di me o della mia transessualità. Tuttavia, rende la mia vita un po’ più difficile”.
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