Si riunisce la ‘Confraternita dei Gatti’ ma la protagonista rimane lei: Venezia
- Postato il 11 marzo 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Venezia, una decina di anni fa, siamo in una quinta liceo e gli esami di maturità si stanno avvicinando. I professori sperimentano un gioco che incentivi la preparazione in vista della maturità: due gruppi di studenti che si confrontino sulle materie d’esame. Da un lato gli amanti dei cani, dall’altro quelli dei Gatti.
Una decina d’anni dopo ecco che i componenti della Confraternita dei gatti decidono di ricontrarsi.
La struttura del libro, Rifondazione della Confraternita dei Gatti – le cui vicende si snodano tra il Conservatorio di musica, il Guggenheim, il carnevale, e soprattutto le calli e le nebbia di Venezia – è particolare. L’idea di partenza è collaudata e utilizzata da diversi autori: un gruppo di persone che si son perse di vista e che decide di ritrovarsi; com’è prevedibile nasceranno tensioni, amori. Ma la vicenda – qui, invece, sta la particolarità – è raccontata dal punto di vista di tutti i protagonisti, insomma dagli ex compagni e da altri personaggi che gravitano attorno a loro. Ogni protagonista scrive (o meglio: vive, perché la narrazione è in terza persona) una sorta di diario che va tra l’11 marzo e il 6 aprile di un anno qualunque.
La riunione della rifondazione della Confraternita dei Gatti si terrà nella libreria “Spleen”. I cinque ex compagni di scuola, Patrizio, Tiziano, Rachele, Viviana e Susanna, si aggiorneranno sulla loro vita dalla fine del liceo in poi, e sui gatti che ognuno ha portato con sé in libreria per l’occasione.
I cinque faranno il “gioco del Decameron”, che consiste nell’aprire a caso un libro preso da uno scaffale, leggere l’incipit finché qualcuno non interrompe e chiede il significato di una parola del testo a un altro, scelto da lui. Ma c’è una tensione latente tra due ragazze e, intanto, arrivano altri invitati.
“In questa storia di gatti e sentimenti, la protagonista principale è Venezia”, precisa Franco Ricciardiello nei ringraziamenti alla fine del suo ottimo libro. Ecco Venezia vista e respirata da uno dei personaggi (Bruno, di professione musicista)…
A volte invece si infilava nel labirinto di calli a gomitolo di Santa Croce e vagava tra le case dalle finestre ancora chiuse. La sera precedente controllava sul calendario il sorgere del sole, e riusciva a svegliarsi di propria volontà in tempo per vedere l’alba sulla laguna. Era stregato da quella luce tra il blu e il grigio che sembra filtrata attraverso un panno, dalla silhouette rovesciata dei campanili a testa in giù nell’acqua davanti alle isole. Nelle giornate di nebbia si intravedevano chiazze grigie nella bruma, come il miraggio di una tela impressionista…
Rifondazione della confraternita dei gatti di Franco Ricciardiello, Opera Narrativa Edizioni.
Franco Ricciardiello ha pubblicato dieci romanzi, oltre a una quantità di testi brevi apparsi in una serie di riviste e antologie anche a grandissima diffusione. Nel 1998 ha vinto il premio Urania con Ai margini del caos, pubblicato anche in Francia.
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