Serie D, Simone Raffini trascina il Vado a suon di goal: “Qui per questo, obiettivo salto di categoria”
- Postato il 18 settembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Bologna è una regola secondo il cantante Luca Carboni. E un bolognese, di Castel San Pietro per la precisione, sta imponendo la sua regola nelle partite del Vado. Lui è Simone Raffini, il bomber classe 1996 arrivato per realizzare il sogno della famiglia Tarabotto, chiamato Serie C. Tre goal, due partite, sei punti. Questo il biglietto da visita in campionato del centravanti proveniente dall’Imolese.
Raffini ha giocato nelle giovanili del Cesena, prima di un lungo girovagare tra Pordenone, Pontedera, Ravenna, Fermana, Lucchese, Paganese, Ravenna, Roma City e Carpi. Un attaccante che vanta più di 100 presenze in Serie C e ora nel pieno della sua maturità calcistica.
“Il Vado ha avuto un forte interesse nei miei confronti – afferma -. Classici contatti conoscitivi che ci hanno portato alla firma, dato che idee e volontà erano comuni. È una società seria, mi sto trovando molto bene anche con la squadra, una realtà forte in cui si lavora molto bene, c’è un bel clima. Questo spirito è importante perché è propedeutico a raggiungere gli obiettivi, sono fattori che alla lunga fanno la differenza”.
Due partite e tre goal: “È il mio mestiere, sono stato scelto per questo. Mi concentro molto su questo aspetto perché dà modo di valorizzare il lavoro della squadra. Vivo per il gol e segnando riesco ad alzare le probabilità di vittoria delle partite. Quando succede sono contento perché le persone intorno a me sono felici e significa che il mio lavoro l’ho svolto fino in fondo”.
Il Vado vanta tante frecce nella sua faretra offensiva: “Siamo un reparto costruito volutamente in modo importante. Tutti abbiamo lo stesso obiettivo, siamo focalizzati nel raggiungere l’obiettivo di squadra e della società. Ci stiamo conoscendo giorno dopo giorno, ci siamo messi a disposizione per aiutarci, combattere e lottare uno al fianco dell’altro“.
“L’obiettivo sentiamo che è il salto di categoria, abbiamo le carte in regola per riuscirci. Vogliamo puntare a fare il massimo possibile, siamo una squadra costruita per cercare di vincere tutte le partite. Nessuno ci regalerà nulla, le difficoltà saranno tante perciò dovremo essere bravi a costruirci un percorso importante giorno dopo giorno con unione, pazienza, dedizione, costanza e lucidità. C’è tanto lavoro da fare e ci vorrà grande equilibrio in qualsiasi situazione positiva ed eventualmente negativa che accadrà. Vogliamo tutti regalarci una soddisfazione“.
Un paio di mese, ma già colpito dall’aria che si respira al Chittolina: “È un ambiente dove la persona viene rispettata prima del giocatore. È importante, il discorso umano nel calcio a volte viene un po’ tralasciato. Inaspettato? Nessuna sorpresa ma solo conferme, è assolutamente vero che il Vado è una società seria, che lavora con grandi valori e professionalità”.