Sanità vibonese fuori controllo, Pitaro: “Faremo delle proposte concrete”

  • Postato il 18 novembre 2025
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Sanità vibonese fuori controllo, Pitaro: “Faremo delle proposte concrete”

Il neo consigliere regionale vibonese su sanità, malessere delle Serre, Provincia e cantieri a rilento nella città capoluogo


BANDO alle ciance. Dopo essere rimasto fermo ai box saltando un turno, Vito Pitaro si rigetta nell’agone, facendo il suo ingresso in consiglio regionale, forte dello straordinario consenso conseguito (circa 12mila preferenze). L’esponente di “Noi Moderati”, unico eletto del Vibonese, si è subito rimboccato le maniche e ha cominciato a lavorare pancia a terra.

Al suo ritorno tra gli scranni di palazzo Campanella, Pitaro interviene sui principali temi politici che attraversano la provincia di Vibo Valentia, a partire dalla polemica sull’assenza di rappresentanti vibonesi nella giunta regionale. Una contestazione che, secondo il consigliere, non ha alcun fondamento. «Una polemica imbastita sul nulla. Un assessore regionale si occupa delle questioni che riguardano tutta la regione. Non esiste l’assessore “provinciale”, bensì l’assessore della Calabria. Piuttosto, trovo che la legge elettorale sia una penalizzazione maggiore perché non facilita l’accesso al Consiglio ai candidati delle province minori. Lavorerò affinché sia cambiata, perché si possa tornare a una legge che garantisca una rappresentatività provinciale effettiva».

LE SERRE VIBONESI CHIEDONO DI TORNARE CON CATANZARO, PITARO: “GRIDO D’ALLARME CHE NON VA IGNORATO”

Sul tavolo anche il malessere proveniente dalle Serre vibonesi, dove il sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, ha proposto il ritorno del comune alla provincia di Catanzaro. In ciò sostenuto da altri amministratori del comprensorio. Una provocazione? «È un grido d’allarme che non può essere ignorato», afferma Pitaro. L’esponente di Noi Moderati punta il dito contro «l’assenza di una politica attenta a quella parte di territorio vibonese», evidenziando la carenza di infrastrutture e di interventi su viabilità e sviluppo.

«Il presidente dell’amministrazione provinciale, Corrado L’Andolina, non è riuscito a creare con le amministrazioni comunali montane un lavoro sinergico e non ha saputo dare alcun risultato». Da qui il disagio degli amministratori locali: «Avvertono l’assenza di politiche indirizzate alla crescita economica-occupazionale delle aree più lontane dal centro. Da parte mia, avvierò un ragionamento con questi amministratori in modo tale da colmare la disattenzione della Provincia con un’attenzione diversa da parte della Regione».

PER IL NEO CONSIGLIERE REGIONALE DI “NOI MODERATI”, VITO PITARO, LA SANITA’ VIBONESE “E’ ORMAI FUORI CONTROLLO”

Poi il tema più spinoso: la sanità vibonese. Per Pitaro, la situazione è ormai fuori controllo. «Da mesi sostengo che la vera e più importante emergenza è quella sanitaria che nel Vibonese, in particolare, si percepisce quotidianamente». Le dimissioni del dottore Ventrice, figura molto stimata, sono viste come l’ennesimo segnale di un sistema che scricchiola. «Rappresentano l’ennesimo tentativo degli operatori sanitari di denunciare una situazione ingestibile: mancanza di medicinali, di infermieri, di medici e di anestesisti».

Il consigliere porta l’esempio del presidio ospedaliero di Tropea, dove «sulla carta ci sono 18 infermieri, ma tra malattia e altre situazioni rimane operativo solo un gruppo sparuto». Una carenza strutturale che ha ricadute anche sulla diagnostica: «Abbiamo la Tac con contrasto ma non essendoci l’anestesista il paziente deve essere trasferito a Vibo Valentia». Pitaro assicura di essere già al lavoro: «Sto elaborando delle proposte da presentare all’Asp. In questa fase mi sto dedicando all’ascolto degli operatori. Perché prima di agire bisogna comprendere bene la complessità del problema».

CANTIERI APERTI A VIBO VALENTIA, “UN BRUTTO BIGLIETTO DA VISITA PER LA CITTA'”

Uno sguardo anche al capoluogo, dove i cantieri aperti e rallentati continuano a creare disagi. «Non è accettabile che dei lavori possano bloccare la viabilità e le attività commerciali in una cittadina come Vibo Valentia», afferma Pitaro, richiamando il rispetto dei cronoprogrammi. «Laddove i cantieri non sono chiusi secondo il programma ci sono due problemi: uno legato all’impresa che segue i lavori o è la politica che non riesce ad adoperarsi per colmare i ritardi. Diciamo che non è un bel biglietto da visita per la città».

PROVINCIA, PITARO ALL’ATTACCO DEL PRESIDENTE L’ANDOLINA: “HA SVILITO IL RUOLO DEL CONSIGLIERE”

In chiusura, le imminenti elezioni provinciali di secondo livello. Pitaro asostiene: «Il segretario provinciale del mio partito, Nicola Brosio, sta interloquendo con gli altri partiti del centrodestra per cercare di avere una posizione univoca. Noi abbiamo i numeri, gli uomini e le donne per comporre una squadra». Il punto critico, secondo Pitaro, resta il funzionamento dell’ente: «La questione attiene al ruolo del consigliere provinciale, svilito da un presidente che in questi anni si è dimostrato “l’uomo solo al comando”, chiuso e abbarbicato nella propria torre, senza confrontarsi né con i partiti né, tantomeno, con i rappresentanti del territorio».

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