Sandokan è tornato: fuoco, passione e adrenalina travolgono Rai 1

Il Quotidiano del Sud
Sandokan è tornato: fuoco, passione e adrenalina travolgono Rai 1

Sandokan è tornato: fuoco, passione, colpi di scena e una scarica di adrenalina su Rai 1. La serie unisce abilmente intrighi, sentimento e strategia militare: sabotaggi alla nave Royalist, depistaggi e messaggi segreti che guidano gli eventi verso una battaglia epica.

Ieri sera, 8 dicembre, Rai 1 ha confermato il successo di Sandokan, registrando 4,4 milioni di spettatori e il 27,6% di share. Dopo il debutto da record del 1° dicembre (33,9% di share), la serie segna una leggera flessione rispetto alla prima puntata, ma resta saldamente tra i programmi più seguiti della serata, confermando un pubblico appassionato e coinvolto. Non un semplice remake, ma un colossal moderno, firmato Lux Vide – Gruppo Fremantle, con Rai Fiction e il prezioso supporto della Calabria Film Commission, diretto dai maestri Jan Maria Michelini e Nicola Abbatangelo.

Al centro della scena c’è Can Yaman, che dà vita a uno Sandokan dallo sguardo di fuoco e dal fisico scolpito, la Tigre della Malesia tra ferocia, umanità e tormento. La sua presenza magnetica domina ogni scena, rendendo credibile l’eroe romantico e ribelle che tutti ricordano. Al suo fianco, Marianna (Alanah Bloor): candida, coraggiosa, ribelle, una protagonista femminile attiva e determinata, pronta a sfidare i pericoli più estremi accanto a Sandokan.

Chiesa in fiamme: il mito di Yanez prende vita

La puntata “In Ostaggio” si apre con immagini scioccanti: una chiesa in fiamme nel Paraguay del 1825, uomini massacrati, preghiere soffocate. È il momento in cui Yanez vede la giustizia e la fede tradite e calpestate, segnando l’inizio della sua trasformazione in capitano Yanez De Gomera. Alessandro Preziosi regala un’interpretazione brillante, ironica e affilata, capace di unire fascino, intelligenza e astuzia, forgiando la figura del compagno strategico e alleato di Sandokan. Sarà lui a segnare il futuro della Tigre della Malesia chiedendogli di unirsi alla sua ciurma di “gentiluomini di fortuna”.

Sandokan dallo sguardo di fuoco

Sandokan tiene Marianna in ostaggio per ottenere un riscatto, ma le sue intenzioni sono nobili: liberare la madre dalla malattia e proteggere chi ama, dimostrando che il vero eroe non cerca denaro, ma giustizia e altruismo. Le scene si susseguono con dinamismo e adrenalina, trascinando lo spettatore in un vortice di emozioni: fughe, duelli, stratagemmi, e colpi di scena mozzafiato.

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