Salone Nautico, patto tra Autorità portuale e Agenzia delle Dogane: “Sicurezza per l’intera filiera”
- Postato il 18 settembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Liguria. In occasione della 65ª edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Matteo Paroli, ha incontrato il direttore regionale Liguria dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Andrea Maria Zucchini.
La visita presso lo stand istituzionale dell’Agenzia ha rappresentato un momento di confronto sui temi della legalità, del controllo doganale e del sostegno al comparto nautico, settore riconosciuto come strategico per l’economia ligure e nazionale.
“L’Adm svolge un lavoro prezioso nella tutela e nel controllo delle merci in transito dai porti di Genova e Savona – ha dichiarato il presidente Paroli – un’attività fondamentale per garantire sicurezza, trasparenza e competitività al nostro sistema portuale e logistico”.
Dal confronto è emersa la volontà condivisa di consolidare e ampliare la collaborazione tra Autorità di Sistema Portuale e ADM, con l’obiettivo di sviluppare progetti e sinergie a sostegno della crescita della portualità, della logistica e della filiera nautica, in un quadro improntato a innovazione, digitalizzazione, legalità.
“La Liguria che vogliamo costruire per il futuro si sorreggerà su tre pilastri: infrastrutture, sanità e qualità della vita, elementi imprescindibili per essere attrattivi” ha evidenziato il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, intervenuto al panel “La nuova Liguria cantiere per l’Italia” all’interno del convegno “Di sistema e di frontiera” organizzato al Salone Nautico di Genova da Quotidiano Nazionale a cui hanno preso parte, tra gli altri, il viceministro Edoardo Rixi, la direttrice di QN Agnese Pini, la sindaca di Genova, Silvia Salis e il presidente di Confindustria Nautica Piero Formenti..
“Ovviamente dobbiamo puntare a creare lavoro e occupazione, e anche sotto questo punto di vista si sta invertendo la tendenza, così che per la prima volta da anni cresce la popolazione. Senza infrastrutture non c’è futuro, ogni cantiere è determinante per costruire la Liguria di domani e dare una svolta alla nostra regione, nel pieno rispetto ambientale. Stiamo lavorando per realizzare opere per un valore complessivo di circa 18 miliardi di euro, capaci di cambiare il volto di questa terra”.
“In questi ultimi anni abbiamo raggiunto molti risultati, seguendo una visione precisa di futuro – ha aggiunto Bucci -: a cominciare dal luogo in cui ci troviamo, che è cambiato radicalmente grazie a nuovi finanziamenti, possibili solo se ci sono progetti seri, ben fatti. Queste grandi barche che ci circondano parlano di innovazione, creatività e lavoro con grandi ricadute economiche. Teniamo conto che il 50% delle barche mondiali sono italiane e l’80% di tutte le barche del mondo navigano nel Mediterraneo, e passano lunghi periodi dell’anno in un porto, ormeggiate vicino a un cantiere per il rimessaggio”.
“Si tratta di aspetti che generano opportunità, lavoro, sviluppo per una terra così legata al mare come la Liguria: stiamo lavorando perché la Liguria abbia tutti gli strumenti per poter continuare a giocare un ruolo da assoluta protagonista in questo settore. E qui intervengono le infrastrutture. Un’opera come la nuova grande Diga foranea genererà opportunità e lavoro a livelli diversi. In questo modo stiamo attrezzando la Liguria per essere il luogo che, ancora più di oggi, è il numero uno al mondo nella blue economy” ha concluso Bucci.