Riforma sanità, l’Ordine dei Medici di Savona: “Positivo l’incontro al San Paolo. Pronti a vigilare sulle aree periferiche”

  • Postato il 21 novembre 2025
  • 0 Copertina
  • Di Il Vostro Giornale
  • 4 Visualizzazioni
Riforma della sanità, Bucci incontra i medici del San Paolo

Savona. “L’incontro è stato esaustivo riguardo al tema della riforma, un piano davvero impegnativo che richiederà un grandissimo sforzo non solo da parte di Regione Liguria, ma anche di tutti i dipendenti delle Asl e delle aziende ospedaliere, in particolare per quanto riguarda i direttori di struttura e dipartimento. Sicuramente la riforma tende a sburocratizzare, per quanto possibile, la sanità, concentrando tutte le attività non prettamente sanitarie in una sede unica regionale, senza che ciò significhi per forza un accentramento a Genova di tutte le funzioni, come chiarito dal presidente Bucci”. Così il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (OMCeO) della Provincia di Savona, Luca Corti, che il 19 novembre ha partecipato all’incontro tra l’amministrazione regionale ed i medici del San Paolo tenutosi presso la Sala Buscaglia dell’ospedale savonese.

L’evento ha visto la partecipazione del presidente della Regione Liguria Marco Bucci, dell’assessore alla sanità Massimo Nicolò e del direttore generale della sanità ligure Paolo Bordon, con l’obiettivo di illustrare i dettagli e le implicazioni del piano di riorganizzazione. Il presidente Corti era presente all’incontro sia in tale veste che in quella di direttore del Distretto delle Bormide di Asl2.

Durante l’incontro, il direttore generale di Asl2 Michele Orlando ha esposto le performance dell’Azienda, risultate le migliori a livello regionale. Un plauso particolare da parte del presidente Bucci è stato rivolto ai pronto soccorso e al Dipartimento di Emergenza per l’importante lavoro svolto sul boarding e sulle attese, nonché al Dipartimento Medico che ha contribuito a questo miglioramento.

Il presidente dell’Ordine Corti si associa al plauso per il sistema di emergenza, sia ospedaliero che territoriale, che “vanta nella nostra provincia una lunga tradizione risalente agli anni ’80. Egli sottolinea che le performance ottenute da Asl2 sono dovute all’altissima professionalità dei medici e degli altri operatori sanitari, conseguite nonostante le tante problematiche che attualmente affliggono la sanità regionale e nazionale”.

L’Ordine dei Medici valuta “positivamente l’incontro, pur mantenendo una posizione di neutralità sulle valutazioni politiche e organizzative della riforma in sé, in quanto tematica di indirizzo regionale. L’Ordine, tuttavia, resterà molto attento agli sviluppi futuri, in particolare per quanto riguarda le eventuali criticità che potranno emergere da questo cambiamento radicale, la cui attuazione richiederà fiducia e collaborazione da parte di tutti”.

“Resteremo vigili affinché non si sviluppi il rischio di penalizzazione delle aree più periferiche della regione come la nostra Asl, in particolare per quanto riguarda l’organico medico e delle professioni sanitarie, che dovrà essere attratto anche nelle sedi diverse dall’area metropolitana” ha concluso Corti.

L’Ordine si mette “a disposizione di tutti i medici di ASL 2 al fine di raccogliere proposte di miglioramento ed eventuali criticità da sottoporre all’attenzione dell’assessore Nicolò e del presidente Bucci”.

Autore
Il Vostro Giornale

Potrebbero anche piacerti