Reggio Calabria, Polizia e Asp contro la violenza di genere
- Postato il 7 novembre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Reggio Calabria, Polizia e Asp contro la violenza di genere

Rinnovato in Questura a Reggio Calabria l’accordo tra la Polizia e l’Asp per la prevenzione ed il supporto alle vittime di violenza di genere. La firma del questore Larosa e della direttrice Di Furia sancisce l’attenzione delle istituzioni.
REGGIO CALABRIA- La lotta alla violenza di genere passa anche attraverso la collaborazione tra istituzioni. È in quest’ottica che, ieri mattina, nella sede della Questura di Reggio Calabria, è stato rinnovato il protocollo d’intesa tra la Polizia di Stato e l’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP), un accordo che consolida un percorso già avviato negli ultimi anni e che si è rivelato uno strumento efficace nella prevenzione degli atti persecutori e della violenza domestica.
SINERGIA ISTITUZIONALE A REGGIO PER L’APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE
A firmare il documento, il Questore Salvatore La Rosa e la Direttrice Generale dell’ASP Lucia Di Furia, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni locali e degli operatori coinvolti nei percorsi di tutela e recupero. L’intesa, sperimentata con risultati incoraggianti, si fonda su un principio cardine: la violenza di genere non è solo un problema di ordine pubblico, ma anche una questione sociale e sanitaria, che necessita di un approccio integrato e multidisciplinare. Il protocollo, infatti, stabilisce una sinergia tra forze dell’ordine e servizi territoriali, affinché ogni episodio di violenza venga affrontato non solo con la necessaria fermezza penale, ma anche con strumenti di ascolto, sostegno psicologico e rieducazione comportamentale.
PERCORSI VOLONTARI E GRATUITI PER GLI AUTORI DI VIOLENZA
Uno degli aspetti più innovativi del progetto riguarda l’attenzione rivolta agli autori delle condotte violente. Chi riceve una misura di prevenzione dell’ammonimento del Questore per episodi di violenza domestica o atti persecutori viene informato della possibilità di rivolgersi, in modo volontario e gratuito, ai centri specializzati dell’ASP di Reggio Calabria. L’obiettivo è quello di offrire un percorso di rielaborazione personale e relazionale, volto a rompere il ciclo della recidiva e favorire una presa di coscienza delle proprie responsabilità. Presso i centri dell’ASP, gli utenti vengono accolti da équipe multidisciplinari composte da psicologi, assistenti sociali e operatori socio-sanitari specializzati nel trattamento dei comportamenti aggressivi e nella gestione delle dinamiche relazionali disfunzionali. Ogni caso è seguito con un approccio personalizzato, nel pieno rispetto della privacy, secondo un modello che mette al centro la persona e la possibilità di cambiamento.
DATI E RISULTATI: OBIETTIVO ROMPERE IL CICLO DELLA VIOLENZA
“La violenza di genere non si combatte solo con l’intervento repressivo, ma anche con la prevenzione, l’ascolto e la costruzione di una rete di fiducia attorno alle vittime”, ha sottolineato il Questore Salvatore La Rosa. “Il rinnovo di questo protocollo – ha aggiunto – testimonia la volontà della Polizia di Stato di essere non solo presidio di sicurezza, ma anche punto di riferimento per chi vive situazioni di disagio o subisce maltrattamenti. Ogni denuncia, ogni ammonimento, è un’occasione per salvare una vita e per aiutare qualcuno a non diventare carnefice o vittima una seconda volta”. Negli ultimi due anni, la Questura di Reggio Calabria ha emesso 165 provvedimenti di ammonimento per comportamenti riconducibili a violenza domestica, atti persecutori e cyberbullismo, a seguito dell’attività istruttoria svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine. Parallelamente, l’ASP ha preso in carico 89 soggetti, di cui circa la metà ha aderito attivamente ai percorsi di supporto e rieducazione proposti.
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