Pressione degli pneumatici: qual è quella giusta e come verificarla?
- Postato il 5 dicembre 2025
- Altre News
- Di Il Vostro Giornale
- 2 Visualizzazioni

Basta fare una rapida ricerca in Rete per capire quale sia l’importanza della corretta pressione degli pneumatici. In effetti, rispettando le indicazioni del costruttore del veicolo, riportate sul manuale d’uso e manutenzione, si ottimizzeranno sia la durata degli pneumatici, sia i consumi di carburante, per non parlare dell’aspetto più importante, ovvero quello della sicurezza alla guida.
Tuttavia, l’attenzione alla pressione pneumatici non sembra essere una priorità per gli automobilisti italiani. Un articolo del sito web alVolante.it (“Pneumatici sgonfi per un italiano su due”), riporta i dati di un’indagine di Assogomma: il 52% degli automobilisti italiani non gonfia correttamente le gomme della propria auto e viaggia con pneumatici con una pressione inferiore a quella indicata dal produttore del veicolo.
Pressione delle gomme: qual è quella giusta?
Come già accennato, la pressione corretta degli pneumatici è quella che viene riportata sul libretto d’uso e manutenzione dell’autovettura. Non c’è un valore unico perché esso dipende anche dal tipo di veicolo, dal tipo di pneumatico e anche dal carico.
Nelle auto di dimensioni standard, come le berline compatte o di medie dimensioni, la pressione delle gomme va da 2 a 2,5 bar che corrispondono a 30-35 psi.
Nel caso di SUV e di veicoli di dimensioni più grandi, i valori sono di norma più alti e oscillano tra i 2,3 e i 3 bar, vale a dire 33-44 psi.
Il tipo di pneumatici incide sul valore della pressione, infatti nel caso di gomme invernali la pressione è un po’ più alta rispetto a quella prevista per le gomme estive. Questo perché quando la temperatura esterna è più fredda, la pressione all’interno degli pneumatici tende a ridursi.
Si deve considerare anche il carico; spesso nei manuali d’uso e manutenzione si indica il valore di pressione corretto nel caso in cui la vettura sia a pieno carico. Di solito i costruttori indicano un aumento di 0,2-0,3 bar, ma in ogni caso non si deve arrivare mai a superare il limite massimo suggerito dal costruttore.
Come si verifica la pressione degli pneumatici?
Per verificare la pressione degli pneumatici si può utilizzare un manometro. In commercio si trovano sia modelli analogici, che funzionano con una lancetta che indica la pressione su una scala graduata, sia digitali, che mostrano i valori della pressione su un display digitale. I modelli digitali sono molto pratici, spesso più facili da leggere e, di norma, sono anche più precisi; per funzionare richiedono la presenza di una batteria.
La pressione può essere misurata anche con un compressore dotato di manometro; se la pressione risulta troppo bassa si possono gonfiare le gomme finché non si raggiungono i valori corretti.
Affinché il controllo sia preciso, è importante che sia effettuato “a freddo”. Questo perché il riscaldamento degli pneumatici durante la marcia aumenta la pressione.
Uno pneumatico è freddo quando non è stato utilizzato per almeno un’ora oppure se si sono percorsi al massimo 2-3 km a bassa velocità.
Si deve tenere presente che un incremento della pressione durante la marcia, che può arrivare al 20%, è del tutto normale ed è previsto nella progettazione delle gomme. Quindi, quando gli pneumatici sono caldi, la pressione non dovrebbe mai essere regolata riportandola ai valori raccomandati, che fanno riferimento alla pressione a freddo.