Premio Magis Bancomat 2025: con i libri di Petri, Sciarrillo e Cavallini vince la solidarietà

  • Postato il 7 dicembre 2025
  • Cultura
  • Di Agi.it
  • 4 Visualizzazioni
Premio Magis Bancomat 2025: con i libri di Petri, Sciarrillo e Cavallini vince la solidarietà

AGI - Nel corso di una cerimonia svoltasi durante ‘Più libri più liberi’ sono stati proclamati i vincitori della 1a edizione del Premio Magis Bancomat: ad aggiudicarselo per la sezione Letteratura (autori affermati) è stata Romana Petri con ‘La ragazza di Savannah’ (Mondadori), mentre la sezione Esordienti ha visto primeggiare ex aequo Beatrice Sciarrillo con ‘In trasparenza l’anima’ (66thand2nd) e Gabriele Cavallini con ‘Cuoio’ (Einaudi). Saranno loro a decidere come distribuire, tra gli organismi umanitari preselezionati da Fondazione 153, in accordo con il main sponsor Bancomat,i 250.000 euro in palio. Perché il Magis ha la caratteristica di celebrare il valore letterario insieme alla solidarietà. Un’idea dietro cui si cela un romanziere noto come Sebastiano Nata (tra i suoi libri l’ormai classico ‘Il dipendente’, ripubblicato da Feltrinelli nel 2025 a 30 anni dalla prima uscita), che nella vita di tutti i giorni risponde al nome di Gaetano Carboni e al tarlo di levigare la scrittura aggiunge l’impegno, che lui considera dovuto, di aiutare chi ha bisogno. L’AGI l’ha incontrato.

Come nasce questo premio?

L’idea è unire cultura e solidarietà in un momento storico in cui le disuguaglianze esplodono e c’è bisogno di alternative concrete allo stato delle cose. La letteratura può mostrare l’altro volto della realtà, invitare a vedere oltre il pensiero superficiale, svuotato di contenuti e polarizzato da schieramenti opposti. In tanti Paesi, compreso il nostro, il problema della povertà non è in primo piano: i fondi pubblici disponili per organismi umanitari come il World Food Programme sono stati tagliati dalle amministrazioni, a partire da quella Trump.Le priorità sembrano sempre essere altre: ora, la difesa. Ecco perché bisogna andare in controtendenza con un riconoscimento letterario che destina 250.000 euro a organizzazioni solidali. Anche gli scrittori possono occuparsi di solidarietà, io me ne occupo da anni. Con Fondazione 153 e un gruppo di intellettuali, aveva già preso forma nel 2019 un progetto simile con un altro sponsor. Adesso c’è Bancomat, che ha aumentato l’impegno ideale e le risorse per la solidarietà.

Quali sono e come avete scelto i progetti cui sarà devoluto il premio?

Con la sezione Letteratura sosteniamo Busajo, Caritas, Progetto Rwanda e SaveTheChildren:ogni organizzazione riceve 27.500 euro; la vincitrice Romana Petri deciderà a chi assegnarne ulteriori 20.000. La sezione Esordienti destina invece 120.00euro a Banco Alimentare: 4 suoi progetti ne riceveranno 27.000; i vincitori determineranno a quali darne altri 12.000. La selezione è avvenuta in base ai settori in cui operano le organizzazioni e allo spirito che le guida: non fanno assistenzialismo, ridanno dignità e autonomia. Banco Alimentare raccoglie e ridistribuisce cibo in tutta Italia collaborando con 7.600 Onlus. Quest’anno ha aiutato 1milione e 700mila persone a nutrirsi e compiere un primo passo verso l’autosufficienza. Le altre 4 organizzazioni agiscono nei campi dell’istruzione primaria e dell’imprenditoria giovanile, con un focus su quella femminile. Busajo opera in Etiopia prendendosi cura di bambine e bambini di strada fino a reintegrarli nelle famiglie e farne dei buoni cittadini. Progetto Rwanda si occupa di mense scolastiche e inserimento nel mondo del lavoro di mamme single. I soldi devoluti alla Caritas andranno a mense gestite come primo punto di accoglienza per ascoltare i bisogni delle persone e indirizzarle verso strutture più orientate a bisogni specifici. Save the Children utilizzerà i fondi per combattere la crisi alimentare e sanitaria in Somalia, con operatori che raggiungono anche i villaggi più sperduti

Parliamo dei libri vincitori

Con ‘La ragazza di Savannah’ Romana Petri ha restituito vita in forma romanzesca al genio di Flannery O’Connor. Una donna della Georgia coraggiosa, ispirata da una fede non convenzionale, che ha dedicato ogni energia alla scrittura nonostante la sua grave malattia. Romana ci ha fatto rivedere l’anima di un’autrice eccezionale in modo commovente. Tra gli Esordienti, Gabriele Cavallini ha raccontato in‘Cuoio’ la caduta in disgrazia di una conceria unendo, in maniera efficace, drammi sociali e familiari. Con ‘In trasparenza l’anima’Beatrice Sciarrillo ha dipinto la malattia da dentro, ma con pudore. L’anoressia è mostrata come potere occulto, legato al controllo del corpo, e ci accompagna fino alla lenta, sofferta liberazione della protagonista.

A sceglierli è stata una giuria di livello assoluto

Oltre ai connotati solidali, per affermarsi come premio nuovo il Magis Bancomat necessitava di prestigio. A partire da quello del Presidente Marco Lodoli, basta leggere i nomi di chi compone la commissione giudicante per rendersi conto che riunisce alcune dei migliori narratori, saggisti e critici del Paese. Come ho fatto a convincere Trevi, Desiati, Veronesi, Lucarelli, Parrella, Spadaro, Di Cesare, Simonetti, La Porta, Saviano e tutte le altre e gli altri giurati? Capendo che si tratta di persone istintivamente inclini a contribuire a un premio che sia loro affine dal punto di vista culturale, focalizzato a combattere le disuguaglianze, non autoriferito. Chi scrive di solito ama un progetto come il nostro. E regala passione.

Il suo prossimo romanzo tratterà di solidarietà?

In termini di fede cristiana. Racconta della trasformazione d’uno scrittore - e del suo personaggio, visto che il romanzo ne contiene un altro. Un uomo ossessionato dall’ego è alla fine capace di guardare il mondo in modo nuovo. Per citare un saggio della O’Connor, intitolato‘Nel territorio del diavolo’, è la storia di un’anima che pur vagando al buio nel territorio del diavolo tra i gorghi della nostra società riesce poi ad andare verso la luce. Iniziata in un quartiere borghese di Roma, la trama trova conclusione in una cittadina poverissima dell’Etiopia. Il titolo sarà ‘Esercizi di salvezza’, uscirà nei primi mesi del 2026 per Frassinelli.

Continua a leggere...

Autore
Agi.it

Potrebbero anche piacerti