Potenza, ex Coni, sospeso appalto
- Postato il 17 settembre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Potenza, ex Coni, sospeso appalto
Palazzetto ex Coni di Montereale, l’altolà dal Consiglio di Stato. Sospesa l’aggiudicazione dei lavori da 5 milioni alla ditta di fiducia del sindaco di Potenza Telesca. Bloccata per dubbi nell’attribuzione dei punteggi. Nuova udienza il 15 gennaio 2026. E a dicembre in aula arriva anche la scuola Torraca
C’È qualcosa che non convince nell’affidamento dei lavori da 5milioni di euro per la riqualificazione dell’ex palazzetto del Coni di Montereale.
Lo ha riconosciuto il Consiglio di Stato accogliendo la richiesta di sospensiva dell’aggiudicazione alla Pace Rocco Costruzioni di Lavangone della gara lampo effettuata a marzo dall’amministrazione comunale.
EX CONI, IL CONSIGLIO DI STATO SOSPENDE L’AGGIUDICAZIONE ALLA PACE ROCCO COSTRUZIONI
La quinta sezione di Palazzo Spada, presieduta da Alberto Urso, ha riconsiderato, in particolare, una delle doglianze della ditta arrivata seconda, la Simea srl di Cosenza.
L’offerta della Pace Rocco Costruzioni, infatti, si sarebbe vista riconoscere dalla commissione di gara incaricata dall’amministrazione comunale il punteggio premiale previsto per il possesso di determinate certificazioni da parte di tre dei suoi progettisti. Ad esempio in materia di «gestione ambientale ed energetica di opere pubbliche» e «riqualificazione energetica di edifici in nZEB (energia quasi zero».
EX CONI, LE “DOGLIANZE” DELLA SIMEA DI COSENZA
Secondo il Tar Basilicata, che a luglio aveva respinto il ricorso della Simea, bene ha fatto l’amministrazione a riconoscere questi punti premio alla Pace Rocco Costruzioni. Anche se alcuni professionisti indicati non risultano nel «gruppo» ristretto dei progettisti, né è stato depositato un contratto di «avvalimento» dei loro servizi.
Di diverso avviso, invece, il Consiglio di Stato, per cui le questioni sollevate «appaiono idonee a inficiare le conclusioni raggiunte sul punto dalla sentenza appellata».
LA QUESTIONE DEI PUNTEGGI
Anche perché in gioco ci sarebbero 4 punti, e la distanza tra il punteggio riconosciuto all’offerta della Pace Rocco Costruzioni e quella della Simea è di appena 1,8. Uno scarto minimo prodotto dall’attribuzione alla prima del punteggio massimo (80 punti) per l’offerta tecnica. Rovesciando la graduatoria provvisoria stilata con i punteggi per l’offerta economica.
«La natura del contratto oggetto della procedura di gara (appalto integrato per la realizzazione di una palestra), (…) renderebbe problematico il subentro nel caso di accoglimento dell’appello». Aggiungono i giudici di Palazzo Spada.
TUTTO BLOCCATO FINO AL 15 GENNAIO 2026
Di qui l’ordinanza appena emessa che blocca tutto fino all’udienza del 15 gennaio 2026. Solo a quella data verranno approfondite meglio le questioni prima di emettere una sentenza vera e propria.
Di fronte al Consiglio di Stato risulta pendente anche un distinto ricorso sull’aggiudicazione dell’altro appalto comunale finanziato, originariamente, col Pnrr, e poi con fondi sostitutivi.
IL CASO DELL’EX SCUOLA MEDIA TORRACA
Vale a dire quello da 10 milioni di euro per la ristrutturazione dell’ex scuola media Torraca. Per questo, però, una sentenza potrebbe arrivare anche prima essendo stata “saltata” la fase cautelare fissando un’udienza per la discussione nel merito agli inizi di dicembre.
COSA POTREBBE ACCADERE IN CASO DI ANNULLAMENTO
Resta da capire, ad ogni modo, cosa potrebbe accadere in caso di annullamento dell’aggiudicazione dal momento che per legge i contratti per le opere da realizzare con i fondi sostitutivi del Pnrr vanno ultimati entro il 31 dicembre 2027 con contratti firmati entro il 30 giugno 2025.
L’aggiudicazione dei lavori al Coni alla Pace costruzioni aveva sollevato fin da subito diverse perplessità dal momento che la stessa Pace costruzioni ha curato la ristrutturazione del palazzo acquistato dalla moglie del sindaco Vincenzo Telesca in piazza Matteotti nel 2022. Lì dove ha appena aperto i battenti la sua nuova attività di affittacamere.
EX CONI, RAPPORTI TRA SINDACO E IMPRENDITORE DISCUSSI IN CONSIGLIO COMUNALE
Peraltro i rapporti tra il sindaco e l’imprenditore già discussi anche in consiglio comunale. Quando Telesca, di mestiere funzionario della stazione appaltante della Regione, replicò alla minoranza ricordando il rapporto di coniugio che intercorre tra uno degli amministratori della ditta Mancusi e un’assessora della vecchia giunta di centrodestra.
I rapporti tra Pace e il sindaco sono stati oggetto di un duro attacco anche di recente da parte dell’opposizione in consiglio comunale.
MINORANZA CONSILIARE PARLA DI “SISTEMA TELESCA”
In seguito a un ulteriore affidamento diretto di lavori stradali alla ditta di Lavangone la minoranza ha parlato di un vero e proprio «sistema Telesca», e di «logiche di favore e prossimità personale a scapito della concorrenza».