Ponte, la Cgil chiede il ritiro della delibera Cipess
- Postato il 26 settembre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Ponte, la Cgil chiede il ritiro della delibera Cipess
Ponte sullo Stretto, reazioni accese anche dalla politica dopo i rilievi avanzati dalla Corte dei conti. Il sottosegretario Morelli: «Daremo tutte le risposte». Furgiuele (Lega) : «L’opera si farà»
LA notizia dei rilievi e dei chiarimenti avanzati dalla Corte dei Conti in merito alle procedure inerenti al Ponte sullo Stretto ha generato una serie di accese reazioni. Dura la posizione della Cgil che in una nota firmata dal segretario confederale della Cgil, Pino Gesmundo chiede «al Governo un atto di responsabilità: ritiri la delibera Cipess e ponga fine ad un progetto di quindici anni fa, pieno di forzature legislative e tecniche e divisivo per il Paese».
LA DURA PRESA DI POSIZIONE DELLA CGIL
«Dopo le richieste di chiarimenti della Commissione europea al Governo sulle procedure di autorizzazione e appalto del progetto, che incorrerebbero in un serio rischio di infrazione come da noi denunciato anche nell’incontro avuto con la Commissione, – ricorda il dirigente sindacale – arrivano le considerazioni della Corte dei Conti», da qui la richiesta di accantonare il progetto e l’invito a «riaprire una discussione seria e trasparente sulle infrastrutture urgenti per lo sviluppo della Calabria e della Sicilia».
PONTE SULLO STRETTO, LE PAROLE DI FRATOIANNI DI SINISTRA ITALIANA
Sulla questione, ieri – giovedì 25 settembre – da Cosenza, è intervenuto anche il leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, il quale ha ribadito che più volte gli elementi critici inviati dalla magistratura dell’organo erano quelli «di natura amministrativa, legati alle competenze nazionali e alle competenze europee» segnalati «più e più volte». Si tratta, per Fratoianni, di «un gigantesco spreco, di una distrazione enorme di fondi pubblici. Immaginare di buttare tutte queste risorse in un territorio come questo – dove – il sistema dei trasporti resta un problema gigantesco, che ha a che fare con la qualità della vita, del lavoro di milioni di italiani e di italiane, è una follia».
DELIBERA CIPESS E PD REGGIO
Per la Federazione metropolitana del Pd di Reggio, la decisione della Corte dei Conti di muovere una serie di rilievi tecnici e procedurali sulla delibera Cipess relativa al Ponte sullo Stretto «non può essere liquidata come un passaggio formale». Il Pd metropolitano di Reggio ribadisce che, a fronte di una bocciatura così chiara, il governo e il ministro Salvini devono «riferire in Parlamento punto per punto, con la massima trasparenza, senza sottrarsi al confronto con il Paese». «Non accettiamo – conclude il segretario metropolitano del Pd, Peppe Panetta – che la Calabria sia trattata come terreno di sperimentazione per spot elettorali. Servono serietà, pianificazione vera e rispetto per i territori».
PONTE, LA REAZIONE DELLA SINDACA DI VILLA SAN GIOVANNI
Per nulla sorpresa si dice la sindaca di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, che insieme alla la giunta e al gruppo consiliare “Città in Movimento” ricorda: «L’abbiamo detto a gran voce e scritto nel ricorso al Tar che il report Iropi nel momento in cui introduce come motivi di rilevante interesse pubblico la salute pubblica e la natura strategica e militare dell’opera ponte, finisce per smentire la vocazione trasportistica della stessa». E ancora precisa come nei motivi aggiunti del ricorso al Tar abbiano indicato che «il progetto definitivo approvato non tiene conto delle alternative».
LE STIME SUL TRAFFICO
Molto da dire ha la giunta anche sulle stime di traffico: «Abbiamo sempre sostenuto che a fronte di una diminuzione di traffico da e per la Sicilia degli ultimi vent’anni di quasi il 50%, le stime prospettate per il progetto ponte risultano eccessive» e stigmatizzano la mancanza del parere dell’autorità di regolazione dei trasporti. Sostengono, poi, che «Appare difficile che, nei 20 giorni entro cui dovranno essere rese le integrazioni richieste, si possano superare le carenze evidenziate».
MORELLI: «L’AUSPICIO È CHE NON CI SIANO RALLENTAMENTI»
Intanto, il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega al Cipess, Alessandro Morelli invita a considerare il documento inviato dalla Corte come «normali interlocuzioni tra amministrazione», ed è sicuro: «Nei prossimi giorni daremo tutte le risposte, l’auspicio che è che non ci siano rallentamenti. È comprensibile che con una mole di lavoro così importante ci possano essere ulteriori richieste di approfondimento».
PONTE, FURGIUELE (LEGA): «UNA BECERA MISTIFICAZIONE DELLA REALTÀ»
Per il deputato calabrese della Lega Domenico Furgiuele «Scambiare la richiesta di approfondimento per una bocciatura è una becera mistificazione della realtà, l’ultimo rifugio rimasto a forze politiche come M5s o Pd senza idee e proposte, e che si sono distinte per anni di nulla e aver inchiodato lo sviluppo infrastrutturale del Paese. – e ribadisce – Il Ponte sullo Stretto, invece, si farà».
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