Pilota americano muore a 450 km/h, voleva battere il record di velocità
- Postato il 7 agosto 2025
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- Di Virgilio.it
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Un veterano del mondo delle corse è morto dopo aver perso il controllo del suo veicolo ultraveloce, mentre viaggiava a quasi 300 miglia orarie, ovvero 450 km/h, durante l’evento Bonneville Speed Week nello Utah nord-occidentale. Il personale medico è intervenuto per curare il sessantenne, ma è morto sul luogo dell’incidente, secondo un comunicato stampa dell’organizzatore dell’evento, la Southern California Timing Assn.
L’obiettivo era quello provare a battere il record di velocità terrestre per un veicolo con motore a pistoni, ovvero avvicinarsi ai 750 km/h. Raschke non è riuscito a domare il suo ‘Speed Demon III’ mentre accelerava rapidamente sulla superficie del lago di sale. L’idea di spingersi al limite a quell’età nascondeva molti rischi. Chris Raschke sarà stato consapevole di affrontare una sfida potenzialmente mortale.
Il bolide fuori controllo
Raschke stava cercando di superare il proprio record di 739,87 km/h, stabilito lo scorso anno, che lo rendeva già il pilota più veloce al mondo su un veicolo a ruote motrici con motore a pistoni. Il primato assoluto di velocità terrestre è stato invece registrato nel 1997 da Andy Green su un veicolo a propulsione a reazione (1 227,985 km/h). Raschke si è lanciato nelle famose Bonneville Salt Flats nello Utah, una enorme pianura di sale formata dai resti prosciugati di un lago. Diventando dura e piatta la zona può essere ideale per spremere auto da corsa in eventi di velocità.
Il veicolo a forma di razzo
Si chiama Speed Demon III e già il nome non è molto confortante. Il pilota americano, come si legge in un comunicato, in quel momento correva a circa 457 km/h e aveva percorso solo 4 chilometri. La causa esatta dell’incidente non è ancora stata determinata. Si stanno valutando guasti meccanici, errori del pilota e condizioni meteorologiche. Chris è stato curato dal personale medico sul posto. Purtroppo è deceduto a causa delle ferite riportate. La causa dell’incidente è attualmente sotto inchiesta e ci vorrà una analisi approfondita per capire cosa è accaduto a bordo. Crash violenti possono accadere anche sulle strade di tutti i giorni, come avvenuto di recente a bordo di una Porsche.
Di esperienza nel settore ne aveva. Per 40 anni Raschke aveva corso ad altissimi livelli, diventando un veterano della categoria. “Era uno dei più grandi. Ha fatto gare di ogni tipo“, ha annunciato Keith Pedersen, direttore di gara della Speed Week. “Gli sport motoristici sono intrinsecamente pericolosi – ha dichiarato Dennis Sullivan, presidente della Utah Salt Flats Racing Association – La gente si fa male. La gente muore. È la natura dello sport. Non succede spesso“.
In base alla pagina biografica di Raschke su Speed Demon, nei primi anni ’80 Chris fu “il primo dipendente ufficiale del Ventura Raceway” e nel corso degli anni si era cimentato in diverse sfide estreme. L’ultima è risultata fatale. Un post su Facebook dall’account del team Speed Demon scrive: “In questo momento, chiediamo a tutti di rispettare la famiglia di Chris, gli amici e il team Speed Demon. Siamo profondamente devastati“.