Papa Francesco, i funerali si svolgeranno sabato 26 aprile alle ore 10
- Postato il 22 aprile 2025
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Il Quotidiano del Sud
Papa Francesco, i funerali si svolgeranno sabato 26 aprile alle ore 10
I funerali di Papa Francesco si terranno sul sagrato della Basilica di San Pietro. Diffusa la prima immagine della salma Pontefice: indossa la mitra, un rosario tra le mani, la veste liturgica rossa.
I funerali di papa Francesco si svolgeranno sabato 26 aprile alle 10, primo giorno dei Novendiali, sul sagrato della Basilica di San Pietro. Lo fa sapere l’Ufficio delle celebrazioni liturgiche. La Liturgia esequiale sarà presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio.
FUNERALI PAPA, SABATO ALLE ORE 10
Al termine della celebrazione eucaristica avranno luogo l’Ultima commendatio e la Valedictio. Di seguito il feretro del Romano Pontefice sarà portato nella Basilica di San Pietro e da lì nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione.
LA PRIMA IMMAGINE DELLA SALMA DEL PAPA
Oggi, martedì 22 aprile, sui social è stata diffusa la prima immagine della salma di Papa Francesco esposta a Santa Marta. Il Pontefice, in una semplice bara di legno, indossa la mitra, un rosario tra le mani, la veste liturgica rossa. Accanto al feretro, il cardinale Pietro Parolin, raccolto in preghiera.
FUNERALI PAPA, DA MERCOLEDÌ LA BARA ESPOSTA A SAN PIETRO
Domani, mercoledì 23 aprile, alle 9 la bara sarà portata nella Basilica di San Pietro , «secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis». «Dopo il momento di preghiera, presieduto dal Cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha inizio la traslazione. La processione percorrerà la Piazza Santa Marta e la Piazza dei Protomartiri Romani; dall’Arco delle Campane uscirà in Piazza San Pietro ed entrerà nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale. Presso l’altare della Confessione il Cardinale Camerlengo presiederà la Liturgia della Parola, al termine della quale avranno inizio le visite alla salma del Romano Pontefice», fa sapere l’Ufficio delle celebrazioni liturgiche.
IL TESTO INEDITO DEL PAPA: «LA MORTE NON È LA FINE DI TUTTO MA UN NUOVO INIZIO»
«La morte non è la fine di tutto, ma l’inizio di qualcosa. È un nuovo inizio, come evidenzia saggiamente il titolo, perché la vita eterna, che chi ama già sperimenta sulla terra dentro le occupazioni di ogni giorno, è iniziare qualcosa che non finirà. Ed è proprio per questo motivo che è un inizio ‘nuovo’, perché vivremo qualcosa che mai abbiamo vissuto pienamente: l’eternità», si legge nella prefazione che Papa Francesco aveva scritto il 7 febbraio scorso per il libro del cardinale Angelo Scola, arcivescovo emerito Milano, intitolato “Nell’attesa di un nuovo inizio. Riflessioni sulla vecchiaia”. Il volume, della Libreria Editrice Vaticana, sarà nelle librerie da giovedì 24 aprile.
IL LIBRO DI ANGELO SCOLA
«Angelo Scola ci parla della vecchiaia, della sua vecchiaia, che scrive con un tocco di confidenza disarmante “mi è venuta addosso con un’accelerazione improvvisa e per molti aspetti inaspettata” – scriveva il Papa – Già nella scelta della parola con cui si auto-definisce, “vecchio”, trovo una consonanza con l’autore. Sì, non dobbiamo aver paura della vecchiaia, non dobbiamo temere di abbracciare il diventare vecchi, perché la vita è la vita ed edulcorare la realtà significa tradire la verità delle cose. Restituire fierezza a un termine troppo spesso considerato malsano è un gesto di cui esser grati al cardinale Scola. Perché dire “vecchio” non vuol dire “da buttare”, come talvolta una degradata cultura dello scarto porta a pensare. Dire vecchio, invece, significa dire esperienza, saggezza, sapienza, discernimento, ponderatezza, ascolto, lentezza… Valori di cui abbiamo estremamente bisogno!».
«È vero, si diventa vecchi, ma non è questo il problema: il problema è come si diventa vecchi – osservava Papa Francesco – Se si vive questo tempo della vita come una grazia, e non con risentimento; se si accoglie il tempo (anche lungo) in cui sperimentiamo forze ridotte, la fatica del corpo che aumenta, i riflessi non più uguali a quelli della nostra giovinezza, con un senso di gratitudine e di riconoscenza, ebbene, anche la vecchiaia diventa un’età della vita, come ci ha insegnato Romano Guardini, davvero feconda e che può irradiare del bene»
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I FUNERALI
Da tutto il mondo sono giunti omaggi a Bergoglio salito al soglio pontificio dopo le dimissioni del teologo tedesco Benedetto XVI nel 2013. Si prevede che capi di Stato e reali parteciperanno ai funerali di Francesco, che si terranno nella Basilica di San Pietro. Donald Trump è stato il primo ad annunciare la sua presenza. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parteciperà ai funerali di Papa Francesco. Lo ha reso noto una fonte della presidenza. «L’ufficio del presidente è in attesa della data della sepoltura del Papa e sta preparando la visita del presidente a Roma per salutare il pontefice», ha detto la fonte all’Afp.
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Papa Francesco, i funerali si svolgeranno sabato 26 aprile alle ore 10