“Oltre alla domenica chiudiamo anche il sabato. Stiamo a casa con la famiglia, incassiamo meno ma siamo più felici”: l’iniziativa del ristorante “Trippa” di Milano

Il ristorante “Trippa” è uno dei più famosi di Milano, chi bazzica in zona Porta Romana sa che le prenotazioni sono sempre sold out e per trovare un tavolo bisogna muoversi diverse settimane prima. Dunque la fama c’è, ma c’è anche una filosofia differente rispetto agli altri ristoranti e a spiegarlo è stato il proprietario Piero Caroli a Il Corriere della Sera che ha annunciato: “Oltre alla domenica terremo la serranda abbassata anche il sabato”.

E ancora: “Cominceremo in ottobre, ora dobbiamo smaltire le prenotazioni già prese per settembre. Poi, oltre alla domenica che è sempre stato il nostro giorno libero, terremo chiuso anche il sabato. Per noi che siamo aperti solo a cena abbassare la saracinesca anche il sabato non è stata una decisione banale. Ma vogliamo valorizzare i nostri dipendenti e favorire la qualità della vita di tutti. Scongiurando così il rischio del turnover di collaboratori, uno dei problemi tipici del nostro settore“.

Quindi più tempo libero per se stessi e da condividere in famiglia. Lo schema è chiaro: “Per noi il sabato non è diverso dagli altri giorni: lavoriamo molto bene tutte le sere. Così, per rientrare almeno in parte delle perdite, la novità è che due giorni a settimana (cominceremo con il venerdì, poi vedremo) apriremo anche a pranzo”.

La consapevolezza c’è: “Questo non compenserà i mancati guadagni del sabato sera: a mezzogiorno non c’è il doppio turno e normalmente si tengono più leggere, mangiano poco e bevono meno vino. Abbiamo calcolato che lavorando due giorni a pranzo incasseremo la metà. Ma forse saremo più felici”.

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