Nuovo Galliera, il centrodestra stuzzica Salis: “Vuole il progetto come Italia Viva o è contraria come il M5s?”
- Postato il 25 marzo 2025
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- Di Genova24
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Genova. “Neppure un giorno e i dieci punti della candidata sindaco diventano nove, il Movimento 5 Stelle ha già smentito Silvia Salis, sul Nuovo Galliera i pentastellati dicono no, oggi la coalizione di sinistra si è spaccata sul progetto, Italia Viva favorevole, M5s contrari, Silvia Salis la pensa come Arianna Viscogliosi o come Fabio Ceraudo?”. Così Lorenzo Pellerano, capogruppo di Noi Moderati in consiglio comunale e candidato nella lista Orgoglio Genova.
“Ieri abbiamo letto un sì criptico di Silvia Salis sul futuro del Galliera, un sì ingannevole, un sì da interpretare, un sì che cerca di confondere le acque. La candidata prova a dire sì al “potenziamento della struttura già esistente”, non si spinge sulla realizzazione del nuovo ospedale ex novo a Carignano, oggi in consiglio comunale l’esercizio di equilibrismo si è già rivelato fallimentare: nella coalizione di centro sinistra gli alleati si sono già spaccati”, continua Pellerano.
Nei dieci sì lanciati da Salis attraverso i social media, e ripresi anche da Genova24, Salis conferma “il sostegno al progetto del Nuovo Galliera, ma sottolinea la necessità di potenziare la struttura esistente, mantenendo e ampliando i servizi attuali, in ascolto delle esigenze di cittadini e residenti”.
Pellerano, nel suo intervento, ha concluso: “Ricordo a tutti che la struttura esistente del Galliera è stata concepita circa 150 anni fa ed è evidente che, per garantire un miglior servizio sanitario ai genovesi, è necessario un nuovo ospedale concepito e progettato secondo i canoni dei nostri tempi, per garantire la salute dei genovesi. Proprio per rispetto a loro che saranno chiamati a scegliere fra proposte contrapposte, su temi così importanti sono necessarie prese di posizione inequivocabili, non giochi di parole, ora la candidata Salis chiarisca con chi sta”.
Sulla questione, che non è di diretta competenza del Comune di Genova, è intervenuto anche il vicesindaco reggente Pietro Piciocchi: “Il tema oggi è in aula perché oggetto di dichiarazioni non mie nella giornata di ieri, ma ha grandissima valenza politica, dopo anni di ostacolo al progetto del Nuovo Galliera, anche per via una vicenda giudiziaria tentacolare, oggi noi diciamo ai genovesi cosa vogliamo, ed è necessario imprimere un’accelerazione”.
“Aggiungo – conclude Piciocchi – rispondendo a chi si preoccupa di mantenere i padiglioni del vecchio ospedale, che nel progetto 43 milioni sono stanziati per trasformarli in un ospedale di comunità che si affiancherà alla nuova struttura”.