“Nel nostro Comune no agli artisti che lanciano messaggi di violenza”: annullato il live di Frezza. Il rapper furioso: “La libertà di parola non è reato”
- Postato il 16 settembre 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Dopo ore di polemiche infuocate, è stato annullato il concerto del rapper Frezza in programma il prossimo 27 settembre a Montefredane, in provincia di Avellino.
La decisione è stata presa dalla struttura che avrebbe dovuto ospitare l’evento, dopo che il sindaco di Montefredane, Ciro Aquino, aveva minacciato l’emanazione di un’apposita ordinanza per impedire lo svolgimento del concerto del rapper.
A scatenare le polemiche sul concerto era stato il videomessaggio con il quale il rapper annunciava la sua presenza a Montefredane il prossimo 27 settembre, nel quale Frezza mimava l’esplosione di colpi di pistola.
Il rapper, 21enne di Napoli, ha commentato la vicenda su Instagram: “Viviamo in una società che abbandona i deboli e poi si sorprende quando diventano mostri. Nel 2025 mi annullano ancora i live perchè Frezza istiga alla violenza, i film di mafia o camorra che fanno?”.
E ancora: ” È la seconda volta che mi succede e mi chiedo: perchè non fate le cose che dovreste fare? Io canto, racconto la mia vecchia vita dimostrando che chi vuole veramente può farcela e può uscire da brutti contesti. Alla violenza istigate voi, noi cantiamo e non penso sia mai stata reato la libertà di parola. L’unica cosa che è riuscita a salvarmi dalla vita difficile che vivevo è stata la musica, voi che fate? Mi impedite di farla. Questa è l’Italia”.
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