“Natale con i Turchini” a Loano, il 13 dicembre la presentazione di “Spigolature nell’archivio di Alberto Cibrario” di Claudia Ghiraldello
- Postato il 8 dicembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Loano. Prendono il via, a Loano, gli appuntamenti di “Natale con i turchini”, la rassegna di concerti e presentazioni letterarie organizzata dalla confraternita delle Cappe Turchine con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano per allietare le festività natalizie di loanesi e ospiti.
Si comincia sabato 13 dicembre alle 18 con la presentazione di “Spigolature nell’archivio di Alberto Cibrario” di Claudia Ghiraldello (Torino, Edizioni Albertina Press 2025).
Il libro “Spigolature nell’archivio di Alberto Cibrario” è legato a doppio filo a Loano dal momento che la casata Maccagli, una delle più importanti di questa città nel corso dei secoli, si innestò proprio su quella Cibrario e i discendenti sono tuttora proprietari della cosiddetta “casa grande” posta sul centrale corso Roma, dimora che la scrittrice ebbe già a pubblicare nei suoi libri su Loano descrivendone le bellezze storico-artistiche. Il libro è stato realizzato dalla Ghiraldello a seguito dello studio da lei effettuato sull’archivio privato, assolutamente inedito, di quest’uomo. Ne sono emerse vere e proprie chicche quali, ad esempio, una storia dell’Accademia Albertina di Torino scritta dallo stesso Cibrario e la corrispondenza da lui tenuta con oltre un centinaio di artisti. Si tratta di circolari ufficiali, ma anche di lettere private, quelle ricevute e bozze di quelle inviate dal nostro medico-artista. Come indicato dalla Ghiraldello, “ne esce una visione corale della Torino culturale del tempo, con i vari protagonisti ed eventi, non senza riferimenti espliciti alla guerra purtroppo talora imperante”. Assai significativa anche la corrispondenza scambiata dal Cibrario con la Società degli Amici dell’Arte, istituzione all’interno della quale quest’uomo fu fortemente impegnato. Un capitolo del libro è dedicato poi all’epistolario tenuto con Felice Carena, artista di grande valore e amico del nostro per tutta la vita.
Nel testo la Ghiraldello ha anche avuto la soddisfazione di inserire due chicche artistiche pure queste inedite, ossia due dipinti autografi del Cibrario e di proprietà di Vittoria Cibrario. Un dipinto raffigura la villa di famiglia a Usseglio, l’altro presenta una veduta di Miasino, sul lago d’Orta. Il libro reca la presentazione della dottoressa Paola Gribaudo già presidente dell’Accademia Albertina.
Alberto Cibrario nacque il 6 luglio 1877 a Torino e morì nella stessa città il 20 aprile 1962. Figlio di Matteo Ippolito e di Elisa Carbonazzi, fu nipote di Luigi Cibrario, senatore, ministro e storico. Il fratello di Alberto, Luigi, fu avvocato e presidente del Cai di Torino. Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia, fu assistente nell’Istituto di Igiene dell’Università di Torino; fu quindi assistente nell’Ospedale di Chirurgia infantile ed Ortopedia sempre a Torino. Dal 1915 espose regolarmente alla Società Promotrice di Belle Arti di Torino e dal 1909 al 1915 al Circolo degli Artisti della stessa città. Prestò servizio militare nel corso della prima guerra mondiale in qualità di chirurgo. Nel 1923 fu incaricato della cattedra di Anatomia nell’Accademia Albertina, cattedra di cui sarebbe diventato titolare nel 1925, mantenendo questo insegnamento fino al 1951. Il 20 febbraio 1936 fu nominato dal Ministero dell’Educazione Nazionale Direttore dell’Accademia Albertina e del Liceo Artistico; fu anche Direttore della scuola serale del nudo. Tra l’altro fu nominato Cavaliere della Corona d’Italia nel 1931 e Cavaliere Ufficiale della Corona d’Italia nel 1938. Nel 1957 ebbe la medaglia d’oro quale Benemerito delle Arti.
Claudia Ghiraldello, dottoressa in Lettere Moderne, è iscritta all’Albo degli Esperti d’Arte del Tribunale di Biella. È Presidente del Centro Culturale “Conti Avogadro di Cerrione” e Direttore del Museo “Nova Fama” al castello di Cerrione. È Direttore del Museo “Paolo Giovanni Crida” al Santuario Lauretano di Graglia. È membro del Direttivo della Società Italiana di Studi Araldici e membro della Commissione Scientifica di Pubblicazioni della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti. Cura mostre d’arte e scrive libri e articoli di carattere storico-artistico. È Carabiniere ad honorem e Ambasciatrice della Cultura di Loano. Per Loano, oltre ad articoli su riviste specializzate, ha scritto Lodani mirabilia. Le meraviglie di Loano (Chiusanico 2015) e Arte profana nel caruggio di Loano (Genova 2023). Filo conduttore dell’attività della Ghiraldello è ricercare le testimonianze perdute, dunque inedite, dell’arte del passato. Suo anche il repertorio fotografico contenuto nei libri da lei realizzati.
Gli altri eventi
Venerdì 19 dicembre alle 21 è in programma un concerto del Coro Polifonico Città di Loano diretto dal maestro Mattia Pelosi.
Martedì 30 dicembre alle 18 concerto del soprano giapponese Megumi Akanuma, accompagnata all’organo dal maestro Silvani Rodi, organista emerito della chiesa di Santa Devota del Principato di Monaco.
Si chiude sabato 3 gennaio 2026 alle 18 con il concerto della Schola Cantorum “Exultate Justi” diretta dal maestro Roberto Grasso, con accompagnamento all’organo del maestro Andrea Verrando, organista titolare della cattedrale di Ventimiglia.
Gli eventi, a ingresso libero, si tengono tutti presso l’oratorio di Nostra Signora del Santissimo Rosario di piazza Italia a Loano.