Napoli, assenteismo in ospedale: oltre un milione di danni all’Erario
- Postato il 30 luglio 2025
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- Di Quotidiano del Sud
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Il Quotidiano del Sud
Napoli, assenteismo in ospedale: oltre un milione di danni all’Erario
Assenteismo in ospedale: tornano sotto i riflettori i furbetti del cartellino al Loreto Mare di Napoli. Danno erariale da oltre un milione di euro, notifiche a 82 dipendenti.
NAPOLI – Tornano sotto i riflettori i furbetti del cartellino dell’ospedale Loreto Mare di Napoli. A distanza di anni dallo scandalo giudiziario del 2017, 82 dipendenti dell’Asl Napoli 1 Centro – presidio ospedaliero Loreto Mare – sono finiti nuovamente nel mirino della giustizia contabile. La Procura regionale della Corte dei conti della Campania ha infatti notificato loro un invito a dedurre: contestato un danno erariale superiore a un milione di euro, maturato in soli cinque mesi di indagini, tra il 2014 e il 2015.
Napoli, assenteismo in ospedale: l’inchiesta
L’inchiesta, condotta dai carabinieri del NAS di Napoli coordinati dal colonnello Alessandro Cisternino, è risultato di un’attività investigativa capillare: pedinamenti, intercettazioni, videoriprese, acquisizioni documentali e testimonianze hanno smascherato una prassi definita dagli inquirenti come “pressocché sistemica”. I dipendenti avrebbero attestato falsamente la propria presenza sul luogo di lavoro, arrivando persino a timbrare il cartellino per colleghi assenti o a lasciare la struttura in anticipo rispetto agli orari di servizio.
I magistrati contabili – i pm Davide Vitale e Mauro Senatore, sotto la guida del procuratore regionale Antonio Giuseppone – hanno calcolato un danno complessivo di quasi 1,1 milioni di euro, cifra destinata a lievitare se si considerano interessi e rivalutazione monetaria.
Il caso, emblematico della mala gestione e della scarsa etica pubblica, riapre un capitolo buio della sanità campana. Già nel 2017, la vicenda era finita al centro di un procedimento penale con arresti e sospensioni. Ora, però, si apre il fronte della responsabilità erariale. L’azione della Corte dei conti ora punta al recupero delle somme indebitamente percepite e al ristabilimento della legalità. Ma il monito è chiaro: senza una reale cultura della responsabilità, nessun sistema di controllo potrà essere sufficiente. Un episodio che getta nuove ombre sulla credibilità del servizio sanitario regionale e rilancia l’urgenza di controlli più efficaci e misure disciplinari tempestive, affinché il diritto alla salute non venga compromesso da comportamenti illeciti e da una cultura dell’impunità che in certi ambiti sembra ancora resistere.
Il Quotidiano del Sud.
Napoli, assenteismo in ospedale: oltre un milione di danni all’Erario