Mondiali di nuoto, Ceccon si riscatta: finale e record nei 100 farfalla. Sara Curtis: “La medaglia arriverà”

Thomas Ceccon ritrova fiducia, Sara Curtis ultima ma ambiziosa. Si è conclusa un’altra giornata dei Mondiali del nuoto a Singapore, con l’Italia anche oggi impegnata in diverse gare tra maschile e femminile. In mattinata era arrivata la qualificazione in finale di Simona Quadarella negli 800 stile libero con il tempo di 8’20″48, quinto crono complessivo: domani, 2 agosto, la finale. Nel pomeriggio invece diversi gli azzurri impegnati. Di seguito tutti i risultati di oggi primo agosto.

Ceccon in finale nei 100 farfalla con record italiano

Il pomeriggio del nuoto italiano ai Mondiali ha visto il riscatto di Thomas Ceccon. L’italiano si è rifatto dopo l’eliminazione nei 200 dorso e ha conquistato la finale nei 100 farfalla. L’azzurro ha chiuso al terzo posto la sua batteria con il tempo di 50″42, nuovo record italiano (cancellato il 50″64 di Pietro Codia), ed è entrato in finale con il quinto tempo assoluto.

“Come è andata? Bene, molto bene considerando che questa gara non l’ho preparata molto negli ultimi trenta giorni”. ha dichiarato il talento del nuoto italiano. “Mi piacerebbe disputare la finale in una gara che ancora non è la mia, sarebbe una bella scoperta. Riguardo all’eliminazione dei 200 dorso, mi dispiace molto ma il podio sarebbe stato comunque difficile”.

Ceccon ha fin qui ottenuto tre medaglie ai Mondiali a Singapore: argento nei 100 metri dorso e nella 4×100 m stile libero (con il crono di 3’09″58, nuovo record italiano), e bronzo nei 50 metri farfalla, stabilendo anche in quel caso il record italiano in 22″67.

Sara Curtis ottava ma ottimista: “La medaglia arriverà”

Esserci è stato già un successo. Sara Curtis – diciottenne nuotatrice italiana – ha partecipato alla finale dei 100 metri stile libero femminile ai Mondiali. Un traguardo già storico di per sé, visto che mai nessuna c’era riuscita. L’azzurra è arrivata ottava – quindi in ultima posizione – dopo una buona partenza che aveva fatto sognare tifosi e appassionati. Nei secondi 50 metri il crollo.

Nonostante ciò, la giovane nuotatrice non si è sfiduciata nel post gara: “È mancato il ritorno, bisogna lavorare di più, alla fine ero morta. Delusione? No, stanca. Chiaro che l’obiettivo era la finale e la medaglia la sognano tutti ma un giorno arriverà per me”.

Deplano e Di Pietro in finale

Se la 4×200 stile libero maschile è è arrivata in settima posizione – davanti solo a Israele – molto meglio sono andate le semifinali dei 50 stile libero e dei 50 farfalla. Nei 50 sl maschili infatti Leonardo Deplano ha centrato la finale con il quinto crono complessivo delle due semifinali. Niente da fare invece per Lorenzo Zazzeri che ha concluso la sua frazione con il settimo tempo ed è stato eliminato.

Passando ai 50 metri farfalla femminili, bene Silvia Di Pietro, che ha conquistato l’accesso alla finale chiudendo terza nella semifinale con il tempo di 25″58, ancora al di sotto del suo precedente record italiano già battuto in mattinata nella prima batteria. Di Pietro si è qualificata con il sesto tempo complessivo. “Ero più nervosa perché chiaramente le semifinale sono più toste delle batterie, ma sono contenta di aver conquistato la finale. Il record italiano? Sapevo che potevo avvicinarci ma non credevo così tanto”.

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