Matera, Casino torna in Forza Italia, ma il partito non lo vuole
- Postato il 9 dicembre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Matera, Casino torna in Forza Italia, ma il partito non lo vuole

Michele Casino torna in Forza Italia, scontata la sospensione torna tesserato ma gli azzurri materani non gradiscono e parlano di scelta inopportuna. La replica: sono dentro
Michele Casino torna a tutti gli effetti ad essere un tesserato di Forza Italia. La sospensione decretata dal partito dopo le scelte non omologhe al centrodestra fatte nell’ultima campagna elettorale a Matera sono alle spalle. Ma dentro Forza Italia la frattura creata da quelle scelte rimane tanto che il partito provinciale e cittadino chiede di “rivedere” il provvedimento e parla di “scelta inopportuna e incoerente”.
MICHELE CASINO E IL “RITORNO” IN FORZA ITALIA
Ma andiamo con ordine. La notizia del reintegro di Casino presa nei mesi passati dai probiviri di Forza Italia diventa esecutiva perché è scaduto il tempo della sospensione. Così come a gennaio scadrà quello riguardante Antonella Sasso e agli inizi di aprile la sospensione di Nicola Casinoe Damiano Laterza che hanno subito il provvedimento più pesante di un anno di sospensione.
CASINO: «IO SONO DI FORZA ITALIA E RESTO DI FORZA ITALIA»
«Io sono di Forza Italia e resto di Forza Italia. Non ho mai cambiato partito, la mia coerenza politica è scritta nella mia storia» commenta Michele Casino. «Nei prossimi giorni e a partire dal prossimo mese di gennaio chiederò di tornare nel gruppo consiliare di Forza Italia in Regione Basilicata».
«MAI FATTO MANCARE SOSTEGNO AL GOVERNO REGIONALE»
«In questi mesi pur essendo uscito dal gruppo dopo il provvedimento che era stato preso e per motivi di opportunità non ho mai fatto mancare il mio sostegno al governo regionale. Ma io di fatto non ho mai lasciato Forza Italia e resto tranquillamente all’interno di questo partito. I rapporti con la coordinatrice regionale Casellati? Si è chiuso un procedimento e credo che la Casellati abbia fatto ciò che doveva in quanto coordinatore regionale del partito. Io ho stima e rispetto per questo. E’ chiaro che le scelte politiche e quelle personali sono evidentemente da tenere su piani ben diversi» conclude Casino.
LA REPLICA DELLA SEGRETERIA PROVINCIALE E CITTADINA MATERANA
Nel giro di poche ore però arriva la replica immediata e forte della segreteria provinciale e cittadina che sembra di fatto chiedere un passo indietro al partito e che crea un vero e proprio sommovimento all’interno di Forza Italia nel materano.
Del resto la scelta di schierarsi in un’altra coalizione alle ultime comunali lasciando che la presenza della lista del partito fosse a rischio in quella competizione non è stata digerita affatto. E chi oggi ha favorito la formulazione di quella lista contesta il rientro di Casino.
LO SCONCERTO E LA FERMA CONTRARIETÀ
«I candidati alle ultime amministrative, gli eletti e i militanti di Forza Italia Matera che nelle ultime elezioni si sono impegnati per salvare il partito dal rischio di non presentare una lista e Forza Italia Provinciale, esprimono sconcerto e ferma contrarietà di fronte alla decisione del Collegio dei Probiviri di riammettere nelle file di Forza Italia il consigliere regionale Michele Casino» si legge in una lunga nota.
«GESTO INOPPORTUNO»
«Tale provvedimento, deliberato in questi giorni dagli organi di garanzia del partito, è ritenuto un gesto profondamente inopportuno e incoerente rispetto ai principi e ai valori che Forza Italia stessa proclama di voler difendere.
MICHELE CASINO, DALLA SOSPENSIONE AL RITORNO IN FORZA ITALIA
Ricordiamo brevemente le vicende che hanno portato alla sospensione di Michele Casino dal partito. Lo scorso aprile, in vista delle elezioni comunali di Matera, l’on. Casino – allora capogruppo di FI nel Consiglio Regionale della Basilicata – venne sospeso da ogni carica per aver pubblicamente sostenuto la candidatura del figlio Nicola in una competizione elettorale (le cosiddette “primarie dei giovani”) promossa da forze civiche alternative al centrodestra. Tale comportamento fu giudicato dai vertici di Forza Italia “una condotta che danneggia l’immagine di Forza Italia e alimenta confusione nell’elettorato” in palese violazione della linea politica del partito.
La coordinatrice regionale, sen. Elisabetta Casellati, intervenendo sulla vicenda ribadì che “per Forza Italia, chiarezza e coerenza sono valori non negoziabili”.
QUANDO CASELLATI RITENNE L’OPERATO DI CASINO «INQUALIFICABILE E INGIUSTIFICATO»
Nella stessa occasione, la senatrice definì l’operato di Casino «inqualificabile e ingiustificato», tale da «minare la credibilità del nostro lavoro e confondere gli elettori»
Parole chiare, che sottolineavano come la lealtà verso il partito non sia un optional e che chi si muove in direzione opposta deve assumerne la responsabilità.
LA SOSPENSIONE REVOCATA
Nonostante la gravità di tali premesse, apprendiamo ora che la sospensione di Michele Casino è stata revocata e l’esponente reintegrato a pieno titolo nel partito.
Dopo soli otto mesi dal provvedimento disciplinare, dunque, Forza Italia fa marcia indietro su una sanzione che era stata motivata da imprescindibili esigenze di coerenza interna e di tutela dell’immagine del movimento»
UN GRAVE ERRORE POLITICO
«Riteniamo questa riammissione un grave errore politico: un atto inopportuno perché interviene senza un chiaro ravvedimento pubblico dopo una vicenda che ha profondamente ferito la comunità forzista locale, e incoerente perché contraddice i valori di coesione e lealtà su cui il partito si fonda».
UNA “RIABILITAZIONE” RAPIDA
Una “riabilitazione” tanto rapida lancia a nostro avviso un segnale sbagliato e destabilizzante: sembra tradurre un’indulgenza ingiustificata verso chi ha violato la disciplina, con il rischio di svilire la credibilità delle regole interne e mortificare l’impegno di chi è rimasto leale al partito nei momenti difficili.
CHIESTA LA REVISIONE DEL PROVVEDIMENTO DI RIAMMISSIONE DI CASINO IN FORZA ITALIA
Chiediamo pertanto che il provvedimento di riammissione di Michele Casino venga urgentemente rivisto» continuano i vertici locali di Forza Italia. «Non può passare inosservata l’incongruenza tra la fermezza iniziale del partito – che sanzionò pesantemente comportamenti in aperto contrasto con le direttive – e la decisione recente di riammettere il suo principale fautore»
«NON SI POSSONO CONCEDERE SCONTI A HA IGNORATO LE REGOLE»
La direzione nazionale di FI non può concedere sconti a chi ha ignorato le regole interne, vanificando così l’impegno di chi invece ha rispettato le indicazioni di partito. È giusto attendersi da un movimento politico che si rifà ai valori liberali e riformisti un’applicazione coerente delle regole, senza sconti personali.
Estendiamo questa richiesta anche ai casi di Nicola Casino, Antonella Sasso e Damiano Laterza per le loro condotte contrarie alla linea del partito».
Il Quotidiano del Sud.
Matera, Casino torna in Forza Italia, ma il partito non lo vuole