Manifestazione a Taranto, i cittadini: «Vogliamo la città senza l’Ilva»
- Postato il 29 novembre 2025
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- Di Quotidiano del Sud
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Il Quotidiano del Sud
Manifestazione a Taranto, i cittadini: «Vogliamo la città senza l’Ilva»

Manifestazione a Taranto: I cittadini chiedono lo stop definitivo all’ex ilva e un accordo di programma per la riconversione economica, privilegiando salute e ambiente.
TARANTO – Una marea di cittadini e associazioni ha invaso le strade di Taranto oggi per la manifestazione “L’ora di Taranto”, un evento nato dal basso per chiedere al Governo e alle istituzioni lo stop definitivo al salvataggio dell’ex Ilva (oggi Acciaierie d’Italia) e l’avvio immediato di un grande piano di riconversione economica del territorio. Il corteo è partito da Piazza della Vittoria e si è diretto verso il Varco Est del porto, snodandosi attraverso cinque tappe strategiche che, secondo i promotori, ospitano “testimonianze di chi sta già costruendo un futuro diverso per Taranto.”
MANIFESTAZIONE CONTRO L’ILVA, “TARANTO LIBERA”: LA CRITICA AL GOVERNO
Tra striscioni che invocano una “Taranto libera” e slogan che sottolineano la necessità di un cambiamento urgente, gli attivisti hanno ribadito che “Taranto torna in piazza. È una città ferita, ma viva e piena di possibilità”. Al centro della protesta vi è la forte critica verso le scelte del Governo: “Ancora una volta si cerca di salvare l’ex Ilva nonostante nessuno la voglia e piani di decarbonizzazione non credibili,” hanno sostenuto i manifestanti. La produzione siderurgica è considerata la principale responsabile dell’inquinamento e dei danni sanitari decennali nel capoluogo ionico.
LE RICHIESTE: ACCORDO DI PROGRAMMA E LAVORO PULITO
Il movimento, che include decine di realtà come Giustizia per Taranto, Peacelink, Wwf, Ail, Isde e Codacons, chiede con forza: Un Accordo di Programma per un grande piano di riconversione territoriale. Lo stop definitivo alla produzione siderurgica. Il rifiuto dell’ipotesi di una fabbrica di DRI (preridotto di ferro). Non esiste più alcuna contrapposizione fra salute e lavoro, perché mancano entrambi,” affermano i manifestanti, denunciando che le potenzialità straordinarie di Taranto in termini di ambiente, turismo e cultura sono state ignorate per decenni per “rendere accettabili fabbriche che inquinano e causano dolore.”
Per gli attivisti di Giustizia per Taranto, la manifestazione odierna non è una protesta rituale: “È diversa perché nasce dai cittadini e punta su ambiente, turismo, cultura, lavoro pulito. È l’ora di Taranto, davvero.” La piazza ha espresso così, in modo netto, l’esigenza di una svolta ecologica e occupazionale per la città.
Il Quotidiano del Sud.
Manifestazione a Taranto, i cittadini: «Vogliamo la città senza l’Ilva»