Mamma morta insieme al feto, Burioni sul latte crudo: “È pericoloso come fare una curva contromano”
- Postato il 12 maggio 2025
- Scienza
- Di Il Fatto Quotidiano
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Morta a 39 anni, assieme al bimbo che portava in grembo da cinque mesi, per sepsi fulminante, probabilmente causata dall‘utilizzo di latte crudo. Sul decesso di Zoe Anne Guaitivic, avvenuto nei giorni scorsi all’ospedale Santa Chiara di Trento e su cui indaga la procura di Trento, è intervenuto il virologo Roberto Burioni, condannando l’uso del prodotto considerato pericolosissimo nei bambini come ha insegnato la storia del piccolo, finito in coma per aver mangiato formaggio a base di latte crudo.
“Il latte crudo è pericoloso, punto e basta” ha scritto lo scienziato su X. Intervistato dal Corriere della Sera il medico ha spiegato che “il latte che non è stato pastorizzato. Quello che troviamo nei supermercati ha subito questo trattamento, inventato da Pasteur ai tempi di Napoleone III, che significa scaldarlo in maniera moderata: una procedura che ha salvato milioni di bambini e permette di non alterarne il gusto, ma di distruggere quasi tutti i batteri pericolosi. Quando parliamo di latte crudo, parliamo di latte che non ha subito nessun trattamento: quello appena munto. Costituisce un grosso pericolo sanitario perché il latte è un alimento molto nutriente non solo per noi, ma anche per i batteri e, se non perfettamente refrigerato, possono moltiplicarsi e diventare pericolosissimi”.
L’avvocato della famiglia della donna ha spiegato che sono pochi i batteri che provocano quel genere di infezione, uno choc settico iperacuto. Tra questi, l’Escherichia coli da formaggio a latte crudo. E l’ospedale in una nota ha fatto sapere che “si presume che l’evento che ha portato al decesso della signora sia riconducibile a uno shock settico iperacuto, con un’evoluzione rapidissima e non responsivo al trattamento medico e rianimatorio multidisciplinare ad alta intensità, prontamente messo in atto dai nostri sanitari”.
Burioni spiega di aver scritto il post perché “purtroppo, tra le mode attuali, c’è quella di pensare che bere latte crudo sia più sano. C’è gente che dice contenga più nutrienti, che protegga da malattie. Non discuto sul gusto, ma dobbiamo dire con chiarezza che è molto pericoloso. Consumarlo è un’imprudenza sempre, ma farlo bere a bambini, donne incinte o persone non in perfetta salute è un rischio gravissimo: ogni anno muoiono decine di persone per questa imprudenza. Se un formaggio è a latte crudo ma durante la produzione vengono applicate metodiche che uccidono i batteri, non costituisce pericolo. Ma se un formaggio, soprattutto fresco, non è fatto con latte pastorizzato, non ha una lunga stagionatura o non viene scaldato, rimane pericoloso”. Lo scorso aprile è stato presentato disegno di legge per vietare il formaggio ai minori di 10 anni proprio per il caso del bimbo finito in coma e il cui padre sta combattendo una battaglia legale.
“C’è questa idea, del tutto sbagliata, che le cose naturali non siano pericolose. Il batterio della tubercolosi è perfettamente naturale, eppure ci ha fatto morire finché non abbiamo prodotto gli antibiotici. Con la salute non si scherza. Nel latte crudo possono essere contenuti batteri pericolosissimi, come l‘Escherichia coli enteroemorragico. Negli Stati Uniti, in alcuni Stati dove è permessa la vendita, i morti ogni anno per questo batterio si contano a decine; perlopiù bambini sotto i 5 anni Non credo sia vietato vendere latte crudo in Italia. Dovremmo raccomandare di bollirlo, come facevamo da piccoli; invece ho trovato un sito che indica dove comprarlo e addirittura riferisce che ci sono opinioni diverse sulla necessità di bollirlo. Non ci sono opinioni diverse: il latte crudo è pericoloso. I divieti sono una scelta politica: uno può anche scegliere di fare una curva contromano, nella vita, però sa che è pericoloso”.
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