Libri delle Cerimonie genovesi, appello per salvare i manoscritti: in campo anche il Comune
- Postato il 17 settembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Il Comune di Genova sostiene l’iniziativa introdotta dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Liguria – Archivio di Stato di Genova per il restauro dei Libri delle Cerimonie.
Questi preziosi manoscritti, fonte straordinaria per lo studio del sistema genovese dell’accoglienza – così come i documenti dei Rolli, gli elenchi delle dimore del patriziato destinate all’accoglienza delle personalità illustri in visita a Genova – contengono la descrizione degli eventi più importanti che si svolgevano a Genova, dalla nomina dei dogi alla celebrazione di feste civili e religiose, fornendo i più minuti dettagli sulla visita di sovrani, principi, cardinali, autorità ecclesiastiche e militari delle più diverse provenienze.
Dai rituali diplomatici allo splendore degli arredi, dall’abbigliamento del doge all’offerta di intrattenimenti sacri e profani, le pagine dei Libri delle Cerimonie ci fanno rivivere lo splendore della Superba.
L’usura del tempo ha lasciato i suoi segni soprattutto sul primo di questi preziosi manoscritti, di oltre 400 carte, redatto tra il 1588 e il 1614 da Girolamo Bordone, primo maestro di cerimonie della Repubblica di Genova.
Per poterne effettuare il restauro, l’Archivio di Stato di Genova chiede l’aiuto dei cittadini con donazioni libere, a partire dai 10 euro, che potranno essere effettuate attraverso il progetto Donare alla storia. Un Totem per gli Archivi, promosso dalla direzione generale Archivi del ministero della Cultura. I benefattori potranno così anche beneficiare dell’Art Bonus, la misura che riconosce un credito di imposta pari al 65 per cento dell’importo donato. Per completare l’opera servono 12mila euro.
“La direzione Cultura e questo assessorato hanno nella Soprintendenza archivistica e bibliografica della Liguria – Archivio di Stato di Genova un partner strategico di importanza straordinaria. È un onore stare al loro fianco in questa iniziativa che mi sento, personalmente, come studioso e politicamente come assessore, di sostenere con forza, anche avvicinandosi il 2026, anno in cui ricorrerà il ventennale della nomina a sito Patrimonio dell’Umanità dei Palazzi dei Rolli e delle Strade Nuove – dichiara l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari – Il restauro di questi documenti unici è un’operazione che è giusto coinvolga la città, sempre generosa e attenta anche nel sostegno alla cultura e ai nostri beni artistici. Come Comune faremo la nostra parte, ma è importante che enti di ogni tipo attivi sul territorio o semplici cittadini sappiano che è necessario il loro contributo per riuscire ad avere successo in questa azione fondamentale di recupero. Naturalmente, non mancheranno opportunità di incontro con questo patrimonio, durante e dopo gli interventi di restauro”.
“Negli scorsi anni molti avevano aderito all’iniziativa Adotta un documento e offerto il loro generoso contributo per salvare le memorie conservate dall’Archivio di Stato di Genova – spiega la dirigente della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Liguria – Archivio di Stato di Genova, Francesca Imperiale – Oggi, con una modalità un po’ diversa, tramite il totem di Donare alla storia e il portale Art bonus, ci rivolgiamo nuovamente a cittadini, associazioni, imprese, enti e istituzioni perché ci aiutino a conservare, rendere fruibile e valorizzare il nostro prezioso patrimonio. Avviamo questo progetto proponendo il restauro del primo Libro delle cerimonie, augurandoci di realizzarlo in tempo utile per presentarlo l’anno prossimo in occasione delle giornate dedicate ai Palazzi dei Rolli, cui il libro è strettamente legato”.