L’avvocato De Rensis abbandona la diretta durante il collegamento con Massimo Lovati: “Deve essere libero”. Che cosa è successo a “Lo Stato delle Cose”
- Postato il 29 ottobre 2025
- Crime
- Di Il Fatto Quotidiano
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                                                                            È successo di nuovo. Ancora una volta l’avvocato Antonio De Rensis, uno dei legali di Alberto Stasi, ha lasciato lo studio di Massimo Giletti durante la diretta. È successo a “Lo Stato Delle Cose”, durante la puntata in onda lunedì 27 ottobre su Rai3, nel momento in cui il conduttore lanciava il collegamento con Massimo Lovati, ex difensore di Andrea Sempio. Ed è così che l’avvocato De Rensis ha deciso di alzarsi dalla sua postazione, abbandonando temporaneamente lo studio.
Il difensore di Alberto Stasi stava discutendo le novità relative al caso Garlasco con gli altri ospiti in studio, quando, a un certo punto, Giletti li interrompe: “Fermi. Per eliminare l’avvocato De Rensis ho una chiave – commenta ironicamente il conduttore -. Inquadratemi Lovati”, dice. Così, il legale presente in studio, sorridendo, annuncia la sua uscita di scena: “Lo saluto caramente, ma vi lascio”, ribatte infatti l’ospite. “I numeri 10 vanno sostituiti, in questo caso De Rensis si autosostituisce”, scherza ancora Giletti.
A spiegare il motivo dell’abbandono è lo stesso avvocato 62enne: “Voglio che Massimo sia libero e che non abbia imbarazzi. Deve essere libero, non deve avere la mia presenza”, spiega infatti il legale di Stasi al conduttore. Una scelta apprezzata anche dal collega, Lovati, che difatti lo ringrazia: “Grazie, Antonio”, dice l’ex difensore di Sempio. “Io vado, poi torno”, aggiunge De Rensis. Nessun attrito, almeno apparentemente, dunque, tra i due avvocati, che spesso in realtà si sono dedicati attestati di stima reciproca durante alcune delle loro apparizioni televisive.
Già il giorno successivo alla diretta con Giletti, martedì 28 ottobre, De Rensis, ospite a “Storie Italiane”, aveva spiegato di aver lasciato lo studio “per delicatezza”, per poi esprimere la propria solidarietà a Lovati. Non è la prima volta, però, che De Rensis abbandona un programma televisivo in diretta a causa della presenza del suo collega di Vigevano. Era già successo 7 giorni prima, cioè il 20 ottobre, sempre a “Lo Stato delle Cose”: mentre la giornalista Ilenia Petracalvina interrogava Lovati sui compensi che avrebbe ricevuto da Andrea Sempio nel 2017, durante la prima indagine della Procura a carico del 37enne poi finita con l’archiviazione, il legale di Stasi aveva preferito alzarsi dalla sua postazione e andare via. “È arrivato il momento che io ti saluti, ti ringrazio per questa ospitalità”, aveva spiegato il legale. Sorpreso, Giletti gli aveva chiesto se fosse successo qualcosa di grave, ma De Rensis aveva negato, specificando invece di aver “esaurito il mio ruolo ed è giusto che io adesso mi congedi e vi lasci a questa conversazione della quale non voglio…”. A quel punto, il conduttore ha dovuto prendere atto della scelta del suo ospite: “Se lei si alza adesso, vuol dire che c’è un motivo che io non conosco, ne prendo atto e la ringrazio”.
Come già detto, però, tra De Rensis e Lovati non ci sarebbe alcun attrito. E infatti fu lo stesso avvocato del foro bolognese, a “Ore14”, a ricordare che “quando un avvocato parla rappresenta il collega, il cliente e la categoria. Se parla in maniera irrispettosa manca di rispetto a tutte queste componenti. Oltre che alla Giustizia in quanto tale”.
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