Lamezia, incendiato escavatore Ferraro Spa, l’azienda: “Non ci lasciamo intimidire”

Il Quotidiano del Sud
Lamezia, incendiato escavatore Ferraro Spa, l’azienda: “Non ci lasciamo intimidire”

Non si tratta del primo, vile atto intimidatorio alla Ferraro Spa, stavolta incendiato un escavatore, fondamentale per il progetto di rigenerazione urbana a Lamezia

LAMEZIA TERME – Anche sull’incendio dell’escavatore della Ferraro spa nel cantiere del centro storico, le indagini (coordinate dalla Procura ma che saranno attenzionate anche dalla Dda di Catanzaro) si svilupperanno intanto sulla visione delle immagini delle telecamere della videosorveglianza. E non è la prima volta che la Ferraro spa, azienda lametina con lavori in tutta Italia, è presa di mira (si ricordano le intimidazioni al cantiere del nuovo palasport con l’esplosione di una bomba e l’incendio di alcuni container al cantiere della concattedrale).

La Ferraro spa, tramite il direttore generale Angelo Ferraro, condanna «con assoluta fermezza il vile atto vandalico» con l’incendio appiccato a un piccolo escavatore dell’azienda. «Il macchinario, fondamentale per portare avanti l’importante progetto di rigenerazione urbana, è andato distrutto nell’incendio doloso» ha spiegato Ferraro, per il quale il gesto di ieri notte «è soprattutto un attacco alla comunità cittadina e alla voglia di un futuro migliore, prima ancora che un danno alla nostra azienda. Si tratta di un gesto vile e inaccettabile che condanniamo con la massima fermezza. Non ci lasciamo intimidire – rimarca Ferraro – non faremo alcun passo indietro e proseguiremo senza esitazione, con rinnovato impegno, i lavori di riqualificazione previsti per San Teodoro, perché non permetteremo a pochi criminali di frenare il percorso di sviluppo del nostro territorio».

ANGELO FERRARO RINGRAZIA IL SINDACO E LE AUTORITA’ PER LA VICINANZA E IL SUPPORTO

Angelo Ferraro ringrazia poi il sindaco di Lamezia Terme, Mario Murone, e tutte le autorità «per la vicinanza e il supporto che ci hanno espresso in queste ore», riferendosi alla ferma condanna pubblica dell’accaduto espressa dal primo cittadino. «Siamo confortati dalla solidarietà istituzionale ricevuta: questo – sottolinea ancora il dg della Ferraro spa – ci dà ancora più forza per andare avanti. Confidiamo pienamente nell’operato delle Forze dell’Ordine e della magistratura, fiduciosi che i responsabili saranno individuati al più presto e assicurati alla giustizia. Siamo certi che il rispetto delle regole e la tutela del futuro della nostra comunità sapranno affermarsi su qualsiasi tentativo di intimidazione o sopraffazione» ha concluso Angelo Ferraro.

Anche la Fondazione Trame esprime vicinanza alla ditta Ferraro spa per l’atto che ha colpito il cantiere operativo nel rione San Teodoro. «L’episodio – si legge in una nota – rappresenta un segnale serio, soprattutto alla luce di altri atti che, negli ultimi mesi, hanno coinvolto imprenditori e commercianti del territorio. Una situazione che impone attenzione e responsabilità da parte di tutte le componenti della comunità cittadina. La Fondazione conferma il proprio ruolo nel promuovere, attraverso iniziative culturali ed educative, una comunità consapevole e capace di respingere ogni forma di intimidazione. È essenziale proseguire con determinazione nei percorsi di crescita civile, evitando qualsiasi ritorno a dinamiche che ostacolano il progresso della città. Ribadiamo il nostro sostegno a chi opera con impegno sul territorio e rinnoviamo la volontà di contribuire a un ambiente fondato sul rispetto e sulla responsabilità collettiva».

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