L’addio commosso a Fabrizio Favata, l’infermiere morto a Bogliasco: “Era uno di noi”
- Postato il 12 luglio 2025
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- Di Genova24
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Genova. “Ciao Fabrizietto, amico di tutti coloro che indossano la divisa”. Stefano Piastra, assistente capo coordinatore della polizia di Stato, con queste parole ha salutato dal pulpito Fabrizio Favata, l’infermiere del San Martino, stroncato da un malore a 54 anni il 2 luglio scorso a Pontetto mentre si trovava al mare con la famiglia.
Favata lavorava al pronto soccorso. Ed era un sostegno, fidato e certo, di poliziotti, carabinieri, finanzieri, agenti della polizia locale che, per servizio, giungevano in via Mosso con un’urgenza, per sé o per gli altri. Al suo funerale, che si è tenuto stamani nella chiesa interna all’ospedale, alle decine di colleghi si sono uniti moltissimi rappresentanti delle forze dell’ordine. Al termine delle accorate parole di Piastra, un lungo applauso ha riempito le navate.

La cerimonia è stata officiata da cappellano, padre Emanuele, che ha avuto parole di conforto per i famigliari e i moltissimi amici e colleghi che hanno gremito la chiesa. In un clima di grande commozione, il poliziotto, in servizio da molti anni al posto fisso di polizia interno al nosocomio, ha parlato “in nome di tutti i colleghi che sono stati aiutati da Fabrizio” ha detto.
“Penso di dovergli un tributo, per me e per tutti quelli che indossano ed hanno indossato una divisa – ha proseguito Stefano Piastra – Poliziotti, carabinieri, finanzieri, polizia locale: non faceva distinzioni. C’è una frase che tante volte viene abusata, buttata lì per caso, ma nel caso di Fabrizio è vera: lui era uno di noi. Una parte di noi, una parte delle forze dell’ordine”. E ancora: “Lui si distingueva dagli altri colleghi anche per il disinteresse: non ci ha mai chiesto niente in cambio della sua grande disponibilità e generosità” ha concluso.

Al termine della cerimonia il feretro, ricoperto da girasoli e rose, è stato trasportato dal personale di Asef del Comune di Genova, a cui sono state affidate le esequie, al cimitero di Staglieno, per la cremazione. Le ceneri saranno tumulate nel cimitero di Pieve Ligure.