La “regina della ketamina” si dichiara colpevole per aver venduto la dose fatale a Matthew Perry: rischia fino a 45 anni di carcere

  • Postato il 4 settembre 2025
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Jasveen Sangha, nota come la “regina della ketamina” diventerà la quinta e ultima imputata accusata della morte per overdose della star di “Friends” Matthew Perry a dichiararsi colpevole dopo un accordo con i procuratori federali.

La dichiarazione di colpevolezza significa che la 42enne eviterà un processo che era stato programmato per questo mese. I procuratori hanno dipinto Sangha come “una prolifica spacciatrice di droga”, nota ai suoi clienti come la “regina della ketamina”. Secondo i documenti del tribunale, la donna avrebbe venduto a Perry 25 fiale di ketamina quattro giorni prima della sua morte per overdose.

Jasveen Sangha dovrebbe modificare la sua precedente dichiarazione di non colpevolezza presso un tribunale federale di Los Angeles. In una dichiarazione firmata, ha accettato di dichiararsi colpevole di cinque capi d’accusa federali, tra cui la fornitura della ketamina che ha causato la morte dell’attore.

Il suo processo avrebbe dovuto iniziare entro la fine del mese. In una breve dichiarazione rilasciata in occasione dell’annuncio dell’accordo, il 18 agosto scorso, l’avvocato di Sangha, Mark Geragos, ha dichiarato solo: “Si sta assumendo la responsabilità delle sue azioni“.

Le sue dichiarazioni di colpevolezza includeranno un’accusa di gestione di un locale adibito al traffico di droga, tre accuse di distribuzione di ketamina e un’accusa di distribuzione di ketamina con conseguente morte. I pubblici ministeri hanno accettato di archiviare altre tre accuse relative alla distribuzione di ketamina e un’accusa di distribuzione di metanfetamina, non correlata al caso Perry.

L’accordo di patteggiamento definitivo è arrivato un anno dopo che i pubblici ministeri federali avevano annunciato che cinque persone erano state incriminate per la morte di Perry, avvenuta il 28 ottobre 2023, al termine di un’indagine approfondita. Se Sangha si dichiarerà colpevole come previsto, potrebbe ricevere fino a 45 anni di carcere.

Il giudice non è tenuto a rispettare alcun termine dell’accordo di patteggiamento, ma i pubblici ministeri hanno affermato nel documento che chiederanno una pena inferiore al massimo. Nessuno dei coimputati è stato ancora condannato.

Sangha e il dottor Salvador Plasencia, che si sono dichiarati colpevoli a luglio, erano stati i principali obiettivi dell’indagine. Altri tre imputati – il dottor Mark Chavez, Kenneth Iwamasa ed Erik Fleming – si sono dichiarati colpevoli in cambio della loro collaborazione, che includeva dichiarazioni che implicavano Sangha e Plasencia.

Perry è stato trovato morto nella sua casa di Los Angeles da Iwamasa, il suo assistente. Il medico legale ha stabilito che la ketamina, solitamente utilizzata come anestetico chirurgico, era la causa principale del decesso. Sangha mostrava uno stile di vita elegante su Instagram, con foto di sé con personaggi ricchi e famosi in città di tutto il mondo.

I pubblici ministeri hanno affermato che in privato si presentava come una spacciatrice che vendeva allo stesso tipo di clienti di alto livello. Perry assumeva ketamina tramite il suo medico curante come trattamento legale, ma off-label, per la depressione, che sta diventando sempre più comune.

Perry, 54 anni, aveva richiesto più ketamina di quanta il suo medico gliene avesse prescritta una, e la sua ricerca lo ha portato a Sangha tramite l’amico Fleming circa due settimane prima della sua morte, hanno riferito i pubblici ministeri. Fleming ha inviato un messaggio all’assistente di Perry dicendo che la sua ketamina era “fantastica” e che aveva a che fare solo con “persone di alto livello e celebrità”.

“Perry ha acquistato grandi quantità di ketamina dalla Sangha, tra cui 25 fiale per 6mila dollari in contanti quattro giorni prima della sua morte”, hanno riferito i pubblici ministeri. Il giorno della morte di Perry, Sangha ha chiesto a Fleming di cancellare tutti i messaggi che si erano scambiati, secondo l’atto d’accusa. La Sangha è in custodia federale da circa un anno.

L’attore ha combattuto contro la dipendenza per numerosi anni, iniziando durante il periodo di “Friends”, quando divenne una delle più celebri stelle della sua generazione interpretando Chandler Bing. Ha condiviso il set con Jennifer Aniston, Courteney Cox, Lisa Kudrow, Matt LeBlanc e David Schwimmer per un decennio, dal 1994 al 2004, nella serie cult della NBC che riscosse un enorme successo.

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