In attesa dei successi in F1, Elkann si gode la Ferrari nel WEC: “Abbiamo coronato un sogno”

John Elkann, presente in Bahrain per l’ultima tappa della stagione WEC, ha commentato la vittoria del mondiale da parte della Ferrari Hypercar, in attesa di vivere certe emozioni anche in F1.

Se in F1 il digiuno iridato va avanti dall’ormai lontano 2008, nel WEC la Ferrari Hypercar è riuscita a fare bottino pieno in Bahrain, vincendo sia il mondiale piloti che quello costruttori sotto gli occhi di Benedetto Vigna e John Elkann. I vertici del Cavallino hanno infatti deciso di supportare da vicino il team di Antonello Coletta, partecipando poi ai festeggiamenti di rito.

Le parole di John Elkann dal Bahrain

Ai margini delle celebrazioni, che proseguiranno ovviamente nelle prossime ore, il presidente Elkann ha voluto commentare pubblicamente quanto vissuto sul circuito di Sakhir. “Quello appena conquistato è un traguardo che ci rende davvero molto orgogliosi. Rappresenta il coronamento di un sogno e l’apice di un percorso iniziato nel 2022, quando abbiamo deciso di tornare a competere nella classe regina dell’Endurance. In questi anni abbiamo trionfato per tre volte consecutive a Le Mans. E ora siamo qui a festeggiare ben due titoli mondiali. Voglio fare i complimenti a una squadra che ha saputo lavorare in maniera unita, affrontando a testa alta tutte le difficoltà del caso“, sono state le sue parole.

Parole che i Tifosi della Scuderia Ferrari sperano di poter presto ascoltare nuovamente in ambito Formula 1. La Rossa si prepara infatti al tanto atteso debutto del regolamento tecnico, che potrebbe essere quello della fine del digiuno iridato.

Leggi anche: F1 | Ferrari rinasce nelle qualifiche in Brasile: per qualcuno il merito è tutto di Leclerc

Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter

Fonte dell’immagine usata come copertina dell’articolo: Ferrari Hypercar via social

L'articolo In attesa dei successi in F1, Elkann si gode la Ferrari nel WEC: “Abbiamo coronato un sogno” proviene da F1ingenerale.