Il prezzo dei carburanti in Lombardia oggi 8 ottobre 2025 : benzina, diesel, gpl e metano

  • Postato il 8 ottobre 2025
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Il prezzo dei carburanti in Lombardia al 8 ottobre 2025 riflette le dinamiche di mercato e fiscali che influenzano quotidianamente il costo alla pompa. In questo articolo analizzeremo i prezzi medi di benzina, gasolio, GPL e metano, evidenziando le componenti che determinano il prezzo finale per il consumatore. Il costo della benzina, ad esempio, è composto da una quota fiscale predominante e da una parte industriale influenzata dalle quotazioni internazionali e dal margine dei gestori. Analogamente, il prezzo del gasolio presenta una struttura fiscale e industriale differente, con un margine variabile che può essere modificato dagli operatori. Infine, forniremo i dati aggiornati per la regione Lombardia, utili per orientarsi nel panorama attuale dei carburanti.

Il prezzo dei carburanti in Lombardia

Ultimo aggiornamento: 8 ottobre 2025

TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€/l)

Benzina | SELF | 1.694

Gasolio | SELF | 1.631

GPL | SERVITO | 0.664

Metano | SERVITO | 1.391

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina è costituito da due componenti principali: la parte fiscale e quella industriale. La componente fiscale rappresenta circa il 58% del prezzo finale, comprendendo accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA). Questa quota è decisamente superiore rispetto alla componente industriale, che incide per il restante 42%. La parte industriale si suddivide ulteriormente in costo della materia prima e margine lordo. Il costo della materia prima, che costituisce circa il 30% del prezzo totale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, fattori che possono variare rapidamente in base alle condizioni di mercato globale. Il margine lordo, pari al 12% del prezzo, rappresenta la quota su cui gli operatori delle pompe di benzina possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa, adattandolo alle strategie commerciali e alle condizioni locali. Questa struttura compositiva spiega perché il prezzo della benzina può subire variazioni anche in assenza di cambiamenti significativi nelle quotazioni internazionali, a causa dell’azione diretta degli operatori sul margine.

Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo è leggermente diversa. La componente fiscale incide per il 45% del prezzo finale, mentre la parte industriale rappresenta il 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima pesa per il 45%, influenzato anch’esso dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro, analogamente alla benzina. Il margine lordo, pari al 10% del prezzo, è la quota su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo alla pompa. Questa struttura fa sì che il prezzo del gasolio sia più sensibile alle variazioni del costo industriale rispetto alla benzina, ma con una componente fiscale comunque rilevante. La differenza nella composizione tra benzina e gasolio riflette anche le diverse politiche fiscali applicate a questi carburanti, che incidono sul prezzo finale pagato dal consumatore.

Fonte: Osservatorio prezzi Mimit

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