Il Port community system torna in gestione all’Adsp, Tagnochetti (Trasportounito): “Evoluzione determinante”

  • Postato il 10 dicembre 2025
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Genova. L’Autorità di Sistema Portuale torna a essere centrale nella riscossione delle tariffe per il Port Community System.

A fornire un supporto e a chiedere al presidente Matteo Paroli di proseguire su questa rotta è Trasportounito che, per voce del suo coordinatore Giuseppe Tagnochetti, definisce quella in atto una “vera e propria rivoluzione” con conseguenze strategiche determinanti per il sistema portuale e per la digitalizzazione del traffico camionistico; rivoluzione che postula la necessità di coinvolgere al più presto anche il terminal di Vado Ligure.

Secondo Tagnochetti, il ritorno del Port Community System (Pcs) dal ministero dei Trasporti (ex Pln) sotto Autorità di Sistema Portuale, mediante la gestione tecnica di Liguria Digitale, società in-house della Regione Liguria, segna un’evoluzione determinante: un Pcs governato localmente, stabile, tecnologicamente avanzato e pienamente integrato rappresenta un’infrastruttura essenziale per assicurare efficienza e continuità a tutta la comunità logistico-portuale e competitività nei servizi alla merce.

Parallelamente − sostiene il coordinatore di Trasportounito − la scelta dell’Autorità di Sistema Portuale di gestire direttamente la riscossione della tariffazione sulla merce per l’utilizzo del sistema telematico portuale garantisce trasparenza, certezza regolatoria di investimenti e risorse concentrati nello sviluppo dei servizi digitali e nell’efficientamento dei processi, fermando forze centrifughe di utilizzo a favore di singole categorie di operatori.

È su queste basi che Trasportounito chiede al presidente dell’Adsp del Mar Ligure Occidentale, Matteo Paroli, di investire sulla continuità del patrimonio tecnico e di direzione della struttura interna, ‘unico in Italia per competenza, che con l’ordinanza adottata nel 2021 ha rivoluzionato il rapporto digitale tra Autotrasporto e Portualità. Occorre continuità e stabilità progettuale per portare a compimento l’ultimo miglio della digitalizzazione per i camion, quello che automatizza completamente ingressi, uscite e processi documentali e operativi dell’autotrasporto con l’abolizione della necessità per gli autisti di scendere dal camion, vero salto di qualità nella sicurezza, nella velocità delle operazioni e nell’ottimizzazione dei viaggi verso le destinazioni logistiche’.

 

Autore
Genova24

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